A2 M – L’Olympic Roma saluta e ringrazia Carrozza, Di Santo e Capezzone

Prima dell’ultimo acquisto di un mercato scoppiettante, l’Olympic Roma tiene a ringraziare e ringraziare Federico Carrozza, Gianfilippo Capezzone e Jacopo Di Santo. Tre atleti esemplari, ragazzi fantastici, che hanno vestito la calottina dell’Olympic per vari anni e contribuito in modo determinante alla promozione in serie A1. Ma ancor di più, Federico, Pippo e Jacopo sono stati protagonisti – come gli altri – della costruzione di un gruppo solido, unico, incredibilmente coeso. Mario e Luca Fiorillo salutano con affetto tre ragazzi che rimarranno in ogni caso legati alla  grande famiglia dell’Olympic Roma.

Allo stesso tempo, l’Olympic Roma comunica di aver confermato tutti gli altri ragazzi protagonisti della memorabile stagione appena conclusa. L’ennesimo, tangibile segno della volontà di società e allenatore di mantenere l’ossatura della squadra che ha portato l’Olympic nella massima serie e di continuare a credere nella linea verde e nella valorizzazione dei giovani.

Il presidente Mario Fiorillo: «Con grandissimo affetto e dispiacere, ci separiamo da Federico, Jacopo e Gianfilippo dal punto di vista tecnico. Da quello umano, rimangono assolutamente parte integrante della famiglia Olympic Roma. Prima ancora dell’enorme contributo tecnico durante partite e allenamenti, tutti e tre sono ragazzi stupendi, che hanno partecipato in modo determinante alla promozione, con valori che difficilmente ho trovato negli atleti che ho allenato. Possono scegliere di rimanere con noi negli altri gruppi, ma la loro partecipazione al mondo Olympic c’è stata, c’è e ci sarà sempre».

Sulle conferme: «Tutti gli altri rimarranno ad affrontare la prima esperienza di serie A1. La volontà di società e staff tecnico è quella di dare continuità. Riteniamo che sia dal punto di vista tecnico tattico, che per valori, principi e approccio all’attività, tutti possano dare un contributo importante anche nella massima serie. Affronteremo la serie A1 con la stessa incoscienza e voglia di far bene con cui abbiamo affrontato i play off. Puntiamo sull’unità del gruppo, sul senso di appartenenza e sulla voglia di lavorare per l’obiettivo di squadra».

 

Andrea Esposito
Responsabile Comunicazione Olympic Roma

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