C M – Antares Latina, impresa sfiorata

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redazione
– Pubblicato il 15 Maggio 2015Pubblicato in: Evidenza, Serie C

Giammaria Luciano Antares Serie C autore di una doppietta con l'Hydra
SERIE C NAZIONALE GIRONE LAZIO 

HYDRA PALLANUOTO – ANTARES NUOTO LATINA 6 – 5 (0-1; 3-3; 1-1; 2-0)

Hydra: D'Ascoli, Usai 1, Sotgiu, Aloisio, D'Uva Cifelli, Montani, Del Vecchio, Milio, Merlino, Rella 2, Casciotta 3, De Santis, Rapone. All: Maurizio Gatto

Antares : Passaretta, Tasciotti,  Luciano 2, Balestrieri, Zanutel,   Leonori, Tempera, Abbamondi, Battistella 1, Mattoccia, Bagnato, Depicolzuane 2, Mariniello.All: Mauro Gubitosa

Arbitro: Manzella

Superiorità: Antares 1/4+ 2, uno segnato da Depicolzuane e uno sbagliato;   Hydra: 2/7 + rigore segnato.

Bellissima partita quella disputata dall’Antares Nuoto Latina nel recupero della quinta giornata di ritorno del Campionato di Serie C girone Lazio. Purtroppo le circostanze  e le avversità hanno impedito ai ragazzi cari al Presidentissimo Alberico Davoli di tornare a casa con un risultato positivo che avrebbero ampiamente meritato contro una seria pretendente alla Promozione in Serie B. Perfino il pareggio sarebbe stato stretto a ragazzi di Mauro Gubitosa dopo aver condotto la gara sempre in avanti ed essere stati in vantaggio per in due fasi del match di due lunghezze mancando però l’occasione in entrambe le circostanze del + 3.. Ecco forse l’eccesso di altruismo, un braccino corto, ma anche la sfortune di ben tre carambole palo, traversa, linea, hanno impedito ai pontini di fare bottino pieno, o almeno di raccogliere il minimo sindacale di un giusto pareggio contro il buon team di Maurizio Gatto.

Brava alla fine l’Hydra a cui non bisogna comunque negare i meriti di una reazione nel quarto tempo che ha portato a recuperare e a sopravanzare i latinensi con un gol realizzato su una palla vagante, e respinta dalla difesa dell’Antares, a conclusione di una superiorità numerica. Il rigore del possibile 6 a 6 fallito da Depicolzuane a 7 secondi dalla fine dell’ultimo quarto e tirato dopo quasi 25 minuti dall’assegnazione dello stesso stabilisce per tale lasso di tempo intercorso un primato guinness difficile da eguagliare. Per il resto inutile raccontare di più per quanto assurdi e paradossale siano stati gli eventi di momenti finali della partita, potranno avere diverse chiavi di lettura e di veduta a seconda da quale punto di vista si guardino. Va’ fatto un plauso in ogni caso agli atleti di entrambe le formazioni che nonostante l’adrenalina accumulata a fine incontro, la tensione e il clima surreale che si stava vivendo, hanno saputo mantenere la calma senza creare alterchi o dispute nei confronti delle rispettive squadre.

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