A1 M – Il Genova Quinto B&B Ass. riceve il CC Napoli

quinto
Uno sgambetto al Circolo Canottieri Napoli, squadra fra le più in forma del campionato, reduce dal successo – fra gli altri – nel derby partenopeo con il Posillipo. E’ questo il sogno del Genova Quinto B&B Assicurazioni all’anti vigilia della settima giornata di serie A1, in programma sabato alle Piscine di Albaro con fischio d’inizio alle 15.

“Sappiamo che andremo ad affrontare una squadra in grande spolvero – ammette il biancorosso Andrea Amelio – Sono reduci da tre vittorie consecutive ottenute contro corazzate come Sport Management, Trieste e Posillipo, e in avanti possono contare su due garanzie come Varaldi e Giorgetti, giocatori davvero temibili. Però noi abbiamo voglia di fare punti, c’è ancora un po’ di amaro in bocca per il pareggio ottenuto con la Roma Vis Nova che sarebbe potuto essere tranquillamente una vittoria: cercheremo di riprenderci quei punti, consapevoli delle molte insidie che incontreremo. In settimana, come al solito, ci siamo allenati bene e intensamente, mercoledì siamo stati anche a Busto Arsizio per un test con la Bpm Sport Management che è proprio il tipo di allenamento che serve ad una squadra come la nostra per valore dell’avversario e intensità“.

“Il Circolo Canottieri Napoli – prosegue Amelio nell’analisi – è una squadra molto ben assortita, con giocatori esperti e di assoluto valore nei ruoli chiave e con diversi giovani di prospettiva che hanno voglia di emergere e di mettersi in luce. Inutile ribadire che quindi noi dovremo dare il massimo per vendere cara la pelle e, se possibile, provare a mettere altri punti in cascina, il tutto in un’ottica di crescita complessiva della squadra che è comunque sotto gli occhi di tutti. A livello psicologico la mancata vittoria con la formazione capitolina non ci ha certo aiutato, ma non ci ha nemmeno demoralizzato eccessivamente: sappiamo che ci sarà da combattere sino all’ultimo per mantenere la categoria. Fisicamente siamo pronti, anche se dobbiamo fare i conti con qualche… “acciacco” comunque fisiologico. Poco male: sia io sia i miei compagni siamo pronti a stringere i denti per giocare“.

 

foto di Carlo Rinaldi

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