A1 M – Il Posillipo si arrende al Recco

Dolce
CAMPIONATO DI PALLANUOTO 2014/2015 – SERIE A1 – 9ª GIORNATA DI RITORNO

CN Posillipo vs  Pro Recco 3 – 11;
CN Posillipo: Caruso, Dolce 1, Briganti, Foglio, Klikovac, Radovic, Renzuto Iodice, Gallo 1, Russo, Bertoli, Mandolini, Saccoia 1, Negri  – Allenatore Mauro Occhiello
Pro Recco: Tempesti, Pijetljovic 1, Prlainovic 1, Giorgetti 1, Felugo 1, Giacoppo 2, Di Fulvio 2, Figari, Fondelli 1, Aicardi 1, Gitto 1 – Allenatore Igor Milanovic
Arbitri: Mario Bianchi di Roma e Arnaldo Petronilli di Civitavecchia – delegato FIN  Rotunno
Parziali: 2-2, 0-2, 1-3, 0-4;
Superiorità numeriche: Posillipo 1/8; Recco 5/8;
Note: nessuno uscito per raggiunto limite di falli


Poco può il Posillipo contro i campioni d’Italia.

Inizio spumeggiante con tre reti realizzate in soli cento secondi. Bastano solo 31” ed il Recco passa in vantaggio con Felugo; sul ribaltamento di fronte, però, i padroni di casa conquistano una superiorità e la sfruttano con un gran tiro di Saccoia dalla media distanza. Dopo la palla a centro, gli ospiti tornano nuovamente in vantaggio con Prlainovic.
Il 2 a 1 a favore dei liguri dura fino al sesto minuti quando Gallo inventa una “palomba a giro” imprendibile per il portiere della Nazionale azzurra, ristabilendo così la parità che dura fino all’intervallo.
Pure la seconda frazione è abbastanza equilibrata, anche se i rossoverdi non riescono a concretizzare, mentre gli ospiti vanno a segno due volte con Di Fulvio e Gitto presentandosi così al cambio di campo sul doppio vantaggio.
Nel terzo quarto il Recco accelera e va in rete tre volte in meno di tre minuti con Giacoppo, Aicardi e Fondelli in controfuga; la reazione dei locali è affidata ad una controfuga ben portata da Dolce che realizza la terza ed ultima rete dei napoletani.
Benché la partita sia ormai saldamente nelle loro mani, i bianco-celeste non si accontentano di amministrare il cospicuo vantaggio e nell’ultimo quarto mettono in rete ancora quattro palloni (Giacoppo, Di Fulvio, Giorgertti e Plietljovic ad un secondo dal termine) fissando il risultato sul 11 a 3 definitivo.
Il successo dei “recchelini” non ammette ovviamente discussioni di sorta, tuttavia, bisogna comunque tener conto che il Posillipo si è presentato a questo match con i due stranieri rientrati in sede poco prima della partita ed in particolare con Klikovac influenzato.
Da segnalare, infine, che il risultato poteva essere anche più pesante per i rossoverdi se non avesse  avuto in porta un grandissimo Tommaso Negri che, in diverse circostanze, ha compiuto interventi  prodigiosi e di alto contenuto spettacolare.
“E’ stato comunque un buon test anche se non completo considerato che gli stranieri erano stanchi essendo rientrati un’ora e mezza prima dell’inizio della partita. – il commento di Occhiello – Qualcosa di buono si è visto, poi abbiamo dovuto cedere ad una delle squadre tra le più forti al mondo che basa il proprio gioco sul contropiede e sulla forza fisica. Abbiamo giocato due tempi con una difesa attenta e siamo riuscito a portare qualche contropiede anche se non finalizzato, cosa che con questi avversari non è certamente facile”.

 

Nino d’Agresti

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