AQUARIA – Pallanuoto Como 10 – 9 (4-2, 4-3, 1-1, 1-3)
AQUARIA: Gaspari, De Luca, Ciatto4, Bacelle2, Morelli, Pinato, Billiato, Prete1, Kalemba1, Callegari, Trevisan2, Duchini, Vergerio. All. Longhin
PN Como: Introzzi, Crivellin, Bulgheroni1, Susak5, Tedeschi, Troncarelli, Colombara1, Dato, Spalenza, Maresca, Pitic2, Pozzi, De Nicola. All. Trumbic
Superiorità: Aquaria 4/8, PN Como 4/9
Note: espulsi Prete (A) per somma di falli, Dato (C) per proteste, Crivellin (C) e Vergerio (A) per comportamento scorretto.
Arbitro: Giorgia Filippini.
Spettatori: 150 circa.
Al fischio d’inizio del quarto parziale, il tabellone dice Aquaria-PN Como 9-6: in 3′ il bomber comasco Susak (5gol per lui) rimette il risultato in parità giocando praticamente da solo. Ma ai Piovesi i 3pt servono come l’aria e al minuto 2’17” Diego Bacelle si mette in proprio, sfida nell’uno contro uno proprio Susak e trafigge il portiere De Nicola, per il 10-9 che rimarrà segnato fino alla fine. E’ l’inizio della festa Piovese!
Ma procediamo con ordine: mancano 2 giornate al termine del campionato di Serie B maschile e Aquaria è in piena corsa per la salvezza diretta. Le altre due concorrenti, CusGeas e NC Monza, si sfidano proprio sabato ale 18.30, un’ora prima di Aquaria-PN Como. I Piovesi devono conquistare in ogni caso i 6pt per essere salvi, ma i Comaschi arrivano a Padova tutt’altro che in vacanza: formazione nuova ma estremamente esperta quella allenata da Trumbic, con il bomber Susak, Bulgheroni e Colombara pilastri sopra alla media. Per l’occasione, sapendo che stavolta Aquaria sarà al completo e di certo non “squadra imbarazzante” com’era stata definita dopo la gara di andata, Trumbic schiera l’esperto portiere De Nicola tra i pali…non basterà.
I Piovesi, dopo la bastosta in terra Milanese di 7giorni prima, sono carichi e concentrati: partenza (finalmente) a razzo, sprint conquistato e subito gol di Ciatto. In attacco i comaschi si affidano al bomber Susak, ma la partita è stata preparata a puntino e la difesa regge…doppietta di Ciatto per il primo break, Susak accorcia ma Bacelle e di nuovo Ciatto portano Aquaria sul 4-1, prima del gol di Pitic sul finale del primo parziale.
Sprint ancora vinto nel secondo parziale e 5-2 firmato da Prete, Pitic riporta i suoi sul -2 in superiorità ma Kalemba, dopo aver conquistato un’espulsione, insacca per il 6-3. La partita è divertente, ottimamente diretta dalla Sig.ra Filippini, si gioca senza esclusione di colpi: entrambe le squadre non sfruttano una superiorità, Susak riporta sotto la PN Como con uno dei suoi micidiali tiri (6-4). Ma nell’azione seguente “tutti in piedi sul divano”: Aquaria prepara il terreno al ritrovato bomber Ciatto che, senza farsi pregare, spara un tracciante da mano storta per il personale poker. Applausi scroscianti al CS Plebiscito, finalmente Aquaria gioca e diverte. Entrambi i tecnici sfruttano al meglio il proprio time out in superiorità, Como con Colombara, Aquaria con Trevisan: si va al cambio campo sull’8-5.
Terzo tempo nervoso, iniziano le “spigolate” e i colpi proibiti, con conseguenti errori e proteste: Bulgheroni e Trevisan realizzano in superiorità, le distanze non cambiano, il presidente-giocatore Dato si fa cacciare per proteste nel finale. 9-6.
Come detto all’inizio, il quarto parziale è una battaglia: Aquaria rimane ferma a guardare Susak segnare per tre volte, lo spettro dei play out appare fino a quando Bacelle realizza il 10-9. Poi una super difesa, orchestrata da un Gaspari in grande spolvero, spegne ogni speranza agli ospiti. Vincono i Piovesi, NC Monza raggiunta. Sabato prossimo si decide un’intero campionato.
“siamo contenti, abbiamo preparato bene questa partita e il risultato è arrivato: c’era voglia di rivincita dopo la gara dell’andata, soprattutto per come un giornalista Comasco ci aveva definiti. Ma soprattutto per noi e per la nostra classifica, il discorso salvezza è ancora aperto e forse adesso un piccolo vantaggio l’abbiamo noi. NC Monza affronterà la capolista Brescia, noi andremo a Ravenna: la squadra di Selmi deve preparare i play-out, i Bresciani invece i play-off. Sicuramente nessuno regalerà nulla all’avversario perciò saranno due partite tutte da giocare.”
Mauro Galvan