A1 M – Catania: Intervista a Cristiano Torrisi

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Approfittando della sosta di una settimana per la Pasqua, è tempo di fare un punto della situazione a cinque giornate dalla fine del campionato di serie A2 maschile, con l’Item Nuoto Catania in piena zona play-off ed al terzo posto della classifica con 34 punti, frutto di undici vittorie, un pareggio e cinque sconfitte. Il capitano e leader dei rossazzurri, Cristiano Torrisi, traccia un primo bilancio del recente passato rivivendo le diciassette partite finora disputate e con la massima fiducia e determinazione volge lo sguardo all’immediato futuro, a partire dallo scontro diretto di sabato 11 aprile alle ore 16 alla piscina “Francesco Scuderi” con la Roma Nuoto.

Dopo sette vittorie consecutive è arrivata la sconfitta contro la capolista Civitavecchia, non una delle migliori partite stagionali, seppur lottata per i primi tre tempi. Che cosa vi è mancato nella trasferta di Civitavecchia?

Diciamo che non abbiamo fatto quanto avevamo preparato. Conoscevamo i loro pregi e non siamo stati bravi ad opporci nel modo giusto ai loro punti di forza. Abbiamo preso sedici gol, che di solito non subiamo, e nel complesso non abbiamo giocato sufficientemente bene. È chiaro che non puoi pensare di vincere a Civitavecchia se non fai una buona partita.

Una sconfitta che non ha cambiato però la situazione di classifica in quanto il terzo posto è saldo, mentre sono sette i punti da recuperare sulla Roma Nuoto (seconda) ed uno da gestire sull’Ortigia (quarta). Il calendario propone, al rientro dalla sosta, il confronto con la Roma Nuoto. Può essere l’ultimo treno per cercare di migliorare ancora la classifica?

Innanzitutto pensiamo a riposarci qualche giorno approfittando della settimana di pausa del campionato. Abbiamo giocato tante partite dure di fila e qualche giorno di riposo ci farà bene per ricominciare poi a lavorare al meglio in vista del rush finale. Alla ripresa ci attende il match contro la Roma Nuoto che rappresenterà senz’altro una partita complicata anche se giocheremo in casa ed è normale che sia una gara importantissima considerato che si affronteranno la seconda e la terza forza del girone. Il nostro obiettivo è andare ai play-off a prescindere dal posizionamento, lotteremo certamente per arrivare il più in alto possibile in classifica e poi, se raggiungeremo il traguardo, potremo pensare a preparare i play-off contro l’avversario che ci saremo guadagnati sul campo.

Ripensando all’intera stagione, dopo la sconfitta con la 7 Scogli e la vittoria nel derby con i Muri Antichi avete inanellato un successo dopo l’altro, rientrando in zona play-off a suon di gol e prestazioni importanti che hanno mostrato il grande potenziale e il valore dell’organico. Abbiamo già visto tutto o il bello deve ancora venire? Dove può arrivare la squadra secondo te?

Quest’anno siamo partiti con l’obiettivo di migliorare il risultato della scorsa stagione, cioè la semifinale play-off, per cui il minimo che possiamo prefissarci è andare ai play-off. Ad inizio campionato abbiamo giocato tutti al di sotto delle nostre possibilità ma ci siamo ripresi e sono convinto che possiamo fare ancora meglio. Il nostro organico è praticamente lo stesso che l’anno scorso ha lottato e messo in discussione fino ai rigori la sfida con la Sport Management, una squadra che sta disputando un grandissimo torneo di A1. Dobbiamo semplicemente essere concentrati e lavorare bene dal lunedì al venerdì per presentarci al meglio il sabato, ragionando partita dopo partita e consapevoli del fatto che è un campionato equilibrato, in cui se non scendi in vasca con il giusto approccio rischi di scivolare e di fare brutte figure contro qualsiasi avversario.

Cinque partite al termine del torneo, tre in casa (Roma Nuoto, Cc 7 Scogli e Latina) e due in trasferta (Rn Salerno e Muri Antichi). Come giudichi il calendario?

A mio parere il calendario è molto insidioso, come in tutto il campionato non ci saranno partite facili da qui alla fine del torneo ma saranno tutte gare complicatissime a partire dallo spareggio con la Roma Nuoto e dalla trasferta di Salerno. Bisognerà avere il giusto approccio ad ogni partita e sudare dal primo all’ultimo secondo contro tutti perché nessun avversario ti regalerà niente. Per noi l’unico obiettivo deve essere quello di vincere la prossima partita, qualunque essa sia, di allenamento o di campionato, e a fine torneo tireremo le somme.

 

Ufficio Stampa

Giuseppe Bonaccorso

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