An a testa bassa sull’obiettivo Champions League: dopodomani, alle 21, la formazione bresciana sarà ospite del Cn Terrassa per la gara di ritorno che vale il passaggio alla fase a gironi della massima rassegna continentale. Dopo l’8 a 4 maturato nel match di Mompiano, la squadra di Sandro Bovo non ha alcuna intenzione di vivere sulla rendita dei quattro gol di vantaggio: i biancazzurri sono pronti a scendere in acqua dando fondo alle proprie energie per esprimere le qualità di un gruppo che vuole arrivare molto lontano. A poco più di quaranta giorni dall’inizio della preparazione, per l’An, quella di mercoledì sarà la quinta uscita ufficiale dalla ripresa delle attività e, in questa prospettiva, l’appuntamento sarà di grande importanza anche per valutare lo stato della condizione; il test sarà di notevole rilievo sia per la posta in palio, che per il clima che si troverà in vasca. Infatti, per tradizione, i sostenitori del team catalano sono molto caldi e senz’altro i loro beniamini faranno di tutto per ricucire lo svantaggio accumulato in gara 1.
«La partita di mercoledì – presenta l’incontro, Pietro Figlioli – è una tappa di indubbia importanza e, fin dalla prima palla al centro, dovremo avere il giusto approccio mentale, senza pensare alle quattro reti di vantaggio e concentrandoci al massimo su quello che abbiamo stabilito di fare. Dovremo giocare con intensità, senza fare calcoli, e questo anche per fare sempre più nostri gli atteggiamenti che servono a vincere. Troveremo un campo difficile, il Terrassa ha tanti tifosi che si fanno sentire e sarà una bella lotta: già l’altroieri i catalani erano piuttosto carichi, non me l’aspettavo, in casa loro di certo ce la metteranno tutta. Comunque, sono queste le partite che fanno crescere e non vedo l’ora di scendere in acqua: è sempre bello giocare con tante motivazioni, in una piscina piena. Riguardo a noi, un po’ alla volta stiamo migliorando e certamente possiamo, e vogliamo, fare ben di più: il gruppo ha tanta qualità ed esperienza e ogni partita deve essere un trampolino per puntare sempre più in alto. Sono contento di essere a Brescia, all’interno della squadra e della società, il clima è ottimo, la città, poi, offre tante opportunità e, con la famiglia, mi trovo davvero bene».
Arbitri dell’incontro, saranno lo sloveno Margeta e il greco Achladiotis, mentre il delegato sarà il montenegrino Mario Brguljan.
Ufficio Stampa AN Brescia