Champions League – la Pro Recco supera il Barceloneta 8-6

PRO RECCO BARCELONETA

La Pro Recco cala il poker di Champions: anche il Barceloneta cade ad Albaro, 8-6 il risultato finale, in una partita combattuta fino all'ultimo. I biancocelesti mantengono la vetta solitaria con quattro vittorie in altrettante partite, in una piscina gremita e traboccante di passione.

L'impronta dei tre punti prende forma nel primo tempo, con i ragazzi di mister Vujasinovic (assente Mandic) scatenati. Apre le danze il gol dell'ex, Echenique, che avanza indisturbato davanti a Lopez Pinedo e lo batte sul primo palo. Passano cinque minuti e la Pro Recco raddoppia in superiorità: Filipovic inventa, Fondelli concretizza dai due metri.

Il tris lo firma Pijetlovic, nel secondo tempo, abile a girarsi in un fazzoletto e insaccare alle spalle del numero uno spagnolo. Passano due giri di lancette e Molina arma la girata di Bodegas, l'altro centroboa di Vujasinovic, per il 4-0. La difesa è mostruosa, con un Tempesti in versione saracinesca che capitola solo dopo oltre tredici minuti sul destro di Minguell. Albaro spinge e Pijetlovic (uomo in più) ristabilisce il +4 che porta le squadre al cambio campo.  

Si riparte e la Pro Recco smarrisce la vena realizzativa, mentre Minguell, a metà tempo, fredda il numero uno biancoceleste nell'unico gol del terzo quarto.  

Tocca a Figlioli, dopo tredici minuti di digiuno, spaccare la rete di Lopez Pinedo con un destro terrificante che tocca la traversa e supera il portiere avversario. Il Barceloneta non ci sta: prima Mignuell, poi Mallarach, riportano in gara gli spagnoli. Speranze che si affievoliscono, perché Filipovic iscrive il suo nome tra i marcatori, in situazione di superiorità, riportando la Pro Recco a distanza di sicurezza. La stanchezza avanza e le difese si allargano: ne approfitta Munarriz per il 7-5 a tre dal termine. I giochi si chiudono a settanta secondi dalla fine con Di Fulvio che si procura un rigore, in controfuga, trasformato da Filipovic. Stesso film dall'altra parte con Mallarach a spiazzare Tempesti dal dischetto immaginario dei cinque metri. La Pro Recco vince ancora, Albaro esulta.

"Abbiamo affrontato una squadra tosta – ammette miste Vujasinovic – un avversario con tanta voglia di giocare, una squadra da Champions, non a caso il Barceloneta arriva sempre alla fase finale. Noi abbiamo giocato bene fino a un certo punto, poi ci siamo rilassati, ma sono comunque contentissimo perché abbiamo fatto bene in difesa e siamo stati sempre in controllo della partita".

 "Siamo soddisfatti per il risultato – aggiunge Andrea Fondelli – però gli ultimi due tempi sono da rivedere, siamo calati fisicamente e a livello di concentrazione, nonostante un grande pubblico. Adesso arriva il Brescia, partita difficile, ma non abbiamo paura: non vediamo l'ora di giocare".

 

Ufficio Stampa Pro Recco

 

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