C M – Antares Latina promossa in serie B

Tribuna open Gara 3 Finale Play Off

SERIE C NAZIONALE LAZIO FINALE PLAY OFF

L’ANTARES VINCE LA FINALISSIMA DI GARA 3 E CONQUISTA UNA STORICA PROMOZIONE IN B

SUCCESSO AI RIGORI DOPO UN FINALE ROCAMBOLESCO.

ANTARES NUOTO LATINA – ACCADEMIA SALVAMENTO  10 – 9 dtr; 7 – 7 i tempi reg (1-1; 3-2; 2-2; 1-2)

Antares: De Rossi, Balestrieri 2, Luciano 2, Campana, Zanutel, Sbiera, Tempera, Pappacena F, Pappacena A 1, Zamperin 1, Bagnato, Depicolzuane 1, Passaretta. Tpv: Mauro Gubitosa.

Accademia: Acciari, Carbonetti R 1, Ciampini, -, Barone 1, De Vita, Carbonetti M, Colosimo 2, Vittucci, Sferrazza 1, Macci, Ghinfanti 1, Petruzzi 1. Tpv: Maurizio Gatto.

Arb: Riccitelli

Spettatori circa 300

Sup. numeriche: Antares 5/11; Rig. 0/2; Accademia 5/10

Seq Reti: 1-0; 1-2; 3-2; 3-3; 5-3; 5-4; 6-4; 6-5; 7-5; 7-7.

Seq. Rigori:

Accademia: Ghinfanti – errore (De Rossi para), Carbonetti M Gol, Ciampini – errore (De Rossi para), Barone Gol, Colosimo – errore (De Rossi para)

Antares: Zamperin errore (palo),  Zanutel Gol, Campana Gol, Luciano Gol

2 Luglio 2016, è una data che resterà Storica per l’Antares Nuoto Latina. “E’ fatta, E’ Serie B”, queste le parole e le urla di gioia di tutti i numerosissimi tifosi Rossoblù presenti sugli spalti della piscina 33 x 21 di Latina dove alla fine, e con ragionevole buon senso, si è giocata Gara 3. Al termine di una stagione lunghissima di 28 partite, 22 di Regolar Season e ben 6 incontri tra Semifinali e Finali Play Off, l’Antares del Presidentissimo Alberico Davoli ha conquistato infatti la sua prima Storica Promozione nella Serie B Nazionale di Pallanuoto. Il successo è arrivato nella “Bella”, ovvero nella Finalissima di questi lunghi ed estenuanti Play Off del Campionato di Serie C Lazio, attraverso la lotteria dei rigori e al termine di un finale di partita rocambolesco. Perché in effetti gli ultimi 13 secondi di gioco di questa Finale verranno a lungo ricordati sia dai giocatori protagonisti dell’evento sia da tutto il pubblico di casa e non assiepato sulle gradinate della Open di via dei Mille.

Un passo indietro a Gara 2 è doveroso per capire con l’antefatto del match di Mercoledì la dinamica di Gara 3. L’Accademia vinceva 8 a 5 Gara 2 rompendo l’equilibrio nel punteggio a 3 minuti dalla fine, quando i capitolini avevano il merito di portarsi in vantaggio di due reti e di ben gestire le ultime azioni. Le scaramucce finali a bordo vasca erano subito rientrate con la buona volontà di tutti, ma a rimetterci nella zona reception del Foro Italico era un tifoso Antares colpito in pieno volto. Il Medico di gara, l’Ambulanza e la volante dei Carabinieri ristabilivano la normalità con il rientro del ragazzo a Latina, dopo ricovero al Gemelli, alle 03:00 del mattino. Apriti cielo all’arrivo della notifica del GUR dove oltre alle sanzioni per i giocatori colpiti dal 21:13 si aggiungevano per l’Antares l’inopinata sanzione del DS Gianni Bruschi, che mai aveva protestato nei confronti del sig Boccia, ma soprattutto la squalifica del campo con la disputa di Gara 3 a porte chiuse e in campo neutro. Per i recenti fatti di Civitavecchia, dopo la sospensione per lancio di oggetti all’Arbitro, il Gur aveva optato per un’ammenda senza squalificare il campo mentre all’Antares si applicavano i classici due pesi e due misure diverse, con il danno oltre alla beffa.

