La Famila Muri Antichi rinnova lo staff tecnico

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redazione
– Pubblicato il 5 Agosto 2017Pubblicato in: Evidenza, Giovanili

LA FAMILA MURI ANTICHI RINNOVA LO STAFF TECNICO.  PER LE GIOVANILI ARRIVA POPPY AJOSA

Alzi la mano chi, nel mondo della pallanuoto catanese, non conosce Poppy Ajosa. Nessuno! Ajosa, considerato un guru della pallanuoto, approda nella famiglia della Famila Muri Antichi e andrà a ricoprire il doppio ruolo di allenatore della squadra under 17, che disputerà il campionato nazionale, e quello di coordinatore dell’intero settore giovanile. Si tratta di un ritorno per Poppy Ajosa, che andrà a sostituire il professor Rosario Scorza, guida del gruppo under 17 negli ultimi due anni.

“È con immensa felicità che annunciamo il ritorno di Poppy Ajosa alla corte dei Muri Antichi – dichiara il presidente Luigi Spinnicchia – è inutile fare presentazioni di colui che ha costruito a formato una grossa fetta di pallanotisti e pallanotiste catanesi. Siamo stati rapidi nel chiudere l’accordo grazie alla stima reciproca che ci lega, con Antonio Bellecci abbiamo sempre guardato con apprezzamento e con un pizzico di invida il suo operato. Ringraziamo Rosario Scorza che ha dato un grande input al nostro movimento in queste annate importanti e permesso a ben sette atleti delle giovanili di esordire in serie A. Auguro al professor Scorza le migliori fortune, per lui le porte dei Muri Antichi saranno sempre spalancate”.

“Inizia per me una nuova avventura, in tutti i sensi – queste le parole del neo coordinatore delle giovanili Poppy Ajosa -. Negli anni mi sono sempre ritrovato ad allenare da solo, quest’anno invece troverò al mio fianco uno staff preparato e competente e questo mi stimola molto. L’idea è quella di inserire quanti più catanesi possibile per non dipendere dagli altri. Lo “straniero” deve essere inteso come un tasso tecnico in più, ma l’intelaiatura deve essere già fatta in casa. Voglio trasmettere ai ragazzi il senso di appartenenza. Obiettivi? Ho chiesto se serve vincere o creare giocatori e la risposta è stata quella di creare giocatori vincenti e non vincitori. Io voglio essere di supporto ai ragazzi nei momenti di difficoltà, sono loro che fanno tutto, con onore e guardando in faccia gli avversari con consapevolezza”.


Ufficio Stampa Famila Muri Antichi Catania
Davide Caltabiano

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