A2 M – Il Bari ferma la corsa della Roma

Logo-Roma-Nuoto

Giornata amara per la Roma Nuoto, costretta davanti al pubblico di casa ad accontentarsi di un pareggio contro la Waterpolo Bari, in una partita nervosa e molto tesa, condizionata da molte – discutibili – scelte arbitrali. Un 13-13 che ferma la striscia di sei vittorie consecutive degli uomini di Mario Fiorillo, ma non intacca il primo posto in classifica dei giallorossi, al vertice con 19 punti.
 
Ora, però, si torna subito a lavoro per riprendere la corsa e farsi trovare pronti all'impegno di sabato prossimo, quando la Roma tornerà al Foro Italico da ospite dell'Arvalia nel derby romano previsto alle ore 15.
 
La cronaca. La sfida si apre con l'incomprensibile annullamento di un rigore realizzato da Andelo Setka (per esecuzione irregolare) e di una rete di Roberto Africano in superiorità numerica, che già lasciano presagire la direzione che prenderà la partita. Gli arbitri fischiano anche un'espulsione definitiva – per entrata in acqua irregolare (ottavo uomo) – al centroboa giallorosso Matteo Spione, con conseguente rigore trasformato dagli avversari, che volano a condurre. La Roma risponde con due reti consecutive, a firma Gabriele Letizi e Luca Fiorillo. Arriva anche il 3-1 per la Roma, grazie alla rete di Federico Panerai in superiorità, ma prima dello scadere il Bari si riporta sul -1, chiudendo il primo parziale sul 3-2. 
 
Il secondo quarto si apre con il pareggio degli ospiti, ma i giallorossi approfittano di un rigore trasformato dal campione croato Setka (4-3). La Roma perde anche il tecnico Fiorillo, fuori per proteste, mentre il Bari trova la rete del nuovo pareggio. I padroni di casa non ci stanno e tornano in vantaggio grazie a Panerai e Africano (6-4). Gli arbitri fischiano un'altra incomprensibile espulsione definitiva – stavolta per proteste – al centroboa Lapenna e gli ospiti ne approfittano infilando due reti consecutive.  Con entrambi i centroboa fuori dall'acqua – evento molto raro nella pallanuoto – la Roma riesce comunque a riportarsi avanti grazie a Panerai, che prima dello scadere piazza il gol del 7-6, punteggio che chiude il secondo quarto.
 
Nel terzo tempo arrivano tre reti consecutive del Bari, che torna in vantaggio (7-9). La Roma risponde con un'altra rete di Africano in superiorità, ma i pugliesi tornano subito sul +2 (8-10). Prima dello scadere arriva la seconda rete odierna del croato Setka, che ben approfitta dell'uomo in più e chiude il terzo periodo sul 9-10.
 
Nell'ultimo quarto i giallorossi si compattano e aprono il tempo con il pareggio per mano di uno splendido tiro di Setka, che sigla il 10-10. Ancora il campione croato per il nuovo vantaggio giallorosso, seguito dalla rete del +2 firmato dal capitano Luca Fiorillo (12-10). Il Bari si rifà sotto con il gol del 12-11, ma la Roma trova il 13-11 con Panerai in superiorità. La partita sembra finalmente in mano ai giallorossi, ma l'arbitraggio non ha ancora finito di stupire: nelle ultime tre azioni viene fischiato un fallo contro in attacco ai giallorossi, seguito da un'espulsione in favore degli ospiti, bravi a non disunirsi e trovare la porta siglando, a 15 secondi dalla sirena, la rete che chiude la gara sul 13-13.
 
Bocce cucite in casa Roma: l'unico a parlare è il vicepresidente Luigi Grossi: "E' stata una giornata storta, di quelle che purtroppo capitano" le parole del vicepresidente giallorosso. "Non abbiamo giocato come sappiamo fare, ma questo pareggio ci servirà per ripartire e affrontare le difficoltà future. Non mi piace parlare dell'arbitraggio, ma devo dire che purtroppo quello di oggi non è stato all'altezza. Investiamo molto in questo settore e in questo sport e nella partita di oggi non ci siamo sentiti tutelati. Sono sfiduciato per la crescita di questa disciplina, perché in questa maniera non si cresce. Bisogna dare dei riferimenti, regolamenti chiari, e soprattutto deve essere garantito un arbitraggio comprensibile. In partite come questa, con grande incertezza, confusione e molti episodi dubbi, in campo e sugli spalti cresce inevitabilmente il nervosismo. Noi dovremo imparare ad essere un po' più freddi, ma non è facile mantenere la calma in partite così. Ora guardiamo avanti, il derby è vicino e vogliamo affrontarlo nel migliore dei modi".
 
ROMA NUOTO – WATERPOLO BARI 13-13
 
ROMA NUOTO: De Michelis, De Santis, Faraglia, Fiorillo 2, Panerai 4, Navarra, Spione, Moroni, Lapenna 1 (1 rig.), Setka 3, Africano 2, Letizi 1, Pinci. All. Fiorillo
 
WATERPOLO BARI: Tramacera, Gregorio, Sassanelli, Scamarcio, Provenzale 5 (1 rig.), Nosovic 4, Clemente, Santamato 1, De Risi 1, Palmisano 1, De Bellis 1, Patti, Orsi. All. Risola
 
Arbitri: Frauenfelder e Rotondano
 
Note: parziali 3-2, 4-4, 2-4, 4-3. Usciti per limite di falli Sassanelli e Debellis (B) nel terzo, Palmisano (B) nel quarto tempo. Espulsi Spione (R) nel primo tempo per entrata in acqua irregolare, Lapenna (R) per proteste nel secondo tempo, Patti (B) per gioco violento nel quarto. Superiorità numeriche: Roma 5/19 + un rigore, Bari 5/10 + un rigore. Spettatori 100 circa
 
 
Ufficio Stampa Roma Nuoto
www.romanuoto.com

image_pdfSalva in PDFimage_printStampa il contenuto