B M – Dinamica Torino – Rari Nantes Arenzano 9-8

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Dinamica Torino – Rari Nantes Arenzano 9-8 (3-3)(4-1)(1-3)(1-1)

Dinamica Torino: Caramaschi, Federici (1), Novara G. 1, Gattarossa( 2)., Alcibiade, , Cigolini, Strazzer (2),Gota, Monaco, Piana,Ronco(3), Lodi, Caltabiano All. Garibaldi.

Rari Nantes Arenzano: : Damonte , Lotero, Plaia, Robello(1)  , Bruzzone (1) , Del Vecchio, Cassullo , Piccardo(2), Benedetti , Siri A. 82, Utili , Manzone( 4),Musiello all. De Grado

Arbitro: Doro

Trasferta insidiosa per Arenzano, che fa visita nella bellissima piscina monumentale di Torino alla Dinamica di Gianluca Garibaldi. 
Partita delicata in ottica playoff, dal momento che le due squadre occupano al momento rispettivamente secondo e terzo posto. 
Mister De Grado recupera i lungodegenti Robello e Plaia, ma perde per motivi di lavoro Siri II, non riuscendo ancora una volta a presentare la squadra al completo.
La partita, come da pronostico, è equilibrata, con il primo parziale che si chiude sul 3-3; nel secondo Torino accelera, e complici alcuni errori in superiorità numerica di Arenzano si porta sul 7-4. Il gol dell'8-4 ad inizio terzo quarto sembra chiudere la sfida ma, nonostante la surreale espulsione definitiva per Piccardo, Siri I e compagni hanno una reazione che li spinge fino all'8-7 con cui si chiude il tempo. La tensione e la fatica aumentano gli errori in acqua e l'1-1 con cui termina l'ultimo quarto non sposta gli equilibri, facendo finire la contesa sul 9-8 nonostante un'ultima occasione in superiorità numerica non concretizzata dai biancoverdi.
Si sapeva, vincere a Torino non sarà facile per nessuno, soprattutto, e dispiace ancora una volta dover parlare di arbitri, se le partite saranno gestite in maniera così confusa.
Ci sono stati errori da entrambe le parti, ma le tre espulsioni in 12 minuti effettivi di gioco del centroboa Benedetti (in realtà ancora meno perché è stato anche in panchina in questo tempo e mezzo) e l'allontanamento per gioco violento(?) di Piccardo gridano vendetta. Torino ha sicuramente meritato i tre punti ma la partita avrebbe meritato, a sua volta, un arbitraggio di un altro livello. Purtroppo però la pallanuoto non è uno sport semplice da fischiare ed il rischio, quando la condotta arbitrale non è lineare e coerente, è di incattivire gli scontri, di confondere i ragazzi e soprattutto di allontanare la gente dagli spalti, perché se capiamo poco noi che giochiamo da tanti anni, figuriamoci cosa possano capire le persone che guardano.
Detto questo, per Arenzano arriva ora la sfida con lo Sturla capolista. Partita difficile ma non proibitiva. Rinnoviamo l'augurio di settimana scorsa: un arbitraggio semplicemente accettabile per non rovinare una partita che si annuncia combattuta e piacevole.

 


A.S.

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