la Lazio Nuoto riconsegna il Palazzo del nuoto del Salaria

logo-lazioComunicato Stampa della Presidenza Generale della Società Sportiva Lazio:

la Lazio Nuoto riconsegna il Palazzo del nuoto del Salaria

Domani, sabato 18 luglio 2015, il Presidente della Società Sportiva Lazio Nuoto, Prof. Massimo Moroli, riconsegnerà ai Custodi Giudiziari, Dott. Fabrizio Iapoce e Dott. Sergio Vitellozzi, il c.d. Palazzo del Nuoto dello Sporting Club Salaria che il Sodalizio biancoceleste ha gestito nelle ultime due stagioni di attività federale. Al riguardo, vale la pena ricordare come la Sezione Nuoto della Società Sportiva Lazio sia affiliata, con carattere di continuità assoluta, alla Federazione Italiana Nuoto dal 1° luglio 1900 ad oggi, come nelle sue fila abbiano militato, tra i numerosissimi altri, cinque medaglie d’oro olimpiche ed un campione del mondo di pallanuoto, un campione e due primatisti europei di nuoto, due campioni europei di tuffi; e come a livello di competizione societaria il Sodalizio abbia tra l’altro acquisito il campionato italiano di società sei volte nel nuoto maschile, diciannove volte nel nuoto femminile, due volte nella pallanuoto, sei volte nei tuffi, senza contare che due strade e lo stesso Ospedale Militare della Capitale risultano intitolati ad Attilio Friggeri e Giorgio Scalia, nuotatori biancocelesti, medaglie d’oro al valor militare quali caduti per la Patria nel corso del secondo conflitto mondiale.

Nella dolorosissima circostanza, questa Presidenza Generale si astiene correttamente e rigorosamente dal formulare considerazioni nel merito che ha condotto a detto tristissimo esito. Rappresentando tuttavia una Famiglia morale, sociale, culturale e da ultimo sportiva che consente a circa diecimila ragazze e ragazzi della città di Roma e della regione Lazio di praticare le più diverse discipline sportive a livello di base, agonistico, master e amatoriale, non può doverosamente esimersi dall’interpretare sulla scena il confacente ruolo di notaio della situazione..

La Società Sportiva Lazio Nuoto riconsegna ai Custodi Giudiziari un importante impianto natatorio in più che soddisfacente stato di efficienza, frequentato da oltre mille ragazze e ragazzi tesserati per il Sodalizio impegnato nelle diverse discipline del nuoto, della pallanuoto e del nuoto sincronizzato, condotto ai diversi livelli di direzione amministrativa e tecnica, docenza e istruzione da una comunità didattica di circa cento operatori professionale altamente qualificati, con enorme consenso da parte degli atleti, dei frequentatori e delle rispettive famiglie, che vedranno tutti irrimediabilmente interrotti progetti di base e tecnico-agonistici che lasciano ancora oggi ipotizzare attendibilmente un futuro di primazia assoluta nel panorama delle attività natatorie nazionali.

Privati al momento della medesima possibilità di pratica dell’attività, risultano circa venti associazioni sportive ospitate nei diversi orari e nelle diverse discipline dalla S.S. Lazio Nuoto con ulteriore opportunità di fruizione, ai diversi livelli, da parte di atleti, istruttori, tecnici e docenti.

Questa Presidenza Generale si impone l’obbligo morale e notarile di operare riscontri periodici in ordine alla futura, corretta utilizzazione dell’impianto edificato grazie a procedimento eccezionale nell’imminenza ed in occasione dei campionati mondiali di nuoto – Roma 2009 e non mancherà, se del caso, di segnalare tempestivamente alle competenti autorità giudiziarie e amministrative eventuali sviluppi perversi che snaturino in qualche modo la natura dell’impianto, tradendone le finalità che si pongono alla base del suo stesso insorgere.

 

Società Sportiva Lazio

Il Presidente Generale Dott. Antonio Buccioni

 

Roma, 17 luglio 2015

Comunicazione Società Sportiva Lazio

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