A1 F – Chiusura di lusso per la Css Verona contro l’Orizzonte

Prandini

Prandini e compagne affronteranno le catanesi con una piccola speranza di andare alla final six

Siamo ad un passo dai titoli di coda. La Css si prepara ad affrontare l’ultimo match di questa prima indimenticabile stagione in serie A1: non sarà una partita qualunque, poiché la squadra di Zaccaria si congederà dal campionato contro l’Orizzonte Catania.

Il team delle Piscine Monte Bianco scenderà in vasca senza troppi pensieri. La salvezza arrivata nell’ultimo turno ha portato grande soddisfazione in tutto l’ambiente gialloblù, in cui i più ottimisti possono ancora sperare in qualcosa di speciale. L’aritmetica lascia ancora un piccolissimo spiraglio per la Css di andare alle final six. Più facile da dirsi che da farsi, poiché non solo Milano dovrà perdere con Rapallo, ma soprattutto Verona dovrà avere la meglio sull’Orizzonte.

Le etnee, fresche vincitrici della Coppa Len femminile, sono prime in classifica e giocheranno per vincere la regular season. La squadra più titolata in Italia può ancora venire raggiunta da Roma, in caso di sconfitta, pertanto non ci si attendono cali di concentrazione da parte di quella che è anche la favorita allo scudetto.

Alla vigilia del match abbiamo scelto di parlare con la giocatrice che ha incarnato più profondamente lo spirito Css, cioè il capitano Giorgia Prandini, alla prima stagione in A1.

Giorgia, qual è il tuo stato d’animo alla vigilia dell’ultima trasferta?

«Sono triste perché è stato un anno bellissimo. L’atmosfera è quella di “ultimo allenamento” e “ultimo stare insieme”… so di essere malinconica».

Potete fare qualcosa di buono contro l’Orizzonte?

«Sappiamo che giocheremo contro una grandissima squadra. Queste partite vanno sempre affrontate con il coltello fra i denti, mai mollando e cercando fino alla fine di fare bene. Vogliamo fare un buon risultato, che appaghi noi e pure i tifosi che verranno fino a Catania per tifarci».

L’aritmetica vi mette quasi fuori dalle finali: cosa provi, ricordando che una vittoria in più vi avrebbe probabilmente portato tra le prime sei d’Italia al vostro debutto?

«In questo campionato abbiamo perso delle grandi occasioni, per inesperienza e anche per un po’ di timidezza. Potevamo sul serio andare alle finali e a causa dei nostri errori ora ne paghiamo le conseguenze. Secondo me potevamo esserci anche noi, vista la squadra che abbiamo».

Intervista integrale da venerdì mattina su www.settoresportivocsssport.it

18^ giornata

EKIPE ORIZZONTE CATANIA – CSS VERONA
04/05/2019, ore 16.00
Piscina comunale di Nesima (Catania)

 

Css Verona

image_pdfSalva in PDFimage_printStampa il contenuto