B M – Aquaria Grinta e cuore, ma Alessandroni rovina tutto

AQUARIA – Mestrina Nuoto 7 – 10 (3-3, 2-4, 1-0, 1-3)

Aquaria: Mazzeo, Vergerio, Ciatto 1, Cavinato, Maistrello, Pinato, Billiato 1, Prete 1, Morelli 2, Callegari, Sartore, Duchini, Rigon 2. All. Longhin

Mestrina: Negro, Vian, Labruna, Mazzega 1, Condrat 1, Minto 1, Scarpa, Zecchini, Chiriatti 1, Vecchaito 1, Moro, Rivola 5, Angeloni. All Andrei

Arbitro Alessandroni di tresite

Note: sup num Aquaria 6/15, Mestrina 4/9 + 1 rigore. Espulsi: Vergerio (art21.14 II tempo), Maistrello e Prete (art21.13 IV tempo).
Angeloni e Zecchini (art21.13 III tempo), Scarpa e Moro per somma di falli.

Pronti, partenza, via ed è subito vantaggio Piovese col pregevole tiro di Morelli che fredda il portiere Negro; Mestre non ci sta, pareggia e sale avanti, pareggio Piovese: 2-2; ancora avanti Mestre e ancora a pareggiare i Piovesi. Fino a qui una bella gara, vissuta,combattuta, piacevole a vedersi; la rivalità, ma anche il rispetto e la stima tra le due squadre è grande e lo dimostrano le numerose battute tra dirigenze e id i Presidenti delle due società in tribuna assieme, ma purtroppo accade qualcosa di spiacevole: accade che il Signor Alessandroni di Trieste, rovina (sia chiaro, per entrambe le squadre!) la partita: tra Condrat e Vergerio si accende qualche scintilla fin dalle prime azioni, nella pallanuoto può starci, sta al direttore di gara sedare gli animi e mantenere la calma in campo e quando questo non avviene accade l'inevitabile; all'ennesimo scontro tra i due atleti scatta lo scambio di colpi proibiti, una scena che di sicuro non fa bene allo sport, ma ciò che fa peggio è la decisione dell'arbitro che decide di cacciare il solo Vergerio per "brutalità" e non entrambi gli atleti come sarebbe stato corretto. Addirittura si accende una mischia in vasca dove si infila il portiere giovane mestrino Negro che si fa quasi 30 metri a nuoto per gettarsi nella mischia (TRENTA METRI!!!), comportamento che qualsiasi direttore di gara avrebbe logicamente sanzionato, ma non quello presente Sabato a tale delicato match di Serie B.

Rigore contro i piovesi (realizzato) e quattro minuti di inferiorità numerica in cui comunque i Piovesi si mantengono a galla spendendo tante energie e con tanta, tantissima grinta e cuore; partita sicuramente falsata da tale decisione arbitrale e da tutto ciò che ne è derivato poi: fischia  caso, a compensare da una parte all'altra, espulsioni sventolate senza senso, insomma tutto ciò che non si sarebbe voluto vedere. Mestre nel finale allunga e si conferma squadra rivelazione del Campionato, salva a tre giornate dalla fine, ma i Piovesi non hanno di sicuro demeritato.

"Sentivo molto la sfida, in qualità di ex giocatore di Mestre" afferma il Team Manager Galvan a fine gara " però avevo riso e scherzato con la dirigenza Mestrina e col Presidente Vecchiato ricordando i tempi in cui vestivo i loro colori e parlando di questo Campionato, facendo i miei complimenti e avvisandoli che comunque noi Piovesi ancora crediamo nella Salvezza, insomma il clima era sereno; gli scontri di gioco e le scaramucce ci possono stare, Dorin e "Verza" si stavano dando battaglia dall'inizio della gara, poi han perso la testa e son venuti alle mani, brutta scena da punire con l'espulsione definitiva di entrambi i giocatori e invece solo il nostro è stato cacciato e io non c'ho più visto, nella rissa poi s'era scagliato pure Negro che era dall'altra parte del campo, assurdo! Stimo Alessandroni perchè è comunque un amico e so che ama questo gioco però non può perdere di mano una simile gara e purtroppo non è la prima volta che gli capita. Avevam preparato bene la partita, era rientrato anche Gimmy Rigon (Migliore in Campo, IN FOTO) e ci credevamo; recriminiamo noi come recrimina Mestre, sia chiaro, direzione da dimenticare, l'unica differenza tra noi e la Mestrina sta nel fatto che solo a noi è toccata la "brutalità" che era invece palesemente da sanzionare ad entrambi; penso che la Federazione debba veramente farsi qualche domanda, nella partita dell'A2 giocata prima di noi tra Plebiscito e Lavagna90 ho visto decisioni imbarazzanti, addirittura goal annullati e ridati dopo 15 secondi di gioco poichè l'arbitro "distante" dall'azione aveva invalidato la decisione dell'arbitra "vicina" all'azione stessa… cose assurde: non siamo professionisti, ma ci alleniamo e mettiamo l'impegno dei professionisti per cui pretendiamo lo stesso dalla classe arbitrale, serve più umiltà, più dialogo… solamente alcuni direttori son disposti a dialogare, altri addirittura rispondono in maniera strafottente a semplici richieste di chiarimento sulle decisioni prese… così questo splendido gioco morirà, ucciso da un cancro che porta già dentro. NON VA BENE!"

Sabato prossimo i Piovesi saranno ospiti del CUS GEAS Milano un risultato diverso dalla vittoria condannerà AQUARIA alla matematica retrocessione.

 

Mauro Galvan

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