B M – La Del Bo Aqavion resta l’unica capolista del girone 4

Gianluca Cappuccio (3)

Dopo sette giornate di continuo testa a testa, la Del Bo Aqavion resta l’unica capolista del girone 4 di Serie B. Il primato solitario scaturisce dal successo conquistato con le unghie e con i denti nell’accesissimo derby contro la Zurich Barbato Cesport e vinto dai ragazzi di Fabio Coda 8-7. Una stracittadina che, almeno per un pomeriggio, non ha avuto nulla da invidiare alle serie superiori per una splendide cornice di pubblico, reti di pregevole fattura e numeri d’alta scuola, con alcune individualità che hanno spiccato tra i quattordici in acqua. E’ il caso di Gianluca Cappuccio, assoluto “man of the match” al pari di Scalzone, top scorer con una tripletta: il numero uno di scuola posillipina, cresciuto alle spalle di Tommaso Negri, sfodera la miglior prestazione stagionale, compiendo prodigi in serie e ponendo la  firma in calce ai tre punti dei grigioverdi. Tra le super parate compiute dall’estremo difensore da ricordare la respinta su Di Carluccio in un uno contro zero, ma soprattutto il volo sul tiro a colpo sicuro di Cesare Russo a 8” dalla sirena, a sigillare una vittoria fondamentale.

L’iniziale e canonica fase di studio dura il breve spazio di due minuti, poi è subito spettacolo alla piscina Scandone. Ferrone apre le marcature con un destro “sporcato” dalla deviazione di Aiello, il mancino ha modo di rifarsi con il diagonale che ribalta il punteggio, inframmezzato dalla deviazione di Begovic. Il botta e risposta tra Criscuolo e Di Carluccio chiude la prima frazione sul 3-2, non prima della parata di Cuomo sulla controfuga solitaria di uno Scalzone che avrà tempo e modo di rifarsi. Un destro meraviglioso di Gennaro Mattiello che termina la sua corsa nel sette apre il secondo quarto, ma dall’altra parte Begovic è scatenato e, oltre a fare incetta di falli e superiorità numeriche (saranno ben diciassette per la Cesport a fine partita), sigla la doppietta personale. Un rigore di Scalzone, concesso tra le polemiche della panchina gialloblu e conquistato caparbiamente da Truppa porta le squadre all’intervallo lungo in perfetta parità ed equilibrio. Nel frattempo sale in cattedra Cappuccio che para due volte su Di Carluccio in solitaria e strozza più volte in gola l’urlo di gioia dei “padroni di casa”.

Al rientro in acqua è ancora la Cesport a portarsi avanti con un diagonale vincente di Femiano. Sarà però l’ultima volta che la Del Bo Aqavion si troverà a rincorrere, anche perché le cose iniziano a girare al meglio anche in fase offensiva, nonostante la gara perda uno dei principali protagonisti, Nicola Ferrone, allontanato dall’arbitro per proteste in seguito al 5-4 del numero 10 vomerese. Scalzone saetta dal perimetro due volte, scavando le ragnatele dall’angolo alto della porta difesa da Cuomo, una leggerezza del portiere gialloblu, che causa il rigore con un’uscita avventata, rischia di costare caro ai suoi ma Riccitiello colpisce la parte alta della traversa. Poco male perché pochi minuti dopo Occhiello dal centro scava il break decisivo (6-8). Manca ancora un’eternità alla fine ma Cappuccio diventa insuperabile, solo Femiano riesce a piegarne la resistenza con un tiro preciso da posizione 5 che mette pepe alle battute finali, senza però modificare l’esito di un derby che la Del Bo Aqavion si aggiudica con merito.

 

 

ZURICH BARBATO CESPORT-DEL BO AQAVION 7-8 (3-2, 1-2, 2-3, 1-1)

Zurich Barbato Cesport: Cuomo, Russo, D. Mattiello 1, Begovic 2, Di Carluccio 1, Paulillo, Esposito, Aiello 1, Barbato, Femiano 2, A. D’Antonio, D. D’Antonio, Sciubba. Allenatore: Rossi

Del Bo Aqavion: Cappuccio, Criscuolo 1, Nina, Truppa, Occhiello 1, Ferrone 1, Riccitiello 1, Esposito, Grimaldi, Scalzone 3 (1 rig.), Forino, G. Mattiello 1, Autiero. Allenatore: Coda

Note: Espulsi Ferrone (A) nel terzo tempo e Coda (A) nel quarto tempo per proteste. Usciti per limite di falli Scalzone (A) e G. Mattiello (A) nel quarto tempo. Nel terzo tempo Riccitiello ha sbagliato un rigore (traversa). Superiorità numeriche: Cesport 5/17, Aqavion 3/9 + 1/2 rigori. Arbitro: Carmignani.

 

– nella foto Gianluca Cappuccio –

Giulio D'Onofrio

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