A1 M – Iren Quinto KO in una vasca “blindata”


PN TRIESTE-IREN GENOVA QUINTO 14-13

PN TRIESTE: P. Oliva, D. Podgornik 1, R. Petronio, N. Rocchi 1, F. Panerai 4, A. Turkovic, D. Gogov 2, K. Milakovic 4, N. Vico, M. Mezzarobba 2, E. Spadoni, A. Mladossich, M. Persegatti. All. Bettini

IREN GENOVA QUINTO: R. Pellerano, N. Gambacciani, A. Fracas, M. Mugnaini 3, A. Giorgetti 3, R. Lindhout 1, F. Gavazzi 1, M. Guidi 2, T. Tabbiani 1, M. Perongini, M. Gitto 2, A. Amelio, R. Valle. All. Luccianti
Arbitri: Navarra e Petronilli

Note: Parziali: 6-4 3-4 2-2 3-3 Usciti per limite di falli Petronio (Trieste) nel terzo, Rocchi e Turkovic (Trieste) nel quarto tempo. Dopo 55″ del terzo tempo espulsi per reciproche scorrettezze Panerai (Trieste) e Fracas (Quinto). Nel quarto tempo, sul risultato di 13-12, Giorgetti (Quinto) ha fallito un rigore (traversa). Superiorità numeriche: Trieste 7/12 + un rigore, Quinto 5/12 + 3 rigori (2/3)

Finisce con una sconfitta di misura (14-13) l’anticipo della quarta giornata di ritorno, con la Pallanuoto Trieste capace di imporsi sull’Iren Genova Quinto (senza lo squalificato Bittarello e l’indisponibile Pellegrini) in una “Bianchi” praticamente deserta e quasi surreale: l’incontro si è infatti giocato a porte chiuse a causa delle misure volute dal Governo per contrastare l’epidemia di Coronavirus, che ufficialmente entreranno in vigore domani e impatteranno in modo significativo sul prosieguo del campionato.

“Mi era capitato quando giocavo di disputare una gara a porte chiuse, per quanto per motivi differenti – ricorda il tecnico Gabriele Luccianti – All’inizio la cosa si fa sentire, soprattutto nel pre-partita, durante la presentazione e nei primi minuti, quando si sentono rumori e le voci di giocatori e allenatori distintamente. Poi devo dire che dopo pochi minuti la sensazione passa, non credo la questione abbia influito sul risultato”.
“Venendo alla gara – prosegue Luccianti – Credo che alla fine sia un risultato plausibile: noi siamo partiti male e loro hanno fatto uno scatto in avanti, poi li abbiamo più volte riacciuffati ma senza mai riuscire a passare in vantaggio. Il pari non sarebbe comunque stato ‘rubato’: alla fine un tiro di Lindhout per il pareggio ha preso la parte interna del palo senza entrare, è un periodo in cui le cose non girano in modo favorevole ma l’unica risposta per uscire da queste situazioni è quella di lavorare ancora più duramente in settimana”.

 

 

Sc Quinto

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