LOREDANA SPARANO TRA LE UNIVERSIADI DI TAIPEI E L'APPRODO ALLA SIS
A Taipei saranno le mani di Loredana Sparano a difendere la porta della Nazionale italiana. La capitale del Taiwan, infatti, è pronta ad ospitare le Universiadi 2017, in programma dal 18 al 30 agosto e nella lista delle convocate c’è anche la nostra atleta, approdata alla Sis nel corso del mercato estivo. L’estremo difensore è sicuramente uno dei punti di forza ed una pedina inamovibile dello scacchiere tattico predisposto dal c.t. Giacomo Grassi grazie alle sue indiscutibili doti e all’esperienza maturata nel corso della sua giovane carriera. Con la Nazionale under 20, in tal senso, ha già disputato i Mondiali di Grecia e vinto la medaglia di bronzo in occasione degli europei in Russia. L’atleta cresciuta nel Posillipo, dopo aver trascorso due anni a Messina e una stagione nella Rari Nantes Bologna, è ora pronta a guidare la spedizione azzurra e ad intraprendere una nuova stimolante avventura a Roma agli ordini di Pierluigi Formiconi.
LE UNIVERSIADI SI AVVICINANO, CON QUALI AMBIZIONI ARRIVATE A QUESTO APPUNTAMENTO?
“E’ la mia prima esperienza con le Universiadi, ho voglia di divertirmi con il gruppo sia dentro che fuori dall’acqua. Puntiamo in alto, sicuramente a fare meglio del terzo e del quarto posto degli ultimi anni. Siamo un bel gruppo e possiamo fare bene, nonostante il girone non sia dei più facili”.
CON TE ANCHE SARA CENTANNI E GIUDITTA GALARDI, COM’E’ AFFRONTARE QUESTA COMPETIZIONE ACCANTO ALLE TUE FUTURE COMPAGNE DI SQUADRA?
“E’ molto più bello vivere questa esperienza con loro, anche perché a settembre apriremo insieme un nuovo ciclo della nostra carriera. Con Sara, ad esempio, ci conosciamo fin da quando eravamo bambine e abbiamo giocato anche un anno insieme a Bologna. Sarà molto emozionante vivere questa avventura con loro, la nostra è una grande famiglia”.
IN NAZIONALE HAI GIA’ UNA CERTA ESPERIENZA, COSA PENSI DI POTER DARE ALLA SQUADRA?
“L’esperienza è un fattore importante, cambia l’approccio e il modo di vivere la partita. Nonostante non abbia mai disputato le Universiadi, ho un curriculum abbastanza importante in Nazionale e, per questo motivo, penso di poter essere utile alla causa azzurra”.
COME VI SIETE PREPARATE PER ARRIVARE AL MEGLIO A QUESTO APPUNTAMENTO?
“E’ stato molto difficile prepararsi, perché ci siamo viste poco sia per gli impegni con i rispettivi club che per i collegiali con la Nazionale maggiore. Abbiamo, però, sfruttato al meglio il tempo a nostra disposizione e, quando non eravamo insieme, ci siamo allenate singolarmente anche se non è sempre facile in estate trovare strutture disponibili. Quando non sei in gruppo occorre una maggiore concentrazione, visto che non hai la possibilità di confrontarti con le tue compagne”.
QUALI EMOZIONI TI SUSCITA LA CALOTTINA AZZURRA E QUALI SONO I TUOI OBIETTIVI IN NAZIONALE?
“Fortunatamente è da quando avevo 15 anni che indosso la maglia azzurra, mi fa molto piacere essere arrivata fino a questo punto e mi riempie d’orgoglio. Ora voglio scendere in vasca, lottare per la mia Nazionale e meritarmi le Olimpiadi di Tokyo”.
HAI UN MODELLO AL QUALE TI ISPIRI PER UN RUOLO COSI’ DELICATO COME QUELLO DEL PORTIERE?
“Il mio modello è sempre stato Stefano Tempesti. Nonostante abbia detto addio alla Nazionale, rimane il mio idolo e lo ammiro fin da quando ero piccola”.
QUESTA ESTATE SEI ARRIVATA ALLA SIS, COSA TI HA COLPITO MAGGIORMENTE DELLA SOCIETA’ E COSA TI HA SPINTO A SCEGLIERLA?
“La società è molto competente e preparata e mi ha colpito da subito l’approccio. E’ stata una trattativa molto veloce perché sono stati fin da subito chiari e precisi. C’è unità di intenti e di obiettivi e, per questo, non vedo l’ora di iniziare la nuova stagione. Mi ha convinto il progetto: la Sis Roma è un club ambizioso che vuole migliorarsi di anno in anno ed imporsi ai vertici della pallanuoto italiana”.
SECONDO TE DOVE SI PUO’ ARRIVARE LA PROSSIMA STAGIONE?
