Concentrazione a mille per uno degli appuntamenti clou della stagione: dopo la più che convincente performance nella gara d’andata a Budapest, l’An Brescia è pronta a dare il meglio nel ritorno con il Ferencvaros, partita attesa a Mompiano, mercoledì, alle 20.30 (con diretta tv su Eurosport 2), e valida per l’ottavo turno del girone A di Champions League. In casa dei campioni d’Ungheria, nonché detentori della Supercoppa Len e una delle formazioni più accreditate per la conquista del titolo continentale, il sette di Sandro Bovo ha dimostrato di valere il livello dei più forti della scena internazionale, con i magiari ridotti a trovare un insperato pareggio anche grazie a un conto alla rovescia che ha lasciato più di un dubbio. Ad ogni buon conto, tutte le attenzioni dell’An sono rivolte al match di dopodomani, senza strascichi negativi da superare né, tanto meno, sentimenti di rivalsa per una vittoria vista sfuggire in maniera discutibile: anche facendo leva sul sostegno dei propri tifosi, l’obiettivo è dare il massimo per far valere il fattore campo e conservare la terza posizione nel raggruppamento, questa volta, possibilmente allungando il vantaggio sulla quarta forza, appunto il Ferencvaros, il tutto senza minimamente dimenticare l’eccezionale valore dell’avversario.
«Per una partita fondamentale contro una squadra del più alto livello – presenta l’incontro, coach Bovo -, mi aspetto una piscina piena, assicurando che siamo pronti a dare il 110 per cento. Dovremo disputare un match simile a quello di quindici giorni fa, però, per batterli, non ci dovrà essere nessun calo: a Budapest, una volta che siamo andati in vantaggio, dovevamo continuare ad attaccare a testa bassa, invece abbiamo pensato a gestire. Comunque, si deve mettere da parte quello che è stato, mercoledì sarà un’altra sfida e ripartiremo da capo. Sappiamo bene che, per avere la meglio, occorre un’impresa: loro sono un team con qualità straordinarie, sono coperti a dovere in ogni ruolo e poi sono anche belli a vederli in azione. Rubando un’immagine cinematografica, noi dovremo essere brutti, sporchi e cattivi: sarà di vitale importanza la partecipazione di tutti in ogni frangente, dovremo batterci con grande spirito di sacrificio, sempre pronti all’aiuto reciproco, facendo emergere tutta la nostra fame, la nostra determinazione».
Arbitreranno il greco Stavridis e lo sloveno Margeta.
Ufficio Stampa AN Brescia