Pareggio fra il Racing N. Roma e l’Ede Nuoto.
Partenza in svantaggio, poi immediata accelerazione, infine nuova frenata del team di Jacopo Maccioni. Troppa alternanza in casa rossoblù che ha finito con l’agevolare il recupero in extremis degli avversari.
Ennesimo pareggio, stavolta ottenuto contro l’Ede Nuoto, per la truppa di Maccioni che ha ottenuto un solo punto contro la formazione padrona di casa. Anche all’andata fu un pari (6-6 a marzo), a dimostrazione che le forze in campo, dopotutto, non sono molto cambiate. Il Racing ci ha provato, pur finendo subito sotto a causa della rete di Castaldo al 1.20’. Il momentaneo 1-1 di Carlomusto al 2’ ha dato invece la svolta alla prima ripresa, lanciando i rossoblù in avanti con le marcature successive di Manolo Maccioni (4.20’), e di Barberi a 12’’ dal suono della prima sirena.
Nel secondo parziale la “fuga” è parsa davvero concretizzarsi, grazie al +3 firmato da Giuseppe Mazzella (1.35’) che avrebbe dovuto mettere definitivamente le “eliche” alle braccia del team rossoblù, consentendogli di gestire il risultato, portando avanti la sfida con spietatezza e senza affanni. Da quel momento, invece, sono stati i padroni di casa a farsi più pericolosi, finalizzando prima con Castaldo (doppietta) e poi con Mosca in superiorità numerica.
Il cambio di sponda della vasca ha regalato poche emozioni: un gol per l’Ede con Stella (momentaneo pareggio) e la risposta del Racing (6.50’) grazie al buon tiro di Re, che ha incenerito Cipro in mezzo ai propri pali. Per il resto: tante occasioni non adeguatamente sfruttate da ambo le parti, molta confusione e poca lucidità in fase offensiva, che ha portato i rossoblù ad andare in apnea, presentandosi a corto di idee all’ultima ripresa del match. Due superiorità numeriche non sfruttate dagli uomini di Maccioni ed una beffarda rete di Cingolo hanno inchiodato il punteggio finale sul 5-5 al fischio di Giacchini.
Un pari di incoraggiamento, contro una formazione che veleggia nelle zone medio/alte della classifica, ma anche una conclusione amara di una giornata che, per come si era messa all’inizio del secondo quarto, avrebbe certamente potuto dare di più ai colori di via Avicenna. Due punti nelle ultime tre uscite di campionato, ancora troppo poco per una formazione partita per raggiungere una salvezza tranquilla, che si sta invece trovando insabbiata nelle zone basse della classifica di serie C. Due lunghezze di distanza dalla “zona franca” del girone con due gare ancora da giocare, una missione non impossibile per un bel gruppo come quello rossoblù, ma un compito che va portato a termine con la massima autorità e freddezza. Obiettivo dichiarato: fare più punti possibile, iniziando con l’abbordabile gara contro il Villa York della prossima settimana, sperando nel contempo che qualcuno lì davanti faccia qualche passo falso.
Ede Nuoto – Racing Nuoto Roma: 5-5 (1-3, 2-1, 1-1, 1-0).
Ede Nuoto: Cipro, Castaldo A., Mascioli, Di Bartolomei, Castaldo L. (2), Mosca (1), Fortuna, Zarelli, Stella (1), Cingolo (1), Guardiani, Riviezzo, Valenti. All: Tomassini C.
Racing Nuoto Roma: Serra, Maccioni (1), Scognamillo, Benedetti, Carlomusto (1), Cesarini, Ricci, Mazzella (1), Medici, Re (1), Taliani, D’Auria, Barberi (1). All: Maccioni J.
Arbitro: Giacchini.
Gianluca Stisi (Ufficio stampa Racing Nuoto Roma)