Una SIS ROMA in formato Champions supera di slancio le fortissime elleniche dell’ALIMOS 11-9, piazzandosi al secondo posto del girone C guidato dall’OLYMPIACOS (6 punti), per il primato, a questo punto, è tutto rimandato alla sfida diretta con le greche, in programma ad Atene il prossimo 25 novembre.
Tra SIS ed ALIMOS è stata una sfida dai grandi toni agonistici, come ci si aspettava tra due squadre protagoniste della massima competizione europea di pallanuoto femminile, con giocate da incorniciare da una parte e dall’altra, tante occasioni e spunti di bel gioco, emozioni e pali a ripetizione…con le romane che nel secondo e terzo tempo sono salite in cattedra guadagnando un vantaggio decisivo (10-7) che hanno conservato con astuzia e mestiere fino alla fine.
E’ stata anche il confronto a distanza tra l’azzurra Marletta, trascinatrice delle greche, autrice di tre goal di grande fattura, alla quale ha risposto una Sara Centanni in grande giornata, con un poker all’attivo che ha rilanciato la SIS verso una vittoria di assoluto prestigio internazionale.
Primo tempo assolutamente equilibrato con le greche che andavano in vantaggio (6’56”) con un delizioso pallonetto di Elliniadi al quale rispondeva Domitilla Picozzi (6’) nel giro di sessanta secondi, poi qualche brivido di troppo in difesa ed errori di misura in avanti che hanno rinviato tutto al secondo tempo. Le seconda frazione di gioco iniziava come la prima, con l’Alimos che andava in vantaggio con un goal fotocopia della solita Elliniadi (6’04”) al quale replicava Sara Centanni (4’26”), le ospiti tornavano con Bitsakou, la reazione della SIS era rabbiosa e sfortunata, con tre pali consecutivi centrati dalle romane nello sviluppo della stessa azione, poi nell’ultimo minuto, Izabella Chiappini e Sara Centanni ribaltavano il parziale e la SIS chiudeva il tempo in vantaggio.
Nella terza frazione l’allungo definitivo, una doppietta di Sara Centanni fissava il punteggio sul 6-3, Marletta cercava di ricaricare le sue, ma Luna Di Claudio (3’37”) riportava il punteggio sul + 3 (7-4). Sul finire del tempo le ospiti provavano la rimonta ma la SIS replicava colpo su colpo e si chiudeva sul 10-7 all’ultimo secondo di gioco, fissato da un goal fantastico di Chiara Ranalli che dopo aver fallito un rigore trovava l’immediato riscatto.
Nel quarto tempo la fatica iniziava a sentirsi, Marletta con due conclusioni delle sue riapriva la partita e l’Alimos si avvicinava sino al 10-9 a 4’40”. A 3’17” Agnese Cocchiere subiva l’ennesimo affondamento e stavolta gli arbitri non avevano dubbi e la SIS con la Chiappini tornava a + 2, un vantaggio che conservava con mestiere ed intelligenza sino alla fine.
Soddisfatto il coach Marco Capanna: “Partita interpretata molto bene dalle ragazze, l’Alimos la conoscevamo bene, è una squadra per certi versi simile a noi e che sicuramente saprà farsi valere. Nel primo tempo non abbiamo fatto tutto il movimento necessario a sviluppare meglio il gioco ma poi siamo saliti di livello. Alla fine è arrivato il risultato al quale credevamo e che volevamo, un buon risultato che ci consente oggi di essere al secondo posto del girone.
E’ stato bello vedere tutta la tribuna della piscina piena, sono venuti in tanti a sostenerci ed abbiamo cercato di ripagare la loro fiducia con una bella prestazione. Ora, dopo tanto, avremo una settimana intera per gestire recuperi e lavoro in vista del prossimo trittico che ci vedrà impegnati in campionato, con Rapallo e Trieste ed infine, nell’ultimo turno del girone di Champions prima della sosta, con le greche dell’Olympiacos. Ci faremo trovare pronti”.
TABELLINO
SIS ROMA – ALIMOS NAC BETSSON 11-9
(1 – 1; 3 – 2; 6 – 4; 1 – 2)
SIS ROMA: SESENA, ZAPLATINA, GUAL ROVIROSA, APREA, RANALLI 2, CHIAPPINI 2, PICOZZI 1,DI CLAUDIO, PAPI, CENTANNI 4, COCCHIERE 1, CAROSI, BOTTIGLIERI
All. MARCO CAPANNA
ALIMOS NAC BETSSON: STAMATOPOULOU, MAUD DI MEGENI, CHYDIRIOTI, ELLINIADI 3, BITSAKOU 1, CHALDAIOU, ASIMAKI, PATRA, KOVATSEVITS, RYBANSK 2, MARLETTA 3, KONTOGIANNI, LAZARI
All. VERGOS PANAGIOTIS
ARBITRI: CABANAS Marta (ESP) | SILVA Eurico (POR)
SIS Roma
Ufficio Stampa
Foto di Marika Torcivia