Rari Nantes Nuoto Salerno e Aibi contro il razzismo

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redazione
– Pubblicato il 20 Marzo 2017Pubblicato in: Comunicati vari, Evidenza

Rari Nantes Salerno contro il Razzismo

Martedì 21 marzo prossimo si celebra la “Giornata mondiale contro il razzismo”. La Rari Nantes Nuoto Salerno – con il patrocinio dell’Associazione Aibi Amici dei Bambini e dell’associazione ONMIC– organizza la prima edizione del concorso “Uno slogan contro il razzismo”. Il concorso è destinato a tutti gli iscritti della Rari Nantes Nuoto Salerno. Sono state create tre categorie anagrafiche: under 17, under 14 e under 10. Ciascun partecipante dovrà consegnare presso la segreteria della Piscina Nicodemi – entro il 21 marzo – una scheda contenente uno slogan contro il razzismo. Per la categoria under 10 potrà essere presentato anche un disegno al posto dello slogan. Sabato 25 marzo la giuria del concorso composta da Antonella Spadafora, referente dell’associazione Aibi in Campania, dallo scrittore e giornalista Rocco Papa e da Victor Ebelliphuhi giovane Nigeriano ospitato dalla Onmic, sceglierà il migliore slogan e disegno per ciascuna categoria. Ai vincitori la Rari Nantes Nuoto Salerno consegnerà un buono per l’acquisto di libri.

“Siamo convinti – sottolinea Enrico Gallozzi, Presidente della Ranti Nantes Nuoto Salerno – che i valori fondanti della pratica sportiva siano strettamente collegati a comportamenti corretti e virtuosi anche nella vita di tutti i giorni. La lotta a tante forme palesi o meno di razzismo che ancora sono ben presenti nella nostra società, è uno degli impegni ai quali non possiamo rinunciare. Alle giovani generazioni in primo luogo occorre, quindi, offrire occasioni di riflessione e di confronto su comportamenti profondamente sbagliati – conclude Gallozzi – prendendo spunto dallo sport, per arrivare a promuovere, nel nostro piccolo, il rispetto della dignità delle persone sempre e comunque, a prescindere dalle originalità di ciascuno di noi. Se non portassimo avanti questi principi le nostre attività sportive, seppur degne dei migliori risultati, diventerebbero vane”.

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