B M – Sconfitta al fotofinish per lo Zero9 contro la Canottieri Lazio

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Zero9  Roma    9 –  CC Lazio  10

(2-5; 5-2; 1-0; 1-3)

Zero9 Roma:  : Battaglia, Raffaeli, Ziantoni 1, Perna 3 (1 rig), Bogni 1, Esposito, Cristiano 1, Polverino 2, Calzavara, Orlandi, Zangari, Stovali, Sordini 1. Tecnico: Stefano Fonti

Canotteri Lazio: D’Ascoli, Ferraro 3,  Sotgiu 1, Bernacchia, Bianchi, Mariani, Pulvirenti, Casciotta 3, Rella 2, Rossi 1, De Fazi, Placidi.

Tecnico: Luigi Palma.

Arbitro: Boccia
Superiorità numeriche:  Zero9  3 / 8     C.C. Lazio 4/ 15 . (Tabellino poco leggibile)

Che lo Zero9 avesse di fronte una “mission impossible” era chiaro a tutti fin dall’inizio, troppo ampio, infatti, è  il divario in classifica con la capoclassifica Canottieri Lazio per poter sperare in un’opportunità;  eppure i ragazzi dello Zero9 hanno avuto negli ultimi venti secondi  della partita in ordine, la concreta possibilità di pareggiarla, la tentazione di vincerla e la certezza di averla persa.

La partita più bella dello Zero9 in questo campionato era iniziata nel peggiore dei modi con un primo tempo concluso 5 a 2 per i Canottieri Lazio che mostravano sicurezza in difesa e precisione in attacco. Nel  secondo tempo con alcune modifiche tattiche e con una reazione  di grinta e cuore,  si riaccendevano le speranze dello Zero9 che agguantava il pareggio a metà partita.

All’intervallo lungo la perfetta parità (7-7) indicava però un’inerzia naturale della partita tutta indirizzata verso i padroni di casa. Nel terzo tempo , infatti , dopo 7 minuti ad alta tensione con i Canottieri che sprecavano ben tre superiorità, lo Zero9 sbloccava il risultato riportandosi in vantaggio con un bel tiro di Perna e si lamentava per un rigore inspiegabilmente non dato a pochi secondi dalla fine della terza frazione..(il giocatore espulso non usciva dal campo)..

Contro break  dei Canottieri all’inizio del quarto tempo che segnava ancora in superiorità numerica e nuova parità grazie ancora a Perna a due minuti dalla fine (9-9) . A questo punto va in scena quello che sarebbe più corretto definire “l’incubo” di ogni allenatore di pallanuoto; dopo una serie di azioni concitate da ambo le parti, la palla è dello Zero9 a 20 secondi dalla fine. Fonti (tecnico Zero9) chiama il time-out e parla ai suoi chiedendo concentrazione e maturità nella gestione della possesso palla. Riprende la partita e Bogni ( classe 98) in un raptus di  egocentrismo vede uno spiraglio per il tiro; sono passati appena 8  dei 20 secondi a disposizione ed il tiro è neutralizzato dalla difesa della Canottieri che rilancia lungo per Ferraro che a 3 secondi dalla fine tira e segnaper la terza volta punendo oltremisura i suoi ex compagni..

risultato finale Zero9  9 – Canottieri Lazio 10.

Avere avuto a disposizione il pareggio e non essere riusciti a concretizzarlo non leva nulla alla splendida prova dei ragazzi di Fonti che hanno impegnato fino alla fine avversari ben più quotati meritando fondamentalmente almeno il pareggio.

Finisce finalmente il ciclo terribile per la Zero9 che dopo aver incontrato le prime quattro in classifica ha la possibilità di rifarsi Sabato prossimo contro il Club Acquatico Pescara (18:30).

Questo il commento del tecnico Zero9 Fonti: “Partita combattuta ed equilibrata, corretta e leale, che ci ha visto andare sotto 5 a 1, perché eravamo ancora "terrorizzati di sbagliare" dopo la pessima prova di Pescara… poi pian piano abbiamo iniziato  a giocare come sappiamo e i ragazzi con grande volontà e cuore hanno recuperato terminando il terzo tempo con un goal di vantaggio.

Non parlo mai degli arbitri, perché comunque dobbiamo sempre guardare ai nostri errori, ma subire 4 espulsioni (di cui 2 discutibilissime) contro solo 1 a favore …nel quarto tempo… ci ha sicuramente messo in grande difficoltà per riuscire a portare a casa un risultato positivo che comunque eravamo riusciti ad ottenere fino a 3 secondi dal termine.

Purtroppo …solo la dabbenaggine l'egocentrismo e l'inesperienza del nostro giovane attaccante (Bogni) altre volte positivo, ci ha negato la soddisfazione di fermare i primi della classe che comunque a mio modo di vedere,  meritano la posizione che occupano".

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