Champions League: positivo l’esordio dell’An Brescia

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Anche in Champions League è positivo l’esordio dell’An Brescia: dopo essersi qualificata alla final four di Coppa Italia, opposta al Sintez Kazan nel secondo match della serie di incontri validi per passare alla terza fase di qualificazione alla Champions, il sette di Sandro Bovo s’impone per 15 a 11 (5-3, 2-3, 2-2, 6-3, i parziali), facendo la gioia dei tanti tifosi accorsi alla piscina Lamarmora. Contro un avversario decisamente migliorato, e magari anche con una preparazione fisica più avanzata, rispetto alla finale di Euro Cup, hanno sciorinato una solida difesa in parità numerica e muovendosi in maniera efficace nelle situazioni offensive, dando concretezza – come s’era già visto, a Mompiano, nello scorso weekend di Coppa Italia – a numerose soluzioni, con un attacco posizionale molto ben organizzato e anche con vari schemi d’entrata. La prestanza atletica, unito da un più alto livello tecnico, ha, di parecchio, aiutato i russi a stare in scia nel risultato (a metà del secondo tempo, hanno raggiunto il pari), ma quando, a metà dell’ultima frazione, l’An ha piazzato l’ennesimo allungo, i conti si sono chiusi a favore dei padroni di casa, capaci di deliziare il pubblico con giocate spettacolari (per citarne alcuni senza seguire un ordine cronologico, i due gol di Muslim, il terzo gol di Paskovic e l’assist di capitan Presciutti, l’assist di Paskovic per il gol in superiorità di Ubovic, il gol dalla distanza del capitano). In ogni caso, molto bene la prova d’insieme, con l’unica pecca in inferiorità (7 i gol subiti con l’uomo in meno). Il buon avvio internazionale spiana la strada alla sfida di domani con la Stella Rossa, uscita sconfitta di misura (7 a 8) nel match d’apertura di giornata con l’Orvosi.

«A parte l’uomo in meno – commenta il tecnico biancazzurro, Bovo -, ci siamo espressi bene, chiudendo i varchi in parità e con personalità e ottimo approccio in avanti, a partire dall’attacco posizionale. Quest’anno abbiamo giocatori divertenti, in fase offensiva abbiamo fatto vedere cose di qualità: penso che ci verrà a vedere avrà delle belle sorprese. In inferiorità abbiamo sofferto: abbiamo pure provato a cambiare gli schemi di copertura, ma non ne siamo venuti a capo».

 

AN Brescia

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