Per la terza volta, i Master della pallanuoto bresciana sono campioni d’Italia: schierata nella categoria +40, l’An Brescia supera, in finale, la Rari Nantes Camogli per 8 a 6, centrando il terzo scudetto dopo quelli +30 (nel 2013) e +50 (nel 2016).
Il titolo tricolore è la degna conclusione dell’eccezionale performance espressa dai biancazzurri nelle finali disputate a Palermo; cinque partite in quattro giorni e le due più importanti (semifinale e finale) giocate a sole cinque ore di distanza l’una dall’altra. Insomma, gli anni passano ma la passione e la voglia di fare bene consentono ancora di togliersi delle grosse soddisfazioni, a partire da quella di aver battuto (per due volte) un avversario di grande qualità come il team camoglino. Alla rassegna palermitana, perfetto il percorso della squadra di Paolo Principi: nella fase a gironi, ottimo il debutto proprio contro Camogli, che viene sconfitto per 11 a 7. Sulla scia dell’impegnativo ostacolo superato, seguono tre vittorie a suon di gol: 20 a 0, la pesante lezione impartita a Firenze Nuota, 16 a 2, il risultato con il Como Nuoto e 13 a 2, il successo nell’altro derby lombardo con la Pallanuoto Milano.
Alle 9 di questa mattina, arriva il 6 a 4 nella tirata semifinale con i padroni di casa del Collage Waterpolo Palermo e, nel primissimo pomeriggio, la migliore chiusura del cerchio con la vittoria su Camogli: ad aggiungere valore all’impresa, il rendimento nel corso della sfida per il gradino più alto del podio, con i liguri che scappano sul più due (1 a 3), e poi la trionfale rimonta a base di tecnica, carattere e consapevolezza nei propri mezzi.
«Siamo davvero contenti – dichiara coach Principi -, alla faccia di chi pensa che le partite Master siano solo qualcosa di goliardico, o poco più, abbiamo conquistato il titolo alla fine di una quattro giorni dura sotto tutti i punti di vista: nessuno arriva alle finali solo per partecipare. E abbiamo vinto perché, durante il campionato e, soprattutto, qui a Palermo, s’è creato un gruppo bellissimo che ha saputo tirar fuori il suo potenziale nei momenti più opportuni, un gruppo che esprime la stessa passione di venti-trenta anni fa. Ai giocatori va tutta la mia riconoscenza e, ovviamente, un grande ringraziamento va alla società che ci ha messo nelle condizioni di lavorare in tutta tranquillità. Venendo alle partite, nel girone è filato tutto liscio; contro Palermo, in semifinale, un po’ per l’orario inconsueto, un po’ per i nostri errori in attacco, è stata una vera battaglia. La finale l’abbiamo risolta facendo emergere le nostre qualità alla distanza».
«La gioia è tanta per questo titolo Master – commenta il vice presidente, Alessandro Morandini -, complimenti a tutta la squadra e all’allenatore. Il traguardo dà risalto all’interesse della società per tutte le categorie, per tutte le attività. Con passione, impegno e intenso lavoro, seguiamo tutti i nostri atleti, dalla prima squadra maschile, alle giovanili, passando per il settore femminile fino ai Master».
Ecco gli over 40 bresciani protagonisti della conquista del tricolore: Massimo Castellani, Massimiliano Zanetti, Cristian Tabellini, Diego Sesena (premiato come miglior marcatore del torneo), Paolo Fantoni, Diego Marini, Diego Fronza, Dario Bertazzoli, Riccardo Baldissera, Aldo Sussarello, Paolo Muchetti, Matteo Sgrò, Daniel Zanetti, Alberto Trevisan, Marco Tabladini.
AN Brescia