Acquachiara nelle scuole di Napoli, doppia trasferta per le squadre

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Continua l'opera di divulgazione della pallanuoto nelle scuole di Napoli ad opera della Carpisa Yamamay Acquachiara. Ma non sono soltanto concetti prettamente sportivi quelli che ha dispensato mercoledì scorso Franco Porzio agli alunni del liceo "Mazzini" del Vomero. "Se combatti hai la possibilità di vincere nello sport così come nella vita. Ma se non lotti, hai perso in partenza", ha detto il presidente onorario dell'Acquachiara ai giovani studenti che hanno preso parte all'incontro promosso dal preside Gianfranco Sanna e dal prof. Samuele Ciambriello.

Così come avviene in tutti gli appuntamenti previsti dal progetto "Acquachiara nelle scuole", è stato consegnato agli studenti del liceo "Mazzini" materiale informativo sulla pallanuoto e un ticket per una lezione gratuita di prova presso qualsiasi impianto natatorio gestito dalla società biancazzurra.

Hanno ricevuto con grande gioia gli stessi gadget anche gli alunni della scuola "Carlo Miranda" di Frattamaggiore che ieri, sempre nell'ambito del progetto di propaganda della pallanuoto nelle scuole, sono stati ospiti dell'Acquachiara nella piscina del Frullone. A fare gli onori di casa Pino Porzio, che ha raccontato ai ragazzi le sue esperienze di allenatore con particolare riferimento all'importanza della gestione del gruppo. Anche il tecnico biancazzurro ha posto l'accento sulla necessità del massimo impegno dai parte dei giovani e ha invitato gli studenti a non mollare mai perchè "anche in una nazione come l'Italia che non è capace di valorizzare al massimo i giovani, chi possiede capacità riesce sempre a farsi strada. Basta volerlo".

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Dopo l'incontro con Pino Porzio gli studenti hanno preso posto sulle tribune della piscina del Frullone e hanno assistito all'allenamento della squadra maggiore dell'Acquachiara. Applausi, incitamenti e persino qualche "ola" hanno accompagnato l'esibizione di Lapenna e compagni.

Il capitano biancazzurro, essendo di fede romanista, al termine dell'allenamento è stato costretto poi a subire i cordiali "sfottò" dei ragazzi per la sconfitta subita dalla sua squadra del cuore nel derby di Coppa Italia contro la Lazio. "Mi rifarò sabato", ha risposto Federico Lapenna con evidente riferimento alla partita Roma-Napoli.

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Nella hall del Frullone il capitano biancazzurro ha consegnato ai ragazzi un gagliardetto dell'Acquachiara con le firme di tutti i giocatori, che si sono sottoposti volentieri agli autografi ed ai selfie. Soprattutto Carlo Sanges e Davide Steardo, i più richiesti dalla frangia scolaresca di sesso femminile.


Doppia trasferta per le squadre della Carpisa Yamamay Acquachiara. Decisamente più lunga e insidiosa quella che attende, per la quinta giornata di ritorno, i biancazzurri di Pino Porzio. Vanno domani a Siracusa ad affrontare un'Ortigia che nel girone d'andata ha già vinto alla Scandone.

Non è, tuttavia, il desiderio di rivincita quello che animerà Lapenna e compagni nella piscina intitolata a Paolo Caldarella: "I tre punti – dice il capitano dell'Acquachiara – ci servono soprattutto per allontanarci dalla zona playout che sta diventando particolarmente affollata. Un successo a Siracusa, inoltre, sarebbe oltremodo importante dal punto di vista del morale".

Prenderanno parte ai playout le squadre dal 10° al 13° posto. Attualmente la Carpisa Yamamay è nona, ma deve recuperare la gara casalinga con il fanalino di coda Quinto. L'Ortigia, invece, è decima a due lunghezze dai biancazzurri.

Porzio a Siracusa dovrà rinunciare a Sanges, alle prese con un problema al braccio. Il suo posto in formazione sarà preso da Ciardi. Rientra Confuorto che aveva saltato la gara di Brescia, dove l'Acquachiara – pur sconfitta – ha giocato un'ottima gara.

In A2 femminile domenica la Carpisa Yamamay Acquachiara va a fare visita alla Roma Vis Nova, fanalino di coda del campionato con zero punti. Nessun problema di formazione per Barbara Damiani, che nemmeno in questa occasione rinuncia alla prudenza che accompagna le dichiarazioni di ogni allenatore non appena entra in possesso del patentino: "Dovrebbe essere una gara alla nostra portata".

 

 

Mario Corcione
Acquachiara

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