In un campionato difficile ed equilibrato nel quale tutti i match sono aperti a qualsiasi tipo di risultato può diventare letale abbassare la tensione. Incassa la seconda sconfitta consecutiva l’Acquachiara che nell’incontro valevole per la quarta giornata del girone Sud del campionato di serie A2 perde 9-8 con la Waterpolo Palermo in match deciso dal gol siglato da Eskert, in superiorità numerica a trenta secondi dal termine. I padroni di casa ribaltano lo svantaggio iniziale con il 4-0 firmato dalla doppietta di De Gregorio, dalla rete con l’uomo in più di Pasquale Porzio e dal primo acuto di giornata di De Florio, top scorer del match con un poker. I siciliani, una volta toccato il massimo svantaggio, si affidano ai giocatori di maggior esperienza e arrivano all’intervallo lungo sul 5-4 con il tiro da distanza siderale di Migliaccio che s’insacca all’angolino. Il 5-5 trovato da Galioto in apertura di terza frazione dà il là ad un batti e ribatti che si risolve solo nelle battute finali. I padroni di casa pagano a caro prezzo la brutta percentuale di realizzazione messa a referto nel fondamentale della superiorità numerica, la sfortuna che si materializza sotto forma dei diversi montanti colpiti e le diverse ingenuità commesse quando bisogna finalizzare l’azione. Capitan De Gregorio e compagni possono compensare alla mancanza di esperienza nei confronti delle altre squadre solo se riescono a giocare su ritmi alti e con grande intensità per quattro tempi ma come all’inizio non era il caso di esaltarsi più del dovuto per le prime due vittorie, ora non bisogna deprimersi per due battute di arresto che dal punto di vista dell’esperienza possono assumere un valore esponenziale per la squadra con l’età media più giovane del torneo. L’infinita esperienza di mister Porzio e la sua saggezza nel gestire le situazioni più delicate sapranno certamente indicare ai giovani biancoazzurri la strada da seguire per rimettersi in carreggiata. Da lunedì si torna a lavoro per preparare il derby di sabato contro l’Ischia Marine Club. A fine partita parla il difensore Mattia Fortunato.
Mattia Fortunato
È stata una partita difficile, tirata fino all’ultimo. Siamo una squadra giovane che puó crescere, che ha voglia di vincere ma dobbiamo imparare a imporre il nostro gioco e gestire la parte finale delle partita.
ACQUACHIARA -LEMON SISTEMI WATERPOLO PALERMO 8-9(Parziali: 4-2; 1-2; 2-3; 1-2)
ACQUACHIARA: D. Chianese, D. Cielo, M. Fortunato, M. Hadzic 1, A. Di Maro, A. Cassaniti, P. Nazzaro, P. Porzio 1, M. De Florio La Rocca 4, D. De Gregorio 2, D. Rocchino, M. Panico, R. Longo, D. Varavallo. All. Porzio
LEMON SISTEMI WATERPOLO PALERMO: G. Calabresi, P. Puleo, G. Galioto 1, M. Migliaccio 3, G. Occhione 1, L. Modica 1, A. Rotolo, I. Russo 1, R. Carapezza, N. Eskert 1, D. Randazzo, M. Raineri 1, V. La Manno, C. Pettonati. All. Raimondo
Arbitri: Scarciolla e Rogondino
Note: Usciti per limite di falli Fortunato (A) nel terzo tempo e Raineri (P) nel quarto tempo. Ammoniti i tecnici Porzio (A) e Raimondo (P) per proteste nel quarto tempo. Porzio (A) sbaglia un rigore (palo) nel secondo tempo. Superiorità numeriche: Acquachiara Ati 2000 4/11 + un rigore e Lemon Sistemi Waterpolo Palermo 3/12 + un rigore. Spettatori 250 circa.
Ufficio Stampa Acquachiara