Per fortuna al CRL e in FIN ci sono funzionari che ragionano con equità e imparzialità sulla base dei fatti concreti e documentati e sugli gli atti e le relazioni degli Arbitri e del Commissario di campo, non basandosi su chiacchiere o altro. Lo studio legale Antares con il binomio Gianni Bruschi-Bruno Davoli intavolava un ricorso d’urgenza in poco più di 3 ore alla CFA, smontando la tesi dello stesso Giudice Regionale. Si comprovava l’aggressione subita dal tifoso dell’Antares e si garantivano servizio di sicurezza con steward, Carabinieri e Polizia. Il ricorso era accolto dalla Commissione d’appello della FIN. e Gara 3, come era giusto che fosse, si disputava nello splendido scenario della Open di Latina. Il tutto d’avanti a un pubblico festante, rumoroso, corretto e nel totale rispetto della sicurezza che tali eventi meritano.  Tutto ciò contribuiva naturalmente a dare più suspence, adrenalina, carica positiva e sete di vittoria ad entrambe le squadre, ma in particolare all’Antares, al suo coach e a tutti i suoi giocatori.

Gara 3 è stata densa di phatos e agonismo, tesa ma corretta, e non poteva essere diversamente per la posta in palio, ben gestita fino a 13 secondi dalla fine dall’Internazionale Riccitelli. Il Primo tempo si chiudeva sull’1 a 1 con le reti di Balestrieri e di Colosimo in contropiede. La seconda frazione si apriva con il vantaggio dell’Accademia in superiorità numerica a cui rispondevano per il 3 a 2 Depicolzuane e Zamperin sempre con l’uomo in più. Al pareggio di Sferrazza per gli ospiti rispondeva ancora con l’uomo in più Giammaria Luciano che riportava in vantaggio i latinensi. Nel terzo periodo occasionissima per i pontini del + 2 con Luca Zanutel, che falliva però il Rigore concesso dal direttore di gara. Da lì a poco il doppio vantaggio del 5 a 3 si concretizzava con Alessio Pappacena dalla distanza. I romani accorciavano con Colosimo in superiorità numerica 5 a 4, ma ancora il botta e risposta con l’uomo in più proseguiva grazie alle reti di Francesco Balestrieri per i padroni di casa e di Ghinfanti per gli ospiti, per il 6 a 5 di fine parziale. Nell’ultimo tempo le due squadre davano il tutto per tutto, Giammaria Luciano siglava il 7 a 5 in superiorità numerica ma un’Accademia indomita trovava il pari sfruttando l’unica incertezza dell’ottimo De Rossi e sull’ennesima situazione di uomo in più.

A 13 secondi dalla fine avveniva l’incredibile e l’imponderabile con una superiorità numerica fischiata a favore dell’Antares e il successivo ineccepibile rigore decretato dall’arbitro per interferenza dello stesso atleta capitolino espulso. Daniele Campana si apprestava a battere il rigore ma Ghinfanti allungando il piede sott’acqua impediva la battuta del penalty. Proteste veementi dello stesso Campana, e di tutto il pubblico dagli spalti, e dalla panchina di casa per l’evidente e palese scorrettezza, ma l’unico a non accorgersi della cosa era proprio l’arbitro che considerava nullo il rigore facendo proseguire il gioco. Addirittura Accademia coglieva di sorpresa la retroguardia latinense sulla ripartenza colpendo la parte alta della traversa. Si andava così ai rigori tra lo sconforto dell’Antares per una vittoria lì a un passo, scippata letteralmente dalle mani.

Tiri dal dischetto ancora una volta protagonisti di questi Play Off. Scelti i tiratori e sorteggiata la squadra ad iniziare si cominciava in questa sequenza: 1° rigore Accademia, De Rossi para un tiro al sette di Ghinfanti; 1° rigore Antares e Zamperin colpisce il palo; 2° rigore Accademia, rete di Carbonetti M; 2° rigore Antares, Zanutel spiazza Acciari; 3° rigore Accademia, Ciampini fallisce con De Rossi che devia sulla traversa; 3° rigore Antares, Campana gonfia la rete; 4° rigore Accademia, Barone trasforma il penalty; 4° rigore Antares, Luciano fulmina Acciari; 5° rigore Accademia, De Rossi si supera e devia al lato un tiro basso di Colosimo

E’ TRIPUDIO ANTARES!! SULLA TRIBUNA UN SOLO GRIDO: SERIE B!! 
FESTEGGIAMENTI ANTARES SERIE B 1

Dichiarazione Presidentissimo Alberico Davoli

“Avevo un desiderio da realizzare e che volevo si riuscisse a portare a compimento, questo sogno della Serie B. C’era una possibilità ad inizio anno per acquisire il titolo ma volevamo conquistare la Promozione vincendo il Campionato perché dalle esperienze precedenti sapevamo che la vittoria sul campo ha un altro sapore e soprattutto VALORE !!! La fiducia nel Diesse Gianni Bruschi e nel Primo Dirigente Bruno Davoli è stata ben riposta e il percorso triennale si è realizzato in un biennio grazie alla scelta di un ottimo coach come Mauro Gubitosa e a un team di giocatori che prima di essere atleti sono tra di loro un grande gruppo di amici super affiatati dentro e fuori dall’acqua. Un grande plauso alla nostra magnifica tifoseria rossoblù che ha sempre sostenuto la squadra spingendola al successo e che oggi di fronte alle autorità FIN e alle forze dell’ordine, nel giorno della conquista della Serie B ha dimostrato con la correttezza e sportività di essere un pubblico di Serie A. Sono rientrato per esigenze personali prima dei rigori ma sono stato contentissimo e ringrazio ancora tutta la squadra e i dirigenti per questo grosso regalo che mi hanno e che ci siamo fatti tutti insieme”.

