C M – “SPIDER GASPARI” SALVA L’AQUARIA

Aquaria-salva

Reggiana Nuoto – Aquaria 2 – 2 (0-0, 1-1, 1-1, 0-0)

Reggiana Nuoto: Monteleone, Brovelli, Ferrara, Barbieri, Magnani, Curti, Merli, Morini1, Del Monte, Franceschetti, Collarini1, Orlandini. All. Cicalese.

Aquaria: Gaspari, Morelli, Prearo, Cavinato, Cirillo1, Pinato, Billiato, Vergerio, Simonetto, Gambarotto, De Luca, Ciatto1, Tredese. All. Longhin.

Superiorità: Reggiana Nuoto 1/11 +2 rig (parati entrambi da Gaspari), Aquaria 1/8. Note: espulso Merli (R) nel III tempo per somma di falli, Cicalese (tecnico Reggiana) e Galvan (accompagnatore Aquaria) per proteste.

Spettatori: 150 circa.

Arbitro: Bernini.

Pareggio indolore per Aquaria sabato sera a Reggio Emilia, doveva essere l’ultima trasferta insidiosa per i Piovesi e cosi è stata. Una Reggiana che in casa ha fermato sul pari anche la Tergeste e messo in grande difficoltà la Bentegodi (vittoria di misura per i Veronesi), squadra ordinata e precisa che sfrutta al meglio le poche occasioni da rete al 100%.

La partita inizia con la classica fase di studio, un primo parziale noioso e brutto da vedere: pochissime occasioni da gol, tanto nuoto e arbitro che lascia giocare “oltre i limiti”. Fine primo tempo 0-0. La musica nel secondo tempo non cambia, ancora “nuoto in corsia” e primi “spigoli” che compaiono nei contrasti: il risultato lo sblocca Morini con bel tiro dalla distanza, mentre Aquaria in attacco non riesce ad incidere. Sull’1-0 la Reggiana beneficia di un tiro di rigore ma bomber Collarini si fa ipnotizzare da Gaspari, prima decisiva parata dell’estremo Piovese (ce ne saranno molte altre). Aquaria va in gol solo allo scadere del secondo tempo in superiorità, quando l’osservato speciale Ciatto scarica in porta uno dei suoi micidiali tiri. Parziale di 1-1 e si va al cambio campo. La partita si scalda nel terzo parziale, tante espulsioni fischiate ma difese impenetrabili: Monteleone e Gaspari sugli scudi ma attacchi imbarazzanti da ambo le parti. Ci pensa Collarini a riportare avanti la Reggiana in superiorità, a cui risponde prontamente Cirillo con un’azione personale e un bel tiro da mano storta. Fine terzo tempo 2-2. Il quarto tempo si trasforma in una battaglia all’arma bianca, squadre che cercano in tutti i modi di realizzare il gol del vantaggio ma nulla di fatto. Incredibile come nell’ultimo parziale l’arbitro conceda 6 espulsioni in favore della squadra locale e nessuna agli ospiti, compreso il secondo rigore a 57″ dal termine: si presenta dai 5 metri Franceschetti, con il pubblico di casa già pronto a scatenare il boato, ma ancora un grande Gaspari para il tiro strozzando sul nascere l’urlo Reggiano. Ultima azione per Aquaria ma ancora nulla di fatto, nonostante un evidente fallo della difesa su Vergerio.

Fischio finale e pareggio nel complesso giusto, una partita bruttina ma molto combattuta. “Oggi era importante non perdere, la Reggiana ci aveva messo in difficoltà anche a Padova perciò possiamo essere contenti di questo punto portato via. Purtroppo non siamo riusciti ad interpretare la partita nel migliore dei modi nonostante conoscessimo il loro modo di giocare, ottima però ancora una volta la difesa (8 gol subiti nelle ultime 4 gare): con un Gaspari in questa condizione farci gol diventa difficile per tutti. Molto bene anche il lavoro dei nostri difensori al centro.

Per quanto riguarda la classifica non siamo preoccupati, siamo ancora le stesse 3 squadre in 2 punti, è cambiato solo l’ordine: come previsto tutto si risolverà con gli scontri diretti di Verona e Trieste perciò si preannuncia un finale di stagione incandescente. Ne vedremo delle belle.”

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