C M – 3T temibile, tosta, tenace: sconfitta senza appello per la Lib. Roma Eur

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SCONFITTA SENZA APPELLO PER UNA LIBERTAS DISTRATTA

3T FRASCATI /LIBERTAS ROMA EUR 7-6 ( 3-2) (0-1) (1-2) (3-1)

LIBERTAS ROMA EUR: Petrini, Neri, Carrer, Cimini (2), Di Martino (1), Novelli (1), Aquilino, Procopio cap., Todini (1), Serraiocco (1), Sean, Riviezzo, Carbone. All.Lucchini Luca

Note : Espulsione per proteste Todini (LRE) 3°tempo;

A nulla sono valse le raccomandazioni circa la pericolosità e le insidie dell'incontro odierno, gli avversari erano in fase di crescita e degni di rispetto e considerazione, pertanto si preannunciava una partita gagliarda da affrontare con forza e convinzione. E invece già nella fase di riscaldamento gli umori non erano dei più vivi….mi dispiace constatare uno scollamento tra i nostri atleti, ognuno si riscaldava a modo suo…..chi guardando l'incontro precedente, chi chiacchierando…..insomma un tranquillo sabato pomeriggio, una formalità da espletare senza impeto.

Non temo smentite….questa è stata la mia nota prima dell'incontro parlando con il tecnico. E infatti la partita ha subito mostrato la sua difficoltà del resto di fronte avevamo una squadra ambiziosa che non nasconde mire di alta classifica, un primo tempo chiuso in svantaggio, giocato troppo mollemente dai nostri atleti. La difesa continua a mostrare segni di debolezza non riuscendo quasi mai a limitare il tiro dai sette metri e subendo gol con troppa facilità. L'attacco risponde con continuità ma speso dobbiamo annotare occasioni sciupate e non concretizzate per un nonnulla. Secondo tempo più equilibrato dove registriamo il pareggio della Libertas dando l'impressione di poter sbloccare presto il risultato a nostro favore. Cosa che si verifica puntualmente nel terzo quarto  dove però non riusciamo ad allungare con decisione per consentire un ultimo tempo più gestibile.

E' alla fine del terzo tempo che probabilmente segna in negativo un episodio che secondo me condizionerà il resto della partita…..l'espulsione per proteste del nostro centroboa che fino a quel momento pur non brillando come nelle scorse gare aveva impegnato la retroguardia frascatana e tenuto sottopressione i difensori avversari. La sua uscita di scena  non avendo un adeguato sostituto, libera la 3T che finalmente può gestire la fase difensiva con meno attenzione liberando i suoi difensori nella costruzione del gioco.

Una sciocchezza ( che la società stigmatizza senza se e senza ma) che la Libertas pagherà a caro prezzo. Dovremo imparare che la frase di stampo boskoviano "rigore ( o fallo) e' quando arbitro fischia" è di fondo una verità sacrosanta e se non lo fa, occorre fare in modo che la squadra e i giocatori restino concentrati sulla partita e sul gioco e non mettersi a discutere inutilmente. Senza disciplina la partita sarà sempre molto più dura.

Tra l'altro una partita corretta giocata a ritmi blandi da entrambe le formazioni e con poche superiorità numeriche fischiate dall'arbitro,  segno di una sostanziale correttezza…..insomma un arbitraggio attento e nei limiti, preciso e senza sbavature.

Un parziale di 3 a 0 ci ricacciava indietro e, senza più idee e forze  e pur usufruendo dell'ultima occasione disponibile, la Libertas gettava a lato il tiro delle cento pistole e dell'ultimo respiro.

Chiudo con una nota ironica a cui non posso sottrarmi dopo aver assistito all'incontro precedente al nostro…perché lasciare i nostri lettori con la sensazione che la partita scorsa sia stata immeritata o pilotata dall'arbitraggio mi trova non solo in disaccordo ma mi obbliga a ristabilire la verità obiettiva.

Le decisioni arbitrali ad ognuno di noi ( parlo della totalità degli addetti ai lavori) appaiono soggettive e quasi sempre a nostro favore  e spesso si scontrano con la passione e l'enfasi del momento di cui certamente occorre tener conto,  ma voglio citare solo due esempi di sportività accaduti nell'incontro di ieri….in uno, il nostro atleta colpendo involontariamente il suo avversario e pur non essendo stato fischiato alcun fallo, rinunciava a impossessarsi del pallone e a involarsi solitario versa la porta preferendo sincerarsi delle condizioni del suo avversario, la seconda riguarda il nostro portiere che su un tiro avversario metteva impercettibilmente le sue dita per deviare il pallone….l'arbitro pur tra le nostre proteste ( nessuno se n'era accorto) decretava la rimessa a favore del 3T…ebbene il nostro portiere sportivamente segnalava alla sua panchina che si, quel pallone lo aveva toccato.

Tornando alla premessa, un novello don Chisciotte si è materializzato di nuovo, stavolta a favore…..si attendono reazioni pro o contro.  Non sarebbe più utile promuovere incontri settimanali dei nostri dirigenti ( di tutte le squadre) con  i vertici arbitrali per ristabilire un clima di collaborazione e di aiuto nei confronti degli  arbitri che restano pur sempre degli esseri umani soli contro tutti? C'è un errore di fondo nei criteri di valutazione degli stessi come rivelato dal tecnico dell'EDE e allora facciamo in modo che facciano una giusta gavetta ed esperienza prima di essere gettati nella mischia infuocata di una partita di pallanuoto di categoria che possa essere di  serie A..B…o C.

Prossimo incontro….Cemtucellae, incontro già vitale in chiave salvezza.

Forza e coraggio Libertas…..

 

ps. nella foto gli unici che credono ancora che si possa fare qualcosa di buono…..

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