Commento Tecnico Mauro Gubitosa

“Questo risultato deve renderci  orgogliosi, perché abbiamo vinto contro l’Accademia del Salvamento di Maurizio Gatto, un grande team e tecnico così come in semifinale avevamo superato la Libertas di Luca Lucchini. E’ una giornata storica per l’Antares questa del 2 Luglio 2016 e ringrazio in primis il Presidentissimo Alberico Davoli per avermi concessa l’opportunità di viverla e poi chiaramente tutti i magnifici ragazzi della nostra squadra, senza dimenticare ovviamente il supporto operativo del Diesse Gianni Bruschi e del Presidente Bruno Davoli. Ho avuto la loro fiducia due anni fa, quando siamo partiti con questo progetto e sono felice di aver assolto alla mission, riavviando un florido settore giovanile maschile e coronando il nostro sogno comune di vincere il Campionato e conquistare la Serie B. Grazie ancora a tutta la società e agli atleti, oltre che alla mia famiglia”.

Dichiarazione DS Antares Gianni Bruschi e Presidente Bruno Davoli

“Sono felicissimo per questa Promozione e per questo obbiettivo raggiunto a prezzo di tanti sforzi e sacrifici, afferma il Vicepresidente Gianni Bruschi, con 7 anni intensissimi e un’ultima stagione lunghissima e logorante con ben 28 gare tra Campionato e Play Off. Alla fine è stato premiato il lavoro di tutti noi della società, della squadra e del comandante Gubitosa e siamo riusciti a trasformare un sogno in una splendida realtà. Abbiamo vinto tre volte questo Campionato di Serie C meritando inequivocabilmente, arrivando primi nella Regular Season, poi vincendo al meglio di tre incontri una Semifinale tostissima con la Libertas, che di per sè valeva una Finale, e infine aggiudicandoci proprio la Finalissima con l’Accademia sempre al meglio delle tre partite. I numeri alla fine certificano il nostro primato assoluto. E’ stata veramente una grande vittoria di tutto il gruppo!!!”.

“Un successo strameritato, commenta il Presidente dell’Antares Bruno Davoli, con un Campionato vinto contro tutte le avversità e che fino all’ultimo secondo ci ha fatto tremare i polsi. Non ultime il ricorso di venerdì alla CFA e la lotta contro il tempo per riappropriarci di Gara 3 a Latina, e di un diritto di cui ci volevano privare.  Poi l’assurdità del clamoroso rigore che non ci è stato permesso di ribattere dall’internazionale Riccitelli, per una sua clamorosa svista, con un errore peraltro umilmente riconosciuto a fine partita dallo stesso Arbitro.  Alla fine per fortuna e per giustizia sportiva o divina, che dir si voglia, il destino ha premiato inevitabilmente la squadra più forte e più meritevole di aggiudicarsi questa Promozione in Serie B. Ho ricevuto personalmente i complimenti a fine partita del Mister e del Presidente dell’Accademia, e poi di tanti altri dirigenti, atleti e tecnici di altre società. Per tutti voglio citare quelli del nostro storico capitano Emiliano Mattoccia e del Presidente della Libertas Ermanno Lucchini. Bellissima la presenza a bordo piscina dell’amico Roberto Batistella. Voglio ringraziare in primis la mia famiglia per il supporto avuto quest’anno, poi all’unanimità i nostri amici e sostenitori che ci hanno aiutato in questa stagione sportiva. Grazie naturalmente a mio padre e Presidentissimo Alberico Davoli, anima e fondatore della società, nonché ai vari dirigenti e collaboratori che non sto’ qui a nominare uno per uno. Fantastici ovviamente tutti gli atleti della SERIE B, magnifici attori e protagonisti di questa splendida impresa insieme al Mister Mauro Gubitosa. Quest’ultimo un cavallo di ritorno e una mia scommessa personale vinta a mani basse. LAST BUT NOT LEAST, essendo come ogni successo anche questa una vittoria di squadra, non posso dimenticare l’altro grande artefice che ha contribuito più di tutti a questa storica Promozione ossia l’insostituibile vicepresidente e Diesse Giovanni Bruschi. Gianni con me più di ogni altro ha contribuito e condiviso tutta questa lunga, dura ed estenuante, ma al tempo stesso magnifica avventura scrivendo oggi la storia della nostra società”.

image_pdfSalva in PDFimage_printStampa il contenuto