C M – Sconfitta per L’Antares Latina ma prestazione ok

Antares  nella foto di Raffaela Russo

ANTARES – HYDRA 9-10 (2-4; 1-1; 3-2; 3-3) Arbitro: Indino
ANTARES NUOTO LT: Passaretta, Conte, Luciano 2, Balestrieri, Zanutel, Leonori 2, Tempera 1, Ursini, Tasciotti 1, Mattoccia, Bagnato 1, Depicolzuane 2 (1 rig.), Abbamondi. All. Gubitosa
HYDRA PN ROMA: Colagiovanni, Usai 1, Sotgiu, Aloisio, Verdecchia, Montani 1, Rapone, Milio, Merlino 3, Rella 2, Casciotta 3, D'Uva. All. Gatto M.
SUP: ANTARES: 4/8 + 1 T.R. (Dato per brutalità nel 4° t, Gol Depicolzuane); HYDRA: 3/8 + 1 T.R. (Fallito da Rella nel 3° t)
NOTE: Sotgiu (H) uscito per limite di falli nel 4° t; Rella (H) espulso per brutalità (Art. 21.14) a 0'39'' del 4° t.


Si è disputata ad Anzio per l’inagibilità, a causa della bassa Temperatura dell’acqua, della piscina Open di Latina la quinta partita del girone d’andata del Campionato di Serie C girone Lazio tra l’Antares Nuoto Latina e l’Hydra Pallanuoto Roma. Ha prevalso di misura, al termine di un incontro equilibrato giocato a viso aperto tra le due squadre, il team ospite. Alla fine del primo tempo inizia il caos per un madornale errore arbitrale e dell'intera giuria, che non si erano accorti di aver fatto disputare la frazione di gioco ad otto minuti anziché a sette minuti come da regolamento. Contrariamente a quanto avrebbero fatto i più, facendo sospendere l'incontro pretendendo di ridisputarlo, cosa che giocando in casa sarebbe andata a favore dell'Antares, i ragazzi cari al Presidentissimo Alberico Davoli con il loro allenatore decidevano invece sportivamente di azzerare soltanto quanto avvenuto nell'ultimo minuto e di proseguire il match. Così, tra confusione, disordine ed incredulità, si chiudeva il primo periodo con il risultato di 4 a 2 per gli ospiti.

Il secondo quarto esprimeva un equilibrio perfetto, chiudendosi sul parziale di 1 a 1 in virtù del goal di Tempera per i pontini. Il terzo periodo era ad appannaggio dei giocatori di Coach Mauro Gubitosa che prevalevano sull’Hydra per 3 a 2, grazie alle realizzazioni di Gianluca Tasciotti, Giammaria Luciano e Riccardo Bagnato, nonché a un rigore parato dall'estremo difensore Roberto Passaretta. Nei primi 4 minuti dell'ultimo tempo, il match veniva palesemente condizionato da dubbie interpretazioni dell’arbitro con una direzione di gara che per via di continui e assurdi controfalli fischiati in attacco ai latinensi favoriva le strappate e ripartenze dei capitolini e mortificava, rendendoli di fatto sterili, gli attacchi dell’Antares. Questo avrebbe distrutto qualsiasi squadra ma i rossoblù non si sono ancora una volta persi d'animo, dimostrando caparbietà e senso di responsabilità. Sotto di due gol a 39 secondi dalla fine i pontini non smettevano di giocare, ne si davano per vinti, e il risultato di questo pressing asfissiante portava il giocatore Tasciotti a ricevere un pugno in testa da un avversario. L’arbitro sanzionava il rigore e la brutalità per l’atleta dell’Hydra con il successivo penalty, siglato da Depicolzuane, che portava il risultato sul 10 a 9.

Mancavano 39 secondi di cui 30 a favore degli ospiti, che dovevano solo mantenere i l possesso. Ma grande era il cuore messo in campo dall’Antares che sottraeva palla agli avversari a 12 secondi dalla fine della partita con coach Gubitosa che chiamava il time out rimasto a disposizione dando ai ragazzi la possibilità di giocarsi gli ultimi secondi in attacco con l’uomo in più. Purtroppo le indicazioni del tecnico non venivano ben eseguite portando ad una conclusione affrettata e facendo sfumare così la possibilità di quello sarebbe stato un pareggio più che meritato. C’è rammarico per l'esito finale, visto l'andamento dell'incontro e la buona prova, commentano insieme sia il Diesse Gianni Bruschi che il Presidente dell’Antares Bruno Davoli, tuttavia all’amarezza e alla rabbia del risultato mancato deve lasciare spazio la certezza di aver riscattato, grazie ad una bella prestazione, il blackout con il Villa Aurelia. Con il lavoro si elimineranno anche gli errori ma era importante soprattutto ritrovare se stessi e lo spirito di gruppo in "acqua", e su questo l'Antares potrà da oggi di nuovo contare”.      

 

– Antares nella foto di Raffaela Russo –

image_pdfSalva in PDFimage_printStampa il contenuto