A1 M – Gara della svolta o fuoco di paglia per il Bogliasco?

Gianni Fossati

Gara della svolta o fuoco di paglia? Dopo la bella vittoria ottenuta sabato nel derby con il Savona, che ha riportato dopo due mesi il sorriso ai biancazzurri, il dubbio in casa Bogliasco sta nel capire se si sia trattato di un evento occasionale oppure della classica scintilla in grado di cambiare l’andamento di una stagione fin qui deludente. Chi non ha dubbi sul reale valore della gara contro i cugini biancorossi è il braccio destro di Daniele Bettini, Gianni Fossati, uno che già prima del fischio d’inizio aveva pronosticato una brillante prestazione da parte dei suoi ragazzi: “Quella di sabato scorso è stata una gara vera, spigolosa e dura come ogni derby che si rispetti – sostiene il ds bogliaschino – L’abbiamo vinta con merito e sapevo che sarebbe andata così perché avevo visto come i ragazzi si erano allenati durante la settimana e avevo capito che saremmo scesi in vasca con uno spirito completamente diverso rispetto alle ultime uscite. Sono convinto che finalmente quel qualcosa che c’è mancato a livello mentale per tutta la stagione sia ora scoccato nelle teste dei nostri ragazzi. Continuo a considerare questa formazione potenzialmente in grado di lottare per le posizioni dalla quarta alla sesta della classifica anche se poi il campionato ha dato risposte differenti. Con il Savona e prima ancora con il Brescia ne abbiamo avuto la dimostrazione, ora però occorre confermare questa impressione anche con il Torino”.

Domani pomeriggio i levantini saranno di scena nella vasca che un anno fa di questi tempi li vide strappare con le unghie e con i denti una salvezza probabilmente più difficile da raggiungere di quella di quest’anno. Oggi le circostanze sono differenti ma l’obiettivo da raggiungere resta il medesimo: “Il Torino sarà una delle nostre avversarie nei playout – prosegue Fossati – vincere questa gara significherebbe non solo far crescere la nostra autostima dando continuità al risultato ottenuto contro il Savona ma darebbe un segnale forte anche alle rivali nella corsa salvezza. Inoltre se riuscissimo ad ottenere questi tre punti potremmo riuscire a risucchiare nella bagarre playout anche una tra Lazio e Posillipo, impegnate l’una contro l’altra, evitando di arrivare ai tanto temuti spareggi a tre squadre, un’eventualità che dovremmo cercare in tutti i modi di evitare poiché non ti dà la certezza di essere padrone del tuo destino”.

Da vecchio conoscitore della pallanuoto e dello sport, Fossati è dunque convinto che non si debba più recriminare su ciò che non è stato ma che si debba pensare a raddrizzare una stagione decisamente sfortunata: “Eravamo tutti convinti che il nostro campionato sarebbe andato in tutt’altro modo ma purtroppo può accadere che alcune annate nascano storte e poi proseguano peggio. Fin dall’inizio abbiamo dovuto fronteggiare una serie imprevista di situazioni particolari che si sono accumulate l’uno sull’altra senza che riuscissimo a lasciarcele alle spalle. Anche la fortuna poi non ci ha dato proprio una mano. Tante partite le abbiamo perse per uno o due gol, segno che la squadra c’era e che difficilmente ha sbagliato approccio, salvo in un paio di occasioni. Ora tutto questo sembra però passato e piano piano ne stiamo uscendo. Ultimamente ho visto negli occhi dei ragazzi e nel loro modo di allenarsi qualcosa di diverso. Quel che è certo è che io ripongo la massima fiducia in questa squadra e se dovessi tornare indietro la ricostruirei alla stessa identica maniera”.

 

Bogliasco 1951

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