Molto buono il week-end del vivaio pallanuotistico bresciano: sabato, esordio coi fiocchi da parte dell’Under 19 femminile, che si è imposta in casa del Varese Olona Nuoto per 11 a 8. Sempre per quanto riguarda il settore in rosa, ieri, a Mompiano, l’Under 17 ha liquidato le piemontesi dell’Uisp River Borgaro con un tennistico 6-1. «Il debutto dell’Under 19 – afferma il tecnico del settore femminile An, Edvin Calderara – è stato molto positivo, non solo per il risultato in sé, ma anche l’importante contributo dato dalle numerose atlete sotto categoria, come Corinne Bovo che è addirittura una Under 13. A metà partita eravamo sotto di due ma siamo rimasti sempre concentrati e decisi a tirar fuori il nostro potenziale: è così che, nel terzo tempo, abbiamo rifilato il parziale di 5 a 1 che ha deciso l’incontro. Una nota di merito va a Marta Buizza e a Camilla Vitali, molto efficaci in fase offensiva. Venendo all’Under 17, davvero buona la prova del collettivo, con un reparto difensivo sempre molto attento. In evidenza, il portiere Irene Fiorese, l’esordiente Giulia Micheli e Mariam Marchetti, a segno per tre volte e solido riferimento per l’attacco».
Relativamente ai maschi, sabato, più che autorevole la performance del team 1 Under 15 dell’An che, in trasferta, travolge la Pallanuoto Treviglio per 22 a 5; l’ampio successo consente il passaggio al girone Elite del campionato regionale, con una giornata d’anticipo. Ieri, in casa dello Sporting Lodi, di rilievo la vittoria per 6 a 5 da parte dell’Under 20. «Dopo un primo tempo da dimenticare – commenta il tecnico Enrico Oliva, riguardo il match dell’U 20 -, abbiamo progressivamente iniziato a giocare come sappiamo e, dopo aver chiuso sul 3 pari il secondo periodo, al cambio di panchine abbiamo allungato in modo risolutivo con il 3 a 0 che ha chiuso la penultima frazione».
Sugli scudi anche l’Under 17 del Brescia Waterpolo che, ieri, a Mompiano, nella prima del campionato regionale, ha superato il Kosmos Piacenza per 12 a 6. «Sono soddisfatto dell’atteggiamento espresso dai ragazzi – afferma il tecnico Aldo Sussarello – perché sapevo che sarebbe stata una partita difficile dal punto di vista mentale: non essendo abituati al campo lungo, trovarsi a giocare nei 30 metri, può creare più di un problema. Invece, la squadra si è adattata piuttosto velocemente ed è venuta fuori una bella prova. Un particolare riconoscimento va a Bergamini, che ha esordito in porta».
Foto di Edoardo Perlotti
Ufficio Stampa AN Brescia