A1 F & B M – Cosenza: vince la femminile, inizia male la maschile

cosenza

CITTA' DI COSENZA – RARINANTES BOLOGNA 14-6 (4-2; 2-2; 4-2; 4-0)

CITTA' DI COSENZA: Sotireli, Citino 1, Di Claudio, De Mari 1, Motta S. 2, Niu 4, D'Amico 1, Nicolai, Pomeri 3, Presta, Motta R. 2, De Cuia, Manna. Allenatore: Capanna.

RARI NANTES BOLOGNA: Sparano, Monteiro 1,Verducci 1,Mina 1, Rendo, Fisco, Manzoni 1, Udoh, Budassi 1, Centanni 1, Lenzi. Allenatore: Grassi

ARBITRI: Severo e Scappini

NOTE: Spettatori presenti 150 circa. Espulsioni: Cosenza 3/6; Bologna 1/11 più un rigore.

Carattere, umiltà e gestione della gara. Tre componenti che Capanna aveva chiesto prima del match contro Bologna, e che le sue giocatrici hanno raccolto in pieno nel pomeriggio di oggi. Il 14-6 rifilato alla squadra di Grassi apre un nuovo campionato per il Città di Cosenza, che raccoglie i frutti del lavoro svolto e anche di qualche sonora sberla incassata nelle altre partite. Il match ha avuto una sola padrona, perché Cosenza ha mostrato subito carattere e sul piano fisico ha dominato le avversarie. Già nel primo periodo di gioco infatti le padrone di casa erano avanti per 4-2, grazie ai gol di De Mari e Citino e alla doppietta di Pomeri, molto incisiva al pari di Niu Guannan, imprendibile oggi in vasca. Proprio la giocatrice cinese firmava il 5-2, che apriva un secondo periodo equilibrato ma gestito con calma da Cosenza, che anche oggi ha incassato una lunga serie di espulsioni. Nel terzo periodo l'espulsione di mister Capanna poteva cambiare gli equilibri, ma anche senza una guida dalla panchina, Motta e compagne hanno saputo reagire, dominando grazie all'ottima Niu il3 tempo. Nell'ultimo periodo di gioco non c'è stata storia. Cosenza lo ha archiviato con un netto 4-0 che inchiodava il tabellone sul 14-6. Ottime le prove di Niu e Pomeri, ma in generale il setterosa del presidente Manna ha mostra equilibrio ed esplosività, gestendo la gara nei pochi momenti delicati così come chiedeva Capanna. Da sottolineare il dato delle espulsioni. Cosenza ne ha ricevute solo 6 a favore traducendole in 3 gol ma ne ha incassate 12 contro più un rigore. A commentare il match è stata Luna Di Claudio, giocatrice pescarese che sta vivendo da lontano il dramma della sua terra ma che ha amici e parenti nei luoghi dove terremoto e neve stanno creando immenso disagio. "La dedico a loro – ha commentato il numero 3 del Cosenza – perché anche se da lontano capisco le difficoltà e le ansie. Sono in contatto telefonico e non è facile, perché ho i parenti in quei luoghi e conosco due ragazzi che sono stati fortunatamente tratti in salvo dall'hotel Rigopiano. Il mio pensiero va ai miei conterranei, ma la cosa che mi rende più felice è che il Pescara abbia giocato. C'era il rischio di rinvio della gara, ma credo che disputare il match sia servito a riportare quella normalità che sembra purtroppo un sogno".


SERIE B MASCHILE

COSENZA NUOTO – ACESE 5-8 (0-3; 1-1; 3-2; 1-2)

COSENZA NUOTO: Guaglianone, Perez 1, Cerchiara 1, Chiappetta, Capanna 2, Ponte, Aloi, Cavalcanti 1, Mascaro, Fasanella, Greco, Palermo, Martire. Allenatore: Perez.

ACESE: Tropea, Randazzo 1, Rapisarda 1, Mensa 1, Barranco 1, Flaccomio, Leonardi, Zummo, Belluso, Greco 1, Zappalà 1, Cardinale 2, Vittoria. Allenatore: Pellegrino.

Note: Spettatori 200 circa. Espulsioni: Cs: 1 su 7 più un rigore. Acese 3 su 5. Uscito Per limite falli Barranco

Inizia male la stagione del Cosenza Nuoto, battuto in casa dall'Acese nel campionato di Serie B. Il risultato finale, 8-5 per i siciliani, è il frutto di un primo periodo di gioco gestito male dai ragazzi di Perez, che pagano un pizzico di inesperienza e incassano subito le reti di Cardinale, Mensa e Rapisarda. I calabresi subiscono anche il poker ma non crollano e vanno a segno su rigore con Cerchiara. Sul 4-1 Amaurys striglia i suoi e segna una gran rete che accorcia le distanze. Cosenza incassa un altro gol ma Capanna firma una doppietta riaprendo le ostilità. Sul 6-5 firmato Cavalcanti i giochi sembrano riaperti e la tribuna esplode al gol di Perez realizzato però dopo il fischio dell'arbitro che non convalida. I calabresi accusano il colpo e due gol da Randazzo e Greco, cadono in casa senza completare il bel tentativo di rimonta. Cosenza subisce quindi una sconfitta dalla squadra dell'ex Barranco, giocatore molto stimato in città, ma Perez salverà la buona reazione e alcune ottime giocate di una squadra che deve però migliorare sull'uomo in più. I numeri sottolineano il 3 su 5 per l'Acese, e il rigore più 1 su 7 di Cosenza che non ha concretizzato le situazioni da uomo in più.

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