A1 M – An Brescia a ranghi ridotti supera il Catania

By
redazione
– Pubblicato il 17 Aprile 2019Pubblicato in: A1 Maschile, Serie A1

Pur a ranghi ridotti, An Brescia travolgente in quel di Catania: con dieci giocatori a referto, nel posticipo della ventitreesima giornata di A1, la squadra di Sandro Bovo supera con un pesante 22 a 1 il team siciliano. Reduci da un rientro da Belgrado molto difficoltoso (a causa di un guasto, il ritorno a Brescia è avvenuto verso le 3 di lunedì), con pesanti carichi di lavoro sostenuti in due giorni, e senza poter contare su Petar Muslim (fermato da un attacco influenzale) e Zeno Bertoli (lesione intercostale rimediata nell’incontro con la Stella Rossa), i biancazzurri si mettono alle spalle un bel fardello di inconvenienti e di pensieri tristi (l’assenza di Piero Borelli), e, alla Scuderi, scendono in acqua con una determinazione quasi sorprendente, annichilendo qualsiasi iniziativa dei padroni di casa: solidissima in copertura e puntuale nell’affondare i colpi, per l’intero corso del match, l’An non bada a spese – in barba alla poca disponibilità di cambi – e, per i catanesi, sin dalle primissime battute, si configura una serata davvero brutta. Schiacciata dal micidiale avvio ospite (una prima frazione con quasi un gol al minuto), la formazione di Dato non trova le energie per imbastire una sorta di reazione, e così le calottine bresciane prendono il largo senza problemi infliggendo il più rotondo passivo della stagione.

«Sinceramente – commenta il tecnico dell’An, Bovo -, è saltata fuori una partita inaspettata: tra la trasferta di Belgrado e gli ultimi allenamenti molto intensi, arrivavamo da tre giorni decisamente impegnativi e non pensavo che ci saremmo espressi con questa scioltezza. L’inizio è stato molto buono, soprattutto in difesa, e, evidentemente, loro non son riusciti a trovare una misura per contrastarci e, poi, nello sviluppo dell’incontro, hanno tirato i remi in barca. Da parte nostra, ripeto, considerando le fatiche degli ultimi giorni, non mi aspettavo una prestazione così incisiva».

 

Ufficio Stampa AN Brescia

image_pdfSalva in PDFimage_printStampa il contenuto