A2 M – Il TeLiMar bloccato a Napoli: l’Acquachiara vince 10-9 a 20” dalla sirena

Il Club dell’Addaura nonostante la rimonta paga gli errori in fase offensiva

Nulla da fare per il TeLiMar nella quinta giornata del girone di ritorno del Campionato Nazionale di Pallanuoto Maschile di Serie A2 Sud. Nella Piscina Comunale di Santa Maria Capua Vetere finisce 10-9 per i padroni di casa dell’Acquachiara che chiudono a 20” dalla sirena un match che hanno controllato fin dalle prime fasi di gioco. I ragazzi allenati da Zoran Mustur, capaci di rimontare dal 9-5 al 9-9 in poco più di quattro minuti, tornano però a Palermo fermi a quota 32 punti, scavalcati dal Latina vittorioso a Catania e in attesa dei risultati di Pescara e Messina, impegnate rispettivamente in casa contro l’Arechi e in trasferta contro la capolista Salerno.

Parte bene il Club dell’Addaura che con il Capitano Ciccio Lo Cascio passa in vantaggio a 5’29 dal termine del primo parziale. I padroni di casa, però, restano concentrati e ribaltano la situazione negli ultimi due minuti di gioco, chiudendo il tempo sul 3-1 con le reti di Briganti, De Gregorio e nuovamente Briganti, stavolta su uomo in più, a 2” dalla sirena.

Il secondo quarto del match vede i ragazzi di Mustur reagire bene con una doppietta di Lo Dico, con il secondo goal su assist di Di Patti arrivato in superiorità per il 3-3, quando mancano 5’07 al termine del parziale. A 4’17, però, i napoletani si riportano in vantaggio sul 4-3 con Manuel Occhiello su uomo in più.

Il TeLiMar non ci sta e in avvio del terzo parziale agguanta il pareggio del 4-4 con Lo Cascio a 7’09. Gli uomini di Mauro Occhiello non si demoralizzano e costruiscono nuovamente un doppio vantaggio con Briganti che, incontrastato, a 6’44 tira da fuori una palla velenosa solo intercettata da Lamoglia e, poi, con Tozzi che a 4’54 segna su uomo in più il 6-4. Il buon momento dell’Acquachiara è offuscato dalla bella rete di Galioto che in superiorità sfrutta uno spazio vuoto e a 4’16 la mette dentro per il 6-5. Rispondono subito i campani a 3’55 con De Gregorio in superiorità, con Briganti dalla distanza a 3’15 e con De Gregorio che a uomini pari a 36” segna il 9-5 in ripartenza da solo contro il portiere. Nonostante il -4, il Club dell’Addaura non demorde e chiude il parziale sul 9-6 con la rete di Migliaccio a 22” dalla fine.

Ripartono concentrati i palermitani dopo la pausa, acciuffando un insperato pareggio del 9-9 con una prestazione in crescendo: prima, a 6’03 dal termine, Saric trasforma un rigore per il 9-7; poi, Migliaccio da posizione 1 a 4’18 e Galioto con un goal in fotocopia a 3’39 esaltano gli uomini del Presidente Giliberti. Il match è recuperato, ma, complici alcuni errori in fase offensiva, il TeLiMar non riesce a portarsi più in vantaggio. Quando tutto sembra concluso, con un colpo di coda i napoletani sfruttano una superiorità e con Pasca Di Magliano beffano Lamoglia a 20” dalla sirena, per il definitivo 10-9.

Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: «Meritata vittoria dell’Acquachiara che, giocando col sangue agli occhi per quattro tempi, ha costantemente condotto il match. Non possiamo sperare in un nostro consueto quarto parziale irruento per portare a casa i tre punti; i troppi errori in attacco ed un approccio non troppo aggressivo in questo Campionato livellatissimo non ci possono lasciare scampo.Guardiamo ora al prossimo turno casalingo con il forte Pescara, contro il quale dovremo giocare con un piglio totalmente diverso».

Parziali: 3-1; 1-2; 5-3; 1-3.
Superiorità: Acquachiara 5/10; TeLiMar 3/12 + 1 rigore.

Il Tabellino

Acquachiara: 1.Rossa, 2.Ciardi, 3.De Gregorio (3), 4.Occhiello I., 5.Pasca Di Magliano (1), 6.Lanfranco, 7.Occhiello M. (1), 8.Ronga, 9.Iula, 10.Tozzi (1), 11.Centanni, 12.Briganti (4), 13.Alvino – Allenatore: Mauro Occhiello

TeLiMar: 1.Lamoglia, 2.Di Falco, 3.Galioto (2), 4.Di Patti, 5.Occhione, 6.Lo Dico (2), 7.Giliberti, 8.Saric (1 su rigore), 9.Lo Cascio (2), 10.Messana, 12.Migliaccio (2), 13.Sansone – Allenatore: Zoran Mustur

Arbitri: Ronnie Camoglio di Prato e Giuseppe Fusco di None (TO).

 

Alessia Anselmo Ufficio Stampa TeLiMar

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