Tre medaglie, quattro premi speciali. Oro e quindi scudetto alla squadra femminile, oro e quindi scudetto alla formazione maschile 50, bronzo per la categoria 40. Miglior giocatrice 30 Francesca Romano, miglior giocatore 50 Claudio Pracchia, miglior portiere 40 Andrea Cavassa, capocannoniere M40 Jan Cristian Balanov.
Questo è solo l’epilogo, bello, commovente, entusiasmante, prima e durante la fatica per riuscire ad esserci, ancora una volta; l’impegno per dare il massimo: perché la Waterpolo Golfo Paradiso è molto di più di una società di pallanuoto.
Un grande staff a partire dal presidente giocatore Angelo Figari, a chi ha lavorato dietro le quinte come Filippo Digiesi e Marco Lusetti, alle mascotte Cecilia, Leonardo, Asia e Gabriele, con un pensiero ed un ringraziamento a Stefano Carbone che ha lasciato il posto di allenatore della femminile ad Elisa Casanova, alle pallanuotiste ed i pallanuotisti che per problemi di lavoro non sono potuti essere presenti.
Ancora una volta è stato il Polo Federale di Ostia ad ospitare l’evento, splendida location, ottima organizzazione, che porta la firma di Maria Augusta Sardellitto e Roberto Migliori, che hanno riportato sul bordo vasca, ad arbitrare, pezzi di storia della pallanuoto italiana, ora designatori e commissari di campo, ma che hanno interpretato il ruolo alla perfezione, criticati, contestati, apprezzati, come è giusto che sia. E così le emozioni si sovrappongono, si intrecciano, fuori e dentro l’acqua perché la pallanuoto è capace di coinvolgere anche chi non ha mai giocato come Andy Luotto, presente alle Finali, attore e pregiato chef, papà di una giovane giocatrice e di un giovane tecnico.
Per la Golfo Paradiso, come detto, ancora una volta i risultati sportivi, orgoglio e soddisfazione.
In acqua donne e uomini che hanno vinto tanto con i club e le Nazionali ma anche chi si è fermato alle giovanili oppure chi è stato sempre un gregario: la parabola di “Scoiattoli e Tacchini” raccontata nel libro di Gian Paolo Montali.
La vita e lo sport sono capaci di dare tanto ma anche di togliere e così le emozioni diventano fortissime quando in occasione della premiazione Monica Petrucci splendida donna, mamma e giocatrice di pallanuoto, consegna una targa alla formazione femminile della Golfo Paradiso, dedicata a suo marito Fabio Capizzi, mancato improvvisamente un mese fa; oppure quando le ragazze di coach Casanova dedicano lo scudetto a Silvia Moriconi portiere del Setterosa di Formiconi che sta lottando per vincere la partita più difficile della vita.
Angelo Figari presidente e giocatore Golfo Paradiso:-“Ancora una volta ci abbiamo creduto, tutti insieme e anche il debutto personale nella formazione 50, coronato con il titolo di Campioni d’Italia mi ha dato grande soddisfazione. Non è stato facile arrivare a questo traguardo. Quest’anno ho potuto apprezzare tanta sportività: noi stiamo invecchiando bene, tutti insieme e devo dire che la realtà della squadra femminile genera in me la voglia di andare avanti, in questa bellissima storia. Anche da parte loro un altro scudetto con una new entry, mi riferisco ad Elisa Casanova nelle vesti di allenatrice. La sua presenza ha suscitato tanto entusiasmo, per noi grande orgoglio: una campionessa che ha vinto davvero tutto.
Anche gli over 40 hanno dato il massimo. Portare a casa due ori ed un bronzo, ripeto un bellissima storia, e che va avanti: da 15 anni siamo la società più scudettata d’Italia e questo è uno stimolo in più per continuare. La dedica è per tutti i compagni, a chi mi ha fatto scuola dietro le quinte come Peo Roncan e Francesco Cocchiere, alla mia famiglia, insomma a tutti”.
