A1 F – Bogliasco: la parola a Giulia Cuzzupè

Si può essere veterane a vent’anni? Sì,  se ti chiami Giulia Cuzzupè e hai un curriculum sportivo lungo così in cui fa bella mostra l’argento conquistato alle ultime Universiadi.

Approdata a Bogliasco un anno fa la bella Giulia è presto diventata uno dei punti di riferimento del collettivo di Mario Sinatra, mostrando in acqua una maturità e una capacità di trascinare il gruppo che tradisce quanto scritto sui suoi documenti alla voce data di nascita: “So di avere una bella responsabilità – ammette la numero 4  biancazzurra – che condivido con Giulia, Rossa e Carlotta (Millo, Rogondino e Malara, ndr): quella di fare da guida alle compagne più giovani e alle nuove arrivate.  È un ruolo delicato, anche perché siamo tutte più o meno coetanee. Però io cerco di svolgerlo al meglio, ben sapendo che la cosa che più conta è la solidità di un gruppo che solo unito può raggiungere i traguardi sperati”.

Rotto il ghiaccio sabato scorso grazie all’importante vittoria casalinga su Trieste, Giulia e compagne sono ora attese dal derby in casa del Rapallo. “Vincere la prima gara è stato importante non solo per la classifica ma anche dal punto di vista psicologico. Guardarsi indietro ad ogni modo non serve a nulla piuttosto dobbiamo concentrarsi sull’avversario che abbiamo davanti. Un avversario tosto, che conosciamo molto bene e che a sua volta conosce bene noi. Non sarà una gara facile ma noi come sempre scenderemo in vasca per provare a vincere”.

Una vasca che Giulia conosce molto bene essendo una delle tante atlete che in questi anni hanno avuto modo di disputare il derby ligure in entrambi i golfi: ” Sono stata una stagione a Rapallo e ho buoni ricordi di quell’annata. Lì ci sono ancora molte amiche ma domani in acqua per me saranno solo rivali da cercare di battere”.

 

Bogliasco 1951

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