Hanno perso con dignità, giocando al massimo delle loro possibilità, dando in acqua tutto quello che avevano dentro. “La prima cosa che farò quando riprenderanno gli allenamenti al rientro da Catania è ringraziare i ragazzi che hanno giocato in Coppa Italia e il loro tecnico Paolo Iacovelli”, dice il presidente onorario biancazzurro Franco Porzio e aggiunge: “Nonostante l’assenza di quattro elementi importanti (il portiere titolare Lamoglia, i canadesi Blanchard e Spooner e il brasiliano Stellet, presente a Catania ma indisponibile perchè infortunato, ndr) la squadra si è ben comportata concludendo tutte le gare con passivi più che accettabili contro squadre che, al contrario della nostra, hanno giocato tutte al gran completo”.
E tutte con organici con i quali non poteva assolutamente competere nè tecnicamente nè fisicamente una Carpisa Yamamay Acquachiara che ha giocato a Catania con la squadra Under 20, la stessa che scenderà in acqua anche nelle partite di campionato. “Abbiamo voltato pagina – sottolinea Franco Porzio -. Puntare esclusivamente sui giovani è stata una scelta doverosa: la pallanuoto, fatta eccezione per poche realtà, ha subito più di ogni altra disciplina sportiva i contraccolpi della crisi economica che l’Italia sta attraversando. L’Acquachiara, perciò, ha deciso di investire diversamente, e in maniera più oculata, le risorse che possiede. Non siamo, del resto, l’unica società di A1 maschile che ha effettuato un ridimensionamento”.
Scelta mirata di una società che è diventata “maggiorenne” da poco: il 22 settembre scorso l’Acquachiara ha compiuto vent’anni. “In questi anni – prosegue il presidente onorario biancazzurro – abbiamo lavorato sodo e i nostri sforzi sono stati premiati nella pallanuoto da risultati superiori alle aspettative; approfitto dell’occasione per ringraziare tutti gli atleti, i tecnici e i dirigenti che in questi vent’anni hanno contribuito al raggiungimento di traguardi di cui siamo orgogliosi. Adesso, però, è necessario cambiare rotta, è indispensabile adeguarsi alla nuova realtà economica che è subentrata negli ultimi anni nel mondo della pallanuoto”.
L’Acquachiara, pertanto, nella stagione agonistica che è appena cominciata “distribuirà diversamente le risorse economiche concentrate finora quasi esclusivamente sulla squadra maschile – conclude Franco Porzio -. Investiremo queste risorse nel potenziamento dei settori giovanili di nuoto e pallanuoto, nel rilancio della squadra femminile mettendo a disposizione di Barbara Damiani una rosa più competitiva per il campionato di A2, nel triathlon che ci ha regalato già tante soddisfazioni, nello Yellow Ball per farlo crescere ulteriormente e soprattutto nella ristrutturazione degli impianti natatori affinchè i nostri utenti, e gli stessi atleti, possano disporre di strutture sempre più adeguate alle loro esigenze”.
Mario Corcione
Acquachiara