Elisa Casanova allenatrice Master 30 femminile:-“E’ stata una bellissima esperienza. Finalmente ho visto giocare a pallanuoto. Il nostro sport è cambiato molto, troppo, in questi ultimi anni, rivedere certe giocate è stato un piacere: mi si è riaperto il cuore e mi ha permesso di amare nuovamente lo sport che pratico. Quando ho capito che avremmo vinto lo scudetto? Quando ho letto la formazione: grande qualità e quindi una squadra molto difficile da battere. Il livello tecnico alto, ho trovato molta più qualità a questi Campionati Master che non altrove. E poi questa società, nella Golfo Paradiso si respira aria buona, uno spirito eccezionale, si sta bene: sono stati giorni di pallanuoto, di amicizia, di divertimento puro. E’ un gruppo molto numeroso, sicuramente il più numeroso, vivere insieme anche al di fuori delle partite è stato qualcosa di straordinario. La mia dedica è per la squadra: dalla prima partita quando eravamo un po’ contratte abbiamo giocato sempre meglio, in Finale abbiamo fatto divertire parecchio chi ha avuto il piacere di seguirci. Abbiamo dovuto fare a meno di due giocatrici importanti come Javarone e Stradella ma tutte le altre hanno supplito con tanta qualità. Un’sperienza da ripetere, assolutamente”.
Giorgio Mittini allenatore master 40:-“Sono molto soddisfatto, considerando come abbiamo cominciato. Anche l’argento poteva essere alla nostra portata: ho troppo rispetto per questo sport quindi vorrei sempre il massimo ma sono stato capace di chiedere scusa ai miei ragazzi quando ho esagerato nei rimproveri. Voglio bene a tutti loro perché mi permettono di vivere ancora in questo ambiente che è stato il mio per tanti anni, più invecchio e meno voglia ho di lasciarlo ma mi rendo anche conto che questo potrebbe essere l’ultimo anno. Il livello della manifestazione alto ed in continua ascesa. La Golfo Paradiso sbanca sempre perché siamo capaci di buttare il cuore oltre l’ostacolo. Il nostro valore aggiunto è il gruppo, le amicizie, cementate, negli anni, ed il rispetto che abbiamo uno dell’altro. La dedica è per tutti, uomini e donne: a tutta la Golfo Paradiso”.
Massimo Frodà, allenatore e giocatore Master 50:-“E’ stata un’esperienza fantastica. Sono tutti ragazzi, a cominciare dal presidente giocatore Angelino, vecchi amici con i quali abbiamo cominciato un percorso quaranta anni fa. Vincere contro la Roma, in casa loro, è stato il massimo. E’ una soddisfazione enorme, sono stati tutti bravissimi, grazie anche all’organizzazione della nostra meravigliosa società. Il segreto è l’amicizia fraterna, nel vero senso della parola, ci conosciamo da ragazzini: abbiamo giocato contro, insieme, poi ci siamo ritrovati. Questo è il risultato di una prestazione corale di veri amici. La finale è stata molto difficile, vinta 4-3, contro un avversario che nelle scorse edizioni ha sempre portato a casa la vittoria finale. I ragazzi mi hanno ascoltato e siamo riusciti a vincere. A chi la dedico? A Giovanna Rosi, insieme al gruppo femminile, sono fantastiche”.
WP GOLFO PARADISO FEMMINILE M. 30 Francesca Gambardella, Francesca Romano, Daniela Lavorini, Assunta Riva, Carla Ogliastro, Elisa Javarone, Sara Vivaldi, Francesca Rossi, Lucia Recupero, Giovanna Rosi (cap), Liliana Borella, /, Anna Stradella. Allenatrice Elisa Casanova
WP GOLFO PARADISO M 40 Andrea Cavassa (cap), Tufan Bogdan, Davide Spatrisano, Luca Gennari, Jan Cristian Balanov, Roberto Tibi, Davide Cavazza, Gabriel Rossi, Massimiliano Avegno, Adolfo Bombardi, Massimo Capelli, Luigi Avegno, Marco Polipodio, Carlo Burlando. Allenatore Giorgio Mittini accompagnatore Marco Lusetti.
WP GOLFO PARADISO M 50 Eugenio Bersano, Claudio Pracchia, Marco Tagliavini, Enrico Grillo, Carlo Gandolfo, Stefano Fonzi, Angelo Figari (cap), Roberto Casati, Marco Crovetto, Paolo Agrone, Riccardo Cresto, Paolo Pessina, Daniele Cucchi. Allenatore e giocatore Massimo Frodà, accompagnatore Filippo Digiesi
Andrea Cavassa – miglior portiere M 40 |
Claudio Pracchia – miglior giocatore M 50 |
Francesca Romana – miglior giocatrice M 30 |