“Disponiamo del potenziale per arrivare tra le prime tre. E’ una squadra molto competitiva che già l’anno scorso ha disputato un ottimo torneo. Quello italiano è un campionato equo e combattuto e non mi sembra che ci siano, rispetto a qualche anno fa, squadre imbattibili. Abbiamo le carte in regola per far bene e possiamo contare su un settore giovanile tra i migliori in Italia come dimostra anche la vittoria dell’under 19”.
DOVE PUOI ANCORA MIGLIORARE E IN COSA TI PUO' AIUTARE QUESTA NUOVA ESPERIENZA?
“Credo di poter imparare molto da Pierluigi Formiconi. Ho sempre avuto ottimi allenatori, ma mai nessuno con un curriculum come quello del mio nuovo tecnico. E’ sempre più semplice migliorarsi accanto a persone del genere e non parlo soltanto dell’aspetto prettamente sportivo, ma anche di quello umano. Spero di crescere anche come persona e di raggiungere quella maturità che mi permetta di diventare una donna ed una pallanuotista migliore”.
IN VISTA DELL'ESORDIO ALLE UNIVERSIADI PARLA LA NOSTRA SARA CENTANNI
È tutto pronto, il conto alla rovescia è partito: le Universiadi di Taipei sono ormai alle porte. Dal 18 al 30 agosto, infatti, la nostra nazionale, già arrivata nella capitale del Taiwan, è impegnata nella suddetta competizione e, tra le atlete convocate dal ct Giacomo Grassi, figura anche la nostra Sara Centanni. Tecnica, personalità e grinta a servizio della nostra rappresentativa, con la quale la classe '95 ha già conquistato un argento agli europei di Ostia del 2014 con la nazionale under 19. La scorsa stagione è stata quella della consacrazione per la napoletana, che ha disputato un campionato da protagonista con la Rari Nantes Bologna, siglando 21 reti complessive e mettendo in risalto per tutta la durata del torneo le sue innegabili qualità. Un anno da incorniciare che le ha permesso di guadagnare le luci della ribalta, meritandosi la chiamata della Nazionale e della Sis Roma, capace di soffiarla alla folta concorrenza. Ora è tempo di conferme: Sara Centanni, con i suoi gol, proverà a portare in alto la nostra nazionale e ad affermarsi con la calottina giallorossa della Sis Roma.
UNIVERSIADI DI TAIPEI, COME ARRIVATE A QUESTO APPUNTAMENTO?
"Arriviamo sicuramente con tante aspettative, vogliamo dare il massimo e disputare delle ottime gare. Siamo un bel gruppo, ho ritrovato anche Loredana Sparano che ha giocato con me quest'anno a Bologna e tante ragazze con cui ho vinto l'argento nel 2014 e che conosco da tanto tempo. C'è tanta voglia di iniziare e di mettersi in mostra nel corso di questa competizione internazionale".
C'È UN AVVERSARIO CHE TEMETE IN MODO PARTICOLARE?
"Non temiamo nessuno e, se incontreremo una squadra sulla carta più forte, combatteremo come leonesse e le daremo filo da torcere".
SE DOVESSI DESCRIVERE CON UNA PAROLA IL GRUPPO AZZURRO QUALE SAREBBE E PERCHÈ?
"Unito, ho assaporato da subito un clima disteso e familiare. Stiamo bene insieme e questo è certamente uno dei fattori più importanti in uno sport di squadra come la pallanuoto. Sai che quando commetti un errore, c'è una tua compagna pronta ad aiutarti".
COME GIUDICHI QUESTA STAGIONE A LIVELLO PERSONALE?
"È stata una stagione positiva a livello personale, nonostante la retrocessione. Era solo il secondo anno che disputavo il campionato di A1, ma sono riuscita comunque ad esprimermi su buoni livelli. Ho segnato tanto e molte squadre mi hanno contattata in vista della prossima stagione. Questo dimostra che ho fatto qualcosa di buono e che ho messo in evidenza le mie qualità".
QUALI SONO I TUOI OBIETTIVI FUTURI?
"Cerco sempre di rimanere con i piedi per terra, spero di conquistare con la Nazionale un buon piazzamento alle Universiadi e di disputare una buona stagione con la mia nuova società".
SIS ROMA, SEI PRONTA PER QUESTA NUOVA AVVENTURA?
"Approdare alla Sis Roma significa tanto per me. Significa cambiamento, salto di qualità, voglia di vincere e migliorare. Quest'anno è sicuramente una tappa fondamentale del mio percorso di crescita e di quello della società".
QUALE PENSI SIA IL TUO PREGIO PRINCIPALE SOTTO IL PROFILO TECNICO?
"Penso di essere dotata di un buon timing, di un buon tempo di reazione. Se devo scegliere, però, dico che il mio pregio principale è giocare per divertirmi e imparare sempre di più sia a livello tecnico che umano".
