A2 M – La Roma Nuoto cede al Palermo

Con il primo posto matematico già in tasca, la Roma Nuoto è stata sconfitta tra le mura amiche del Foro Italico, nell'ultima sfida casalinga della stagione regolare, dal Telimar Palermo con il punteggio di 10-14. 
 
I giallorossi, con la mente già ai playoff, non sono riusciti a sfoderare una prestazione all'altezza delle precedenti, subendo un evidente calo di motivazione. Il prossimo sabato gli uomini di Fiorillo dovranno dare il massimo in casa del Frosinone, per chiudere in bellezza la stagione regolare prima di tuffarsi nell'importantissima fase finale del campionato.
 
Anche oggi non ha difeso i pali della Roma il portiere Francesco De Michelis, in via di recupero dall'infortunio al polso, sostituito da Mirco Pinci. Out anche Roberto Africano: al suo posto il giovane difensore Giulio Serio.
 
La cronaca. La sfida si apre con una rete degli ospiti, la Roma risponde con il gol del capitano Luca Fiorillo. I siciliani tornano subito a condurre mettendo a segno due reti consecutive, ma i giallorossi approfittano di un tiro di rigore trasformato da Andelo Setka. Dopo un'altra rete del Telimar, c'è ancora la mano di Setka per il 3-4 che chiude il parziale.
 
In avvio di secondo periodo i palermitani tornano sul +2, ma la Roma ristabilisce la parità grazie a Fiorillo e Panerai. Gli ospiti non si arrendono e siglano tre gol di fila, chiudendo il parziale sul 5-8.
 
Il terzo tempo si apre con la terza rete di giornata del capitano Luca Fiorillo. Approfittando di un calo di concentrazione dei giallorossi, i siciliani infilano cinque reti consecutive. Prima della sirena, la Roma trova la rete che vale il 7-13, firmata dal centroboa Matteo Spione.
 
E' un'altra rete di Spione ad aprire l'ultimo parziale. Il Telimar risponde con la rete numero 14. La Roma va a segno con i giovani Faraglia e De Robertis: la sfida si chiude sul 10-14.
 
"Difficile parlare dopo una partita di questo genere" il commento del tecnico Mario Fiorillo a fine match. "Sapevamo non sarebbe stata una sfida facile dal punto di vista mentale, con la certezza matematica del primo posto in classifica, però dai ragazzi, e soprattutto dai più giovani, mi aspetto una maggiore voglia di giocare, a prescindere da tutto. Per loro non devono esistere partite dal risultato scontato: ogni minuto e ogni secondo in A2 dovrebbero rappresentare il massimo della motivazione e dell'adrenalina, e così non è stato. Queste sono partite che non contano ai fini della classifica, ma sono fondamentali per la preparazione dei playoff. La squadra non ha un interruttore che si accende e spegne a piacimento, le prestazioni vanno preparate fisicamente, ma anche mentalmente".
 
"Anche queste partite hanno una loro importanza, perché molto utili in preparazione dei prossimi impegni" sono invece le parole dell'attaccante Gabriele Letizi. "Oggi non siamo stati all'altezza, eravamo scarichi e questo per una squadra come la nostra non va bene. Dobbiamo essere pronti in tutte le situazioni e lavoreremo proprio su questo. Già la prossima sfida in casa del Frosinone andrà approcciata in un modo completamente diverso".
 
 
 
ROMA NUOTO – TELIMAR  10-14
 
ROMA NUOTO: Pinci, De Robertis 1, Faraglia 1, Fiorillo 3, Panerai 1, Navarra, Spione 2, Moroni, Lapenna, Setka 2 (1 rig.), Serio, Letizi, Faiella. All. Fiorillo
 
TELIMAR: Serrentino, Lisica 2, Galioto 2, Di Patti 2, Lo Dico 1, Geloso, Di Patti, Geloso, Lo Cascio 5, Tuscano, Fabiano 1, Pesenti 1, Sansone. All. Schimmenti
 
Arbitri: D. Bianco e Minelli
 
Note. Parziali 3-4, 2-4, 2-5, 3-1. Usciti per limite di falli Galioto (T) nel terzo tempo e C. Geloso (T) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Roma 3/10 + un rigore, Telimar 7/12. Spettatori 150 circa.

 

 

 
Ufficio Stampa Roma Nuoto
www.romanuoto.com

 

 

 

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