L’Antares Nuoto Latina rimane a “secco”

Antares a fine Gara 3 per l'accesso in finale

L’ANTARES DICE BASTA

TUONA IL PRESIDENTISSIMO ALBERICO DAVOLI: “INACCETTABILE ED IMPOSSIBILE CONTINUARE A FARE PALLANUOTO IN QUESTE CONDIZIONI !!!”

“Noi non siamo il Calcio o la Pallavolo, non siamo il Basket ne il Calcio a 5, siamo la Pallanuoto. Sport magnifico e passionale ma bistrattato da tutti, media ed istituzioni e al quale oggi a Latina sono state sbattute le porte in faccia.
Tutti ormai conoscono i fatti che hanno determinato una situazione paradossale ed inaccettabile con la quale si stanno mettendo a terra con la chiusura della vasca Open tantissimi giovani atleti, ed una società storica come l’Antares.
Abbiamo 25 anni di attività e 26 di affiliazione alla F.I.N., oltre 100 tesserati, innumerevoli partecipazioni ai campionati giovanili Nazionali maschili e femminili e la conquista sul campo di una recente Promozione in Serie B. E ancora restando sul sociale Centinaia di ragazzi tolti dalla strada, cresciuti e passati in questa nostra società nelle tante annate sportive che ci hanno visti protagonisti assoluti.
Ora tutto questo e quanto di buono fatto, con passione e dedizione, è al Collasso e rischia di essere spazzato via per il braccio di ferro tra il Gestore ed il Comune. A noi non interessa chi ha torto o ragione, a noi interessa continuare a fare Sport per i nostri ragazzi.
Purtroppo però in queste condizioni non si può andare avanti!!!

Tanti i Sacrifici fatti per ricreare un vivaio che si stà potenziando e curando per rendere competitivo, ma anche per allestire una Serie B che onori la vittoria nel Campionato di C della scorsa stagione. Una Serie B che rappresenti degnamente il nome di Latina nel Campionato Nazionale cadetto, con l’ingaggio di elementi di indubbio valore per innalzarne il livello tecnico. A tutto questo ecco sommarsi ora anche i costi da sostenere in sovrappiù per la società ed i genitori dei ragazzi nel reperire acqua in altre piscine private, con spese aggiuntive non preventivate e tanti disagi per tutti.
Allenarsi nell’impianto di casa è una cosa essere costretti ad EMIGRARE e Girare come nomadi quasi elemosinando spazi, intesi come 2, 3 o 4 corsie, fuori Latina e oltre i confini provinciali è assurdo ed inaccettabile. Era già difficile farlo all'aperto durante l’inverno. senza spogliatoi e docce calde per i ragazzi, figuriamoci adesso che tutte le famiglie si devono sobbarcare altre trasferte non previste, con ulteriori spese e chilometri per spostarsi, OSPITI in impianti di altre città.
Impianti che non possono soddisfare le richieste di tutti i nostri atleti e delle nostre formazioni.
Il tutto con le scadenze di pagamento alla FederNuoto per le iscrizioni ai vari Campionati e di impegni concordati e da assolvere con tecnici, giocatori e gestori di altre piscine fuori Latina, i cui costi sono sicuramente più alti di quanto preventivato e in rapporto al poco spazio messo a disposizione.
A tutto ciò si aggiunga il distacco di sponsor, ma anche di tante famiglie sul piede di guerra, non paganti e intenzionate a far smettere i propri figli, a cambiare sport, o a portarli in società di altre città pur di continuare a fargli praticare pallanuoto.
Lo chiamano interruzione di Servizio Pubblico. Tradotto è un danno economico, tecnico e sportivo, oltre che di immagine, non indifferente per l’Antares e tutte le altre società di nuoto e pallanuoto. Antares Nuoto Latina che tra l’altro già in passato era stata penalizzata dall’Amministrazione Comunale pur avendo sempre pagato regolarmente tutti i canoni di affitto, sia al Gestore che allo stesso Comune per l’utilizzo delle vasche.
Quale potrà essere allora il cammino delle nostre squadre nei vari Campionati ? Quali gli obiettivi a questo punto e i risultati a cui puntare ? Cosa ci dovremmo aspettare, non potendoci allenare normalmente e non sapendo ad oggi quando si potrà rientrare regolarmente in vasca? Come si fa a Programmare qualcosa se tutto è ormai saltato e si vive nell’incertezza più assoluta senza conoscere quel che sarà il domani o che arrivi uno straccio di notizia da chicchessia che ridia speranza?

Oggi per un problema che non è il nostro, nonostante tutti i patimenti e soprusi sofferti, non possiamo entrare nell’impianto Comunale pur avendone diritto.
La situazione è assurda, dopo circa tre settimane di Stallo in cui SIAMO VITTIME di questa storia. Se non subentra il BUON SENSO c’è il rischio che la querelle si trascini così a lungo da UCCIDERCI, SPORTIVAMENTE parlando.
E' ora che contendenti discutano e si accordino sul contenzioso. Ma si metta un punto da qui in poi e ci venga consentito l’ingresso in vasca. Il Primo Cittadino in persona con l’Ordinanza Sindacale ne ha la possibilità grazie a questo strumento di urgenza, contingibilità, e temporaneità, nel rispetto dei principi di legalità e dei principi di ragionevolezza e proporzionalità.

Caro Sindaco Basta poco, Non saremo il calcio, la pallavolo o il basket, ma abbiamo la stessa dignità di questi Sport e meritiamo altrettanta considerazione.

 

Il Presidentissimo dell’Antares Nuoto Latina Alberico Davoli.

 

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