È con una vittoria che l’An Brescia saluta la nuova stagione davanti al proprio pubblico: a Mompiano, nell’andata dell’ultimo turno di qualificazione alla Champions League, la squadra di Sandro Bovo supera il Sintez Kazan per 13 a 12 (4-2, 1-2, 4-5, 4-3, i parziali). Match duro doveva essere e match duro è stato quello contro il team di Alexander Eryshov: forti fisicamente, con due centroboa di grande sostanza e con un gioco d’insieme ben collaudato, i russi hanno confermato le previsioni della vigilia, dimostrandosi in pieno un avversario decisamente ostico. Dalla sua, l’An ha dato vita a una prova positiva, con un buon dinamismo e una copertura con l’uomo in meno ancora di alto livello (due le reti subite in dieci situazioni d’inferiorità); le calottine bresciane arrivano al cambio di panchine avanti di un gol (5-4), poi, alla ripresa, subiscono un poco la progressione degli ospiti che prima annullano lo svantaggio (a 24 secondi dalla fine del terzo tempo, Vasilyev sigla il 9 pari con un gran tiro da posizione quattro), e poi, a cinque minuti e 36 secondi dall’ultima sirena, sorpassano (10 a 11) i biancazzurri con il rigore realizzato dal mancino Zinnurov. A quel punto, i leoni stringono i denti piazzando il parziale di 3 a 1 che risolve la gara (a suonare la carica è capitan Presciutti che, a tre minuti e 12 secondi dalla fine, firma l’11 pari con un’eccellente conclusione da posizione quattro). Dunque, anche il cuore del gruppo biancazzurro s’è fatto sentire e, come richiesto da coach Bovo, a dare il proprio contributo sono stati anche i più giovani. La vittoria non mette al sicuro la continuazione del cammino in Champions League, ma senz’altro fa ben guardare avanti: a Kazan sarà dura, anche più di stasera, ma Brescia ha dimostrato di esserci e di poter dire la sua.
«Sono contento della vittoria – commenta il tecnico dell’An, Bovo – anche se è chiaro che è un risultato difficile da difendere. D’altronde, eravamo consapevoli della complessità dell’impegno: come già detto, il Sintez è una squadra completa, con due centri di grande valore, sempre in grado di dare profondità al gioco dei compagni. Non hanno la velocità tra le loro principali caratteristiche ma, come visto oggi, sanno compensare la cosa. Noi abbiamo giocato bene in inferiorità, mentre la difesa posizionale poteva funzionare meglio; inoltre, ci siamo espressi un po’ sotto ritmo e i russi ne hanno approfittato, soprattutto nella fase centrale dell’incontro. Comunque sia, andiamo a Kazan per dare il massimo e provare a passare il turno: se riusciremo a continuare in Champions, sarà una grande esperienza, se finiremo in Euro Cup, potremo puntare in alto».
Ufficio Stampa AN Brescia