R.N. Savona – Roma Nuoto 18-11 (6-1, 4-4, 4-2, 4-4)
Quella tra Savona e Roma Nuoto era una partita inutile ai fini della qualificazione. Entrambe le squadre, infatti, erano eliminate dalla Coppa Italia già dai risultati registrati nelle gare di ieri. Nonostante questo, alla Zanelli è venuta fuori una partita vera, frizzante, ben giocata da entrambe le squadre, terminata 18-11 per i savonesi. Superiore sulla carta la Rari Nantes di Angelini, che lo ha dimostrato in acqua già dal primo parziale. La Roma Nuoto torna a casa con zero punti, ma con tanta, tanta esperienza e minuti importanti per l’ormai prossimo inizio del campionato.
La cronaca
Botta e risposta tra numeri 10: apre Fondelli per il Savona, risponde Casasola per la Roma Nuoto: è subito 1-1 a meno di un minuto e mezzo dall’inizio del match. Poi i biancorossi ingranano la quarta e già nel primo tempo indirizzano la partita. Molina, Patchaliev, Caldieri, Iocchi Gratta e ancora Fondelli chiudono il primo parziale sul 6-1.
Una vera e propria montagna da scalare per i ragazzi di Massimo Tafuro, che però dal secondo tempo in poi entrano più decisi nella partita. Francesco Faraglia segna su rigore, Iocchi Gratta e Fondelli allungano le distanze, ma ancora Faraglia mette a referto l’8-3. Patchaliev e Iocchi Gratta sono scatenati, ma la Roma Nuoto risponde con Graglia e De Robertis. Si va all’intervallo lungo sul 10-5 per i padroni di casa.
La musica non cambia nel terzo tempo. Continua l’altalena del gol: Tartaro segna su rigore, Bruni ristabilisce le distanze e Iocchi Gratta allunga sul 12-6 per il Savona. Sul finale c’è tempo per un altro gol di Bruni e il poker di Fondelli: 14-6 e massimo vantaggio dei biancorossi. Casasola rende meno amaro il parziale segnando il gol del 14-7.
Nel quarto periodo altra girandola del gol. Apre un rigore di Boezi, poi Molina, Bruni e ancora Casasola fissano il parziale sul 16-9. Campopiano si iscrive al tabellino dei marcatori, poco dopo lo imita Ciotti, 17-10. Casasola è scatenato: zampata del 17-11 e quarto gol di giornata per il centroboa romano. Bruni non è da meno, poker anche per lui: è dell’ariete toscano il sigillo del definitivo 18-11 con cui si concludono le ostilità.
R.N. Savona: Massaro, Patchaliev 2, Bragantini, Vuskovic, Molina Rios 2, Rizzo, Morricone, Bruni 4, Campopiano 1, Fondelli 4, Iocchi Gratta 4, Caldieri 1, Da Rold. TPV: Alberto Angelini.
Roma Nuoto: De Michelis, Ciotti 1, Graglia 1, Faraglia F. 2 (2 rig), Faraglia P., Voncina, De Robertis 1, Di Santo, Boezi 1 (rig), Casasola 4, Martinelli, Tartaro 1 (rig), Di Gregorio. TPV: Massimo Tafuro.
Superiorità numeriche: R.N. Savona 6/14 + 0/1 rigore, Roma Nuoto 3/11 + 4/4 rigori.
Arbitri: Centineo e Ercoli.
Note: Campopiano (S) fallisce un rigore (palo) nel terzo tempo.
Andrea Esposito
Ufficio stampa Roma Nuoto