UNIVERSIADI DI TAIPEI, C'È ANCHE LA NOSTRA GIUDITTA GALARDI
Una campionessa d'Italia per la Nazionale e la Sis Roma: Giuditta Galardi è pronta ad affrontare le Universiadi di Taipei (dal 18 al 30 agosto) e a tuffarsi in una nuova avventura con indosso i nostri colori. Tecnica ed esperienza al servizio del ct della nazionale Giacomo Grassi che potrà contare anche sulla nostra atleta per battagliare con le migliori rappresentative del mondo e, magari, provare a tingere d'azzurro la capitale del Taiwan. Centroboa di sicuro affidamento e rendimento, Giuditta ha già un palmarès di tutto rispetto, avendo vinto tra gli altri trofei un bronzo a Celiabinsk e un argento a Ostia con la nazionale under 19 e un campionato con il Padova. Approdata in estate alla Sis Roma, la giocatrice classe '95 è una delle atlete più giovani e poromettenti sul panorama italiano e costituisce senza ombra di dubbio una freccia in più nella faretra del nostro tecnico Pierluigi Formiconi.
UNIVERSIADI DI TAIPEI, QUALI SONO LE TUE ASPETTATIVE PER QUESTA COMPETIZIONE?
“Abbiamo tutte le carte in regola per fare bene, dipende solo da noi. L’unico elemento negativo è che abbiamo avuto poco tempo per stare insieme, anche se siamo state brave a gestire nel miglior modo possibile gli allenamenti a disposizione. Nel nostro girone ci sono squadre forti, come gli Stati Uniti che possono contare su cinque atlete che hanno fatto parte della spedizione mondiale, mentre nell'altro raggruppamento bisogna stare attenti al Canada. In ogni caso, come ho già detto, il destino è nelle nostre mani, possiamo e dobbiamo dare filo da torcere a tutti”.
HAI GIA’ INDOSSATO LA CALOTTA AZZURRA DIVERSE VOLTE NELLA TUA GIOVANE CARRIERA, L’EMOZIONE E’ SEMPRE LA STESSA?
“Indossare i colori azzurri e rappresentare il proprio paese è sempre un’emozione indescrivibile. Le Universiadi, poi, costituiscono un’esperienza irripetibile e ancora più entusiasmante rispetto ad un Europeo o a un Mondiale giovanile, perché ci saranno più nazioni, tanti sport e persone di culture differenti dalla nostra da cui poter imparare cose nuove. Un momento di crescita, insomma, per me e le mie compagne”.
QUAL E’ IL RICORDO PIU’ BELLO VISSUTO IN AZZURRO?
“L’esordio in nazionale maggiore, contro la Francia, è un ricordo che custodisco gelosamente, così come la medaglia d’argento conquistata agli europei di Ostia. Giocare e arrivare sul secondo gradino del podio in casa davanti al proprio pubblico ti dà ancora più carica”.
Ma ARRIVI ALLA SIS ROMA DA CAMPIONESSA D’ITALIA, CON QUALI AMBIZIONI AFFRONTI QUESTA NUOVA AVVENTURA?
“Arrivo con tanta voglia di fare bene e di dimostrare il mio valore. Da tutte le nuove esperienze c’è sempre qualcosa da imparare e il mio desiderio è quello di mettermi in gioco per continuare a crescere e a vincere”.
GIUDITTA GALARDI, SARA CENTANNI, LOREDANA SPARANO, CHIARA TABANI, CHE SIS STA NASCENDO?
“I presupposti per fare bene ci sono tutti, la prossima stagione possiamo stupire e arrivare in alto. Sicuramente ci sarà da lavorare e abbiamo bisogno di tempo per amalgamarci, visto che ci sono tante ragazze nuove rispetto all’anno scorso. Non vedo l’ora di cominciare”.
TRA I TANTI SUCCESSI ANCHE UN TITOLO UNDER 19, COSA PUOI DIRE ALLE NOSTRE RAGAZZE CHE HANNO CONQUISTATO DA POCO IL TRICOLORE?
“Ho già fatto i complimenti ad Enrico, a Domitilla e a tutta la squadra. Sono state formidabili e hanno meritato senza alcun dubbio la conquista del titolo. Ho dei ricordi bellissimi dei campionati vinti nelle giovanili, anche perché le emozioni legate ai primi successi sono sempre speciali. E’ un punto di partenza importante per raggiungere i massimi livelli”.
ALLA SIS TROVERAI PIERLUIGI FORMICONI, PUO’ ESSERE UN FATTORE IMPORTANTE PER LA TUA CRESCITA?
“Certamente, parliamo di un allenatore che ha fatto la storia della pallanuoto italiana e che ha un’esperienza e un curriculum di primissimo livello. Avrò tanto da imparare da un tecnico del genere e sono felicissima di essere a sua disposizione”.
Ufficio Stampa SIS Roma