Con tanta grinta, e qualità, l’An Brescia costruisce l’impresa che serviva a prevalere su una delle grandi della scena internazionale: a Mompiano, nell’ottavo turno (primo del ritorno) della fase a gironi di Champions League, la squadra di Sandro Bovo supera il Ferencvaros per 10 a 5 (2-1, 0-0, 4-2, 4-2, i parziali), risultato che consolida la terza posizione nel gruppo A, allungando il vantaggio (più quattro) sui diretti inseguitori, ovvero gli stessi magiari e stabilendo un più cinque sulla quinta classificata (l’Eger). Anche favorita dall’assenza dell’ultimo minuto del fuoriclasse Denes Varga, l’An si esprime in linea con le prestazioni dell’ultimo periodo, ossia dando prova di una più che buona tenuta difensiva e con un approccio mentale veramente degno. Dopo una prima metà di gara segnata da un carico di tensione che, da ambo le parti, condiziona l’efficacia sotto porta, alla ripresa del gioco dopo l’intervallo più lungo, la determinazione, la pazienza e la lucidità dell’An decidono le sorti dell’incontro: infatti, il due su due (prima Vukcevic con un tocco dal palo e poi Gallo da posizione due) con l’uomo, con cui si apre il terzo tempo, è molto più di un segnale positivo, perché, da lì in avanti, per i magiari prende forma una rincorsa senza sbocchi. Gli ingredienti della netta svolta a favore dei biancazzurri sono le puntuali parate di Del Lungo, che, comunque, già nei primi due tempi, aveva neutralizzato vari pericoli (a cominciare dall’intervento nella prima inferiorità numerica), la difesa sempre solida (anche a fronte del rientro, tra gli ospiti, del centroboa serbo, Nikic), e un reparto avanzato che colpisce al momento giusto, anche con soluzioni (le invenzioni di Rizzo nel quarto tempo, le reti di Figlioli e Janovic, su belle giocate di movimento, sempre nell’ultima frazione) che regalano parecchio allo spettacolo e che danno un tocco in più alla soddisfazione dei tanti tifosi. Al termine, la corazzata Ferencvaros non solo finisce battuta, ma pure doppiata: un sostanzioso passo avanti nel percorso della crescita bresciana.
«Siamo contenti – dice il tecnico dell’An, Bovo -, abbiamo girato bene, con la giusta cattiveria, cogliendo un risultato importante. La difesa è stata davvero buona; avevamo preparato una serie di misure per limitare Varga ma non ce n’è stato bisogno. Ci godiamo questa prestigiosa vittoria sapendo che abbiamo ancora tanti margini di miglioramento, e lavoreremo duro per andare a colmarli».
Ufficio Stampa AN Brescia