A2 F – F&D Fortitudo: grinta e carattere schiantano il Cosernuoto di Civitavecchia.

Clementi Bea A2

F&D Fortitudo Nuoto Domus Pinsa – Cosernuoto 8-3 (1-0; 0-1; 5-1; 2-1)

F&D Fortitudo Nuoto Domus Pinsa: Minopoli, Mastrantoni, Marinucci, De Marchis 2, Zenobi 1, Rosini, Antonacci M. 2, Clementi 3, Passaretta, Ercoli, Antonacci C., Bagaglini, Mordacchini. Tecnico: Francesco Perillo.

Cosernuoto: Fraticelli, Pipponzi, Sartorelli 1, Fanisio, Sciuto, Foschi, Mangiola 1, Regoli, Luciani, Rosati, Cicoria 1, Coleine, Cicognani. Tecnico: Fabio Cattaneo.

Arbitro: sig. Baretta Andrea
Sequenza: 1-0, 1-1, 3-1, 3-2, 8-2, 8-3

Vittoria caparbia per la serie A2 femminile targata Domus Pinsa nel pomeriggio di domenica 1 Maggio, che non si lascia sfuggire la ghiotta occasione di vendicare l’amara sconfitta subita un paio di mesi fa nell’insolita gara del Lunedì sera nella piscina di Civitavecchia. Allora la F&D scese in acqua in maniera rinunciataria e priva di mordente, l’esatto contrario di quanto accaduto la scorsa domenica quando in acqua hanno mosso le loro bracciate 13 atlete con un chiaro, unico obiettivo: vincere. Atteggiamento che alla lunga ha premiato la squadra di Francesco Perillo, in panchina per l’occasione in sostituzione dello squalificato Danilo Di Zazzo, e che ha commentato così la prestazione delle ragazze:
“Oggi era necessario vincere e tenere distanti le inseguitrici tra cui c’è proprio la squadra di Civitavecchia. Domenica scorsa non avevamo brillato contro il 3T e la sconfitta, complice una classifica davvero striminzita, avrebbe potuto creare un po’ di ansia. Questa vittoria ci ridà quella serenità per poter affrontare le prossime gare senza patemi d’animo e senza l’obbligo di dover fare punti. Ho visto una squadra in salute che inizia a sapersi adattare alle partite e ad interpretare con autorevolezza le varie fasi di gioco. I primi due tempi potevano costarci cari se le ragazze non avessero mantenuto la calma e la concentrazione. Nonostante avessimo prodotto una mole importante di occasioni da rete, il risultato al termine del secondo parziale recitava un bugiardo 1-1. Quello che è successo nel terzo è tutto merito del gruppo che Danilo allena settimanalmente. Siamo venuti fuori con determinazione e grinta mettendo il punto sulla gara con un perentorio parziale di 5-1.  Non me ne vogliano le altre ma mi sento di dover fare una menzione per la nostra Beatrice Clementi. Al di là delle 3 reti realizzate, la qualità espressa in ogni zona del campo, difesa e attacco, è stata determinante nei momenti clou del match”.

Come accennato da Perillo, il primo e il secondo tempo della sfida tra le veliterne e le tirreniche, sono stati la copia perfetta l’uno dell’altro con una semplice eccezione: in un copione a senso unico che ha visto le padroni di casa creare ma non finalizzare innumerevoli occasioni da rete, vi sono stati due squilli, la splendida rete dalla distanza di De Marchis che ha sbloccato la gara a pochi secondi dal termine della prima frazione e il pareggio di Mangiola su una delle tante superiorità numeriche fischiate dal direttore di gara – a fine gara si conteranno 14 superiorità e 1 tiro di rigore per le padroni di casa e 11 superiorità e 2 tiri di rigore per le ospiti – che hanno portato così le squadre al riposo lungo sul risultato di 1-1. Il copione è però mutato completamente alla ripresa. La grinta della squadra gialloblu di Velletri ha sopraffatto anche quel pizzico di sfortuna che l’aveva frenata sulla linea di porta fino a quel momento. Zenobi, imbeccata perfettamente da Ercoli, ha aperto le danze con una bella deviazione in fase di superiorità. Clementi ha dato il primo +2 con una conclusione perfetta, misto di potenza e precisione, ancora in superiorità. Cicoria, con un pizzico di fortuna, ha riportato il Coser sul -1, ma la sua è stata l’ultima rete delle ospiti prima di un monologo delle padroni di casa interrotto solo a 53” dal termine della contesa. In mezzo tanta F&D Fortitudo e, soprattutto, una squadra. Antonacci M. ha portato il punteggio sul 4-2 con una splendida conclusione da mano sbagliata che si è insaccata sotto il sette della porta difesa da una sempre attenta e brava Fraticelli che, però, poco ha potuto fare contro l’imparabile tiro del numero 7 di casa che ha fatto saltare in piedi tutta la tribuna dell’impianto Tortuga. Clementi non è voluta essere da meno alla sua compagna e si è ripetuta a sua volta con una conclusione a “incrociare” da posizione 5. Infine De Marchis ha portato le squadre al riposo del terzo sul 6-2 con l’ennesima bordata dai 5 mt. Un parziale che ha di fatto annichilito il Cosernuoto che in preda ai nervi ha sbagliato 2 tiri di rigore, ha perso la sua migliore giocatrice Mangiola per delle inutili e ingiustificate proteste nei confronti del sig. Baretta e, infine, ha dovuto rinunciare alla marcatrice Pipponzi per sopraggiunto limite di falli. Il Velletri non ha dovuto fare altro che amministrare il risultato per poi colpire e arrotondare il bottino quando si è presentata l’occasione. Antonacci M. ha finalizzato la sua personale doppietta trasformando un tiro di rigore. Clementi ha piazzato l’ottava rete prima che Sartorelli rendesse meno amara la sconfitta per le sue con la rete che ha decretato l’8-3 finale. Per capitan Minopoli e compagne la classifica è davvero incoraggiante. Con 21 punti sono al 4 posto della graduatoria in coabitazione con il Volturno, con il Racing, terzo, a soli 4 punti di distanza. La prossima gara, insidiosissima trasferta nella tana del Flegreo, a caccia di punti salvezza, potrebbe essere un crocevia fondamentale per capire le vere ambizioni del team del duo Perillo – Di Zazzo, che pochi avrebbero pronosticato così in alto ad inizio stagione. 

 

In foto: Beatrice Clementi in una delle sue “battaglie” con il centroboa Mangiola

 

F&D H2O ASD

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