A2 M – Latina pallanuoto sconfitta a Catania

Serie A2 Sabato 12.5.18 ore 16,00 piscina Nesima, Catani

Muri Antichi Catania -Latina pallanuoto 6-5 (0-1)(1-1)(2-1)(3-2)

Muri Antichi Catania: Ruggieri, Fellner, Nicolosi, Zovko, Leonardi, Aiello, scebba (1+1R), Belfiore, Castagna, Paratore (1), Zummo (2), Reina, Calarco (1). All.Puliafito

Latina pallanuoto: Bonito, Simeoni (1), Giugliano, Migliaccio (2), Mauti, Falco, Mellacina, Maras (2), Priori, Barberini, Mele, Schettino. All. Mirarchi.

Arbitri: Barletta e Bonavita.
Superiorità numeriche: Muri Antichi 1/7 + 1/2R + 3 reti nei 4 minuti di brutalità; Latina pn 1/4
Note: nel 3T Bonito para un rigore a Scebba (M.A); Espulso Mauti (L) per brutalità nel 3T.
Andamento partita: 0-2/ 3-2/ 3-3/ 5-3/ 5-4/ 6-4/ 6-5

Minuto di silenzio e raccoglimento per la prematura scomparsa di ieri sera della mamma dell’atleta Marco Parisi (oggi assente), e si inizia in un clima tutto particolare per i colori neroazzurri. La gara però è ben giocata, soprattutto in fase difensiva dove il team di Mirarchi riesce ad arginare la prorompente vitalità dell’americano Fellner e Simeoni dietro giganteggia sul centroboa siciliano. Proprio Simeoni sigla il parziale del primo quarto con tiro dalla distanza. Maras porta a due il vantaggio in superiorità ad inizio secondo quarto. I Muri Antichi però sono li. Non vogliono cedere nulla nella loro vasca. Paratore e due volte Scebba ribaltano il risultato ad inizio terzo quarto. Poi il decisivo fallo di brutalità di Emanuele Mauti, “regala” ai catanesi la possibilità di giocare 4 minuti di superiorità numerica. Al rigore ci pensa Bonito (oggi eccellente) che chiude su Scebba, poi Maras concede anche l’illusione del pareggio. Così l’ultimo decisivo tempo inizia in parità, ma con altri 3 minuti da giocare ancora in condizioni di sudditanza numerica. Alla fine ben si difende Latina che riesce a chiudere i 4 minuti con il
minimo scarto (3-2), ma nei fatti risulta decisivo nell’esito del risultato finale. Peccato perché la squadra pontina oggi non ha demeritato, ed almeno il pareggio avrebbe meritato. Evidentemente è questo un periodo storto in cui alla fortuna poco incline al team si aggiunge l’errato “modus operandi” nel reagire a falli di normale routine nel gioco della pallanuoto. Spunto di riflessione e avanti tutta, ricaricando le perdute energie per “gettare il cuore oltre l’ostacolo”. Ora è il momento.

IL COMMENTO DEL COACH MIRARCHI
‘’Dispiace per la sconfitta ma oggi piu’ che parlare della partita, il mio pensiero va a Marco Parisi e alla sua famiglia.
Le parole in questi momenti contano poco ma gli siamo vicini con tutto il cuore.’’

 

Latina PN

 

 

 

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