La Spazio Rari Nantes Camogli è ancora viva. Alla Giuva battuta Civitavecchia 10 a 6.
Difficile trovare le parole per raccontare la notte magica dei bianconeri. Poche ore dopo la bruciante sconfitta patita a Civitavecchia, la storia è cambiata e i ragazzi di Magalotti hanno reagito da grande squadra rispondendo sul campo a tutti quelli che davano già per finita questa serie. La gara è stata caratterizzata da un turbinio di emozioni ed a fare da contorno all'impresa dei camoglini ci ha pensato una cornice di pubblico che definire straordinaria ci pare davvero un eufemismo.
Eppure l’inizio non era stato dei più semplici con gli ospiti propositivi e già tre volte a segno nel primo tempo. Il Camogli però non ha mai mollato ed è riuscito a rimanere in scia prima del terzo, decisivo, tempo dove Beggiato e compagni hanno ucciso la partita regolando gli avversari con un secco parziale di 4 a 1 prima del definitivo 10 a 6 maturato nell'ultima frazione.
" Ero certo che i ragazzi avrebbero reagito", ha detto mister Magalotti nell'immediato post partita. "Ho parlato moltissimo con loro in questi giorni ed ero certo che avrebbero tirato fuori una prestazione maiuscola. Davanti ad una piscina del genere stasera era impossibile non buttare il cuore oltre all'ostacolo e la squadra è stata fantastica. Quando ci siamo liberati mentalmente abbiamo dimostrato di non essere inferiore ai nostri avversari e ora andremo con la testa sgombra a giocarci qualche cosa di incredibile a Civitavecchia. Sono felice per tutti i ragazzi perchè si meritavano una serata del genere che credo possa essere il giusto premio ad una stagione da ricordare. Voglio ringraziare i tifosi perché credo che nessuno sia in Italia che in Europa possa contare su un affetto del genere. Ieri sono venuti a caricarci durante la rifinitura e questa sere sono stati semplicemente unici trascinandoci alla vittoria. Sono orgoglioso di loro così come di tutta la mia squadra. Per andare in finale dovremo fare la partita perfetta ma stasera abbiamo ritrovato il nostro gioco e le nostre certezze per cui ci presenteremo con grande rispetto per i nostri avversari ma senza alcun timore reverenziale".
Perfetta parità quindi, uno a uno e ora nuovamente palla al centro. I ragazzi hanno reagito dimostrando di essere ancora vivi onorando fino alla fine questa storica e prestigiosa calottina. Giocando da squadra, come questa sera, tutto è possibile, tra poche ore sarà nuovamente tempo di far pulsare il vecchio cuore bianconero. Si riparte dalle solite certezze, una grande difesa, il solito coraggio da leoni e la voglia di chi non vuole smettere di stupire.
Camogli è pazza di voi, non smettete di farci sognare.