C M – Nuova sconfitta per il Racing

I ragazzi di Jacopo Maccioni non sono riusciti ad imporsi nella vasca di Anzio.

Nuovo passo falso per i rossoblù, questa volta nelle acque di Anzio. La truppa capitanata da Marco Serra ha infatti avuto un approccio piuttosto negativo alla sfida, subendo ben cinque reti nel primo quarto e segnandone solamente una con Mazzella. Un inizio da brividi, al quale i romani hanno cercato di reagire nei successivi due parziali, entrambi chiusi con il risultato di 1-2 in proprio favore. Prima Massimiliano Re e poi nuovamente Mazzella hanno cercato di rispondere agli avversari, ma ci ha pensato Colanera a mantenere le distanze per i padroni di casa. Nel terzo c’è stata gloria per Scognamillo e nuovamente per Re, ma Gualandi è riuscito a mettere alle spalle di Serra la sfera del momentaneo +2 per i tirrenici.

Nell’ultimo round, invece, il team di Anzio ha ripreso a spingere come era avvenuto nei primi minuti dell’incontro, mandando in gol Volpe (doppietta), ancora Gualandi (terza marcatura personale) e Nobile, mentre i romani sono riusciti a bucare Paci solamente per due volte, prima con Manolo Maccioni e poi con Carlomusto, chiudendo l’incontro con il risultato di 11-7 in favore delle calotte bianche. Una gara vissuta a rincorrere, insomma, che ha richiesto un grande dispendio di energie alla compagine rossoblù, nel tentativo di strappare almeno un punto agli avversari.

“Purtroppo oggi abbiamo messo in vasca una gara non bella da vedere, con tanti errori individuali e molta confusione in campo… – Ha commentato coach Maccioni al termine della giornata. – Se volessimo vedere il bicchiere mezzo pieno, potremmo dire che, nel tentativo di prendersi la squadra sulle spalle, molti dei nostri hanno peccato perfino di eccessiva generosità, facendo tanti errori per la sola voglia di darsi da fare. Lo sanno tutti: chi non fa non sbaglia… i nostri ragazzi oggi hanno fatto tanto, ognuno ha cercato di metterci il massimo dell’impegno, di dare la svolta all’incontro. Purtroppo il risultato è stato più confusionario di quanto ci saremmo potuti aspettare, dovremmo imparare a giocare maggiormente da squadra, per non affondare come dei singoli individui: partite come queste dovrebbero servire ad insegnarci proprio tale filosofia. Bisogna anche rendere merito all’Anzio, una buona squadra che ci ha chiuso tutti gli spazi in difesa, costringendoci a nuotare tanto, disperdendo energie preziose che ci sarebbero servite nei momenti finali della partita. Adesso servirà voltare pagina e non sarà facile: purtroppo il girone di ritorno ci presenterà molte trasferte insidiose, di fronte alle quali dovremo cercare di fare certamente meglio di così. Ho un gruppo in continua evoluzione, con tanti giovani che si stanno ancora integrando nei nostri schemi, avremmo bisogno di più tempo per allenarci ed amalgamarci, un tempo che, in questo momento del campionato, non abbiamo il lusso di avere. Bisognerà stringere i denti e serrare i ranghi, affrontare tutte le partite che ci rimangono come se fossero delle finali, a cominciare dalla prossima contro l’Anguillara”.

Ancora una trasferta, dunque, ma solo sulla carta, visto che la gara si giocherà nella piscina Zero 9 di Roma, nella quale la truppa di Maccioni dovrà incrociare le lame contro una formazione che ha i suoi stessi punti in classifica (17). Un’occasione per smuovere il girone, dandosi una spinta verso l’alto, un’occasione che il team rossoblù non vuole steccare.

Anzio Nuoto – Racing Nuoto Roma: 11-7 (5-1, 1-2, 1-2, 4-2)

Anzio Nuoto: Paci, Esposito, Colanera (1), Volpe (2), Mazzarino, Capobianchi (2), Billi (1), Lucci, Volpini, Gualandi (3), Romanini (1), Leonori, Nobile (1). All: Criserà.

Racing Nuoto Roma: Serra, Maccioni (1), Scognamillo (1), Benedetti, Carlomusto (1), Milani, Mazzella (2), Medici, Re (2), Ricci, D’Auria, Barbieri. All: Maccioni Jacopo.

Arbitro: Manzella.

Gianluca Stisi (Ufficio stampa Racing Nuoto Roma)

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