Alle finali regionali Master, l’An Brescia non riesce a bissare l’en plein dell’anno passato ma, comunque, si conferma al vertice della categoria +40: disputato oggi alla piscina Lamarmora di Brescia, l’epilogo della rassegna lombarda, nella bacheca biancazzurra, porta una medaglia d’argento – da parte dei Master 30 – e, appunto, l’oro della categoria superiore. Partendo dai più “giovani”, in mattinata, la squadra di Paolo Principi disputa una più che buona semifinale superando una coriacea, e ben messa in campo, Pallanuoto Milano per 7 a 4 (2-2, 2-1, 2-1, 1-0, i parziali); al pomeriggio, nel match valido per il titolo, gli over 30 biancazzurri si trovano di fronte una Metanopoli senz’altro di qualità ma anche con meno problemi di stanchezza, considerata l’agevole semifinale vinta largamente (17 a 10) sullo Sporting Lodi. Da qui, la prestazione un po’ contratta dell’An che, dopo una prima frazione in parità (3-3), si ritrova a dover rincorrere l’avversario, più lucido a concretizzare le occasioni sotto porta; a inizio dell’ultimo tempo, Sussarello e compagni scendono in acqua sotto di due (6-8) e, con generosità, fanno di tutto per colmare il distacco, ma le energie rimaste non bastano ad effettuare la rimonta e il team milanese chiude sul 9 a 8 (3-3, 2-1, 3-2, 1-2, i parziali) a proprio favore.
Venendo agli over 40, la formazione di Principi (qui, nelle vesti giocatore-allenatore) partiva già qualificata alla finalissima per aver chiuso da prima una regular season con solo tre compagini; nella sfida clou, i biancazzurri prevalgono per 7 a 6 (3-3, 4-3, 0-0, 0-0, i parziali) sulla Pallanuoto Milano, tornando sul gradino più alto del podio a dodici mesi esatti dal successo della passata edizione. Contro i meneghini (in semifinale vittoriosi per 8 a 5 sull’altro team milanese della Metanopoli), le calottine bresciane non si esprimono al meglio ma, stringendo i denti nelle fasi cruciali, riescono a fare bottino pieno. A sottolineare la prova di grande carattere, il fatto di aver dovuto fare a meno di una pedina importante come il coach-centroboa, Principi, uscito per ferita a metà del terzo periodo.
Ora, tutto il gruppo Master dell’An si rimbocca le maniche per preparare al meglio le finali dei campionati italiani, attesi in luglio, a Riccione: agli over 30, che parteciperanno nella categoria M 40, il compito di togliersi l’amaro in bocca lasciato dal quinto posto dell’anno scorso, mentre per gli over 40, che si ripresenteranno negli M 50, l’onore-onere di difendere il tricolore conquistato nel 2016.
Ufficio Stampa AN Brescia