A1 B – Momento difficile per il Bogliasco

Sasha Sadovyy

Non è certo un periodo facile in casa Bogliasco, dove la vittoria manca da ben sei partite e l’incubo dei playout a tre squadre sembra ormai inevitabile. L’ultima caduta, quella di sabato scorso a Trieste, rischia di lasciare pesanti conseguenze nella testa dei giocatori di Daniele Bettini. A provare a scuotere un ambiente comprensibilmente depresso ci prova Sasha Sadovyy, uno dei grandi acquisti dell’estate nonché uno dei ragazzi con più esperienza del collettivo levantino: “Nessuno, tanto meno io, si aspettava una stagione del genere – racconta il granitico centroboa – Eravamo tutti convinti di poter fare un altro tipo di campionato e magari, con un po’ di fortuna, di poter competere addirittura per entrare tra le migliori sei del torneo. Invece ci ritroviamo qui a dover lottare per salvaguardare la categoria e se ciò è accaduto non possiamo accusare nessun altro se non noi stessi. Chi ci è davanti in classifica è perché se lo è meritato, mentre noi abbiamo dimostrato di avere delle lacune di squadra piuttosto evidenti. Ad esempio ci manca un mancino ma anche l’esperienza e l’imprevedibilità che può portare uno straniero. Insomma se siamo arrivati a questo punto non è certo per colpa del caso”.

Sasha non cerca alibi. Sa benissimo che le responsabilità di questa non pronosticata situazione di classifica sono da ricercare prima di tutto in casa propria. D’altronde le brutte cadute si susseguono e le possibilità per risollevarsi vengono sprecate una dopo l’altra. Come accaduto contro Trieste: “Quella di sabato scorso è stata senza dubbio una partita particolare – continua Sadovyy – Nei due precedenti stagionali li avevamo sempre battuti e forse abbiamo creduto di poterlo fare di nuovo senza troppi problemi. Ma loro erano alla prima uscita dopo il cambio di allenatore ed evidentemente avevano più stimoli di noi nel far bene. Del resto negli sport di squadra, compresa la pallanuoto, avviene spesso che dopo un cambio in panchina arrivi una vittoria o comunque un risultato positivo. Questo però non deve essere assolutamente un alibi per noi che abbiamo incassato l’ennesima brutta prova della nostra stagione. Dobbiamo cambiare registro. Non ci sono alternative se vogliamo salvarci”.

L’opportunità per evitare di macchiare indelebilmente questa stagione c’è ancora, a patto di ritrovare quel unità di squadra venuta a mancare troppe volte nelle ultime settimane. A tal proposito la trasferta di Firenze sembra arrivare opportuna: “Nonostante le gravi difficoltà incontrate posso assicurare che il gruppo è unito e compatto in tutti i suoi elementi, dai giocatori all’allenatore fino ad arrivare alla dirigenza. Ed è questa l’unica strada che possiamo percorrere: quella di remare tutti nella stessa direzione. Proveremo a dimostrarlo già contro la Florentia pur sapendo che le possibilità di evitare un playout a 3 squadre sono ormai davvero remote. Tornare alla vittoria ci darebbe però un’importante dose di autostima”.

 

Bogliasco 1951

 

 

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