A1 F – Bogliasco 1951: le ragazze di Mario Sinatra non vogliono smettere di stupire


Dopo aver centrato per tre anni di seguito le semifinali scudetto, ora l’obiettivo è quello di ripetersi, e possibilmente migliorarsi, anche nel prossimo campionato di Serie A1, al via domani.

Un torneo che si preannuncia molto più competitivo del passato, anche a causa della rinuncia dell’Imperia che renderà la classifica ancora più corta: “Sarà un campionato molto duro ed equilibrato – afferma il capitano bogliaschino Eugenia Dufour– nel corso del quale ogni partita sembra non avere un pronostico ben definito. Le squadre di vertice si sono rinforzate parecchio e dietro non sembra esserci una candidata destinata alla retrocessione. Noi, dal canto nostro, abbiamo ancora una volta puntato sul gruppo cambiando il meno possibile rispetto all’ultimo anno. Magari non avremo le campionesse presenti in altre squadre ma la nostra forza è proprio questa: quella di un gruppo unito e coeso in cui tutte sono importanti e danno il meglio di sé quando vengono chiamate in causa”.

Il primo ostacolo sul cammino delle biancazzurre sarà ancora una volta il Rapallo, nell’ennesima riedizione di un derby tutto levantino già andato in scena per ben due volte in Fin Cup in questo inizio di stagione: “Dovrei dire che le conosciamo a memoria visti i tanti incroci avuti negli ultimi mesi – prosegue Eugenia – In realtà loro, a differenza nostra, hanno cambiato parecchio in questa estate e di certo non sono bastate le due partite in Fin Cup per capirne tutti i segreti. Anche perché in quei casi, essendo le uniche due gare giocate in vista del campionato, eravamo più concentrate sulle nostre prestazioni che su quelle delle nostre avversarie”.

La vera incognita in casa Bogliasco è capire come il gruppo reagirà all’assenza di Teresa Frassinetti, ritirata dell’agonismo alla fine della passata stagione per diventare il nuovo team manager biancazzurro: “La perdita di Teresa è sicuramente pesante – ammette il capitano – ma in queste settimane di preparazione Mario ha cercato di farci lavorare proprio sotto questo aspetto. Dovremmo cercare di sostituire la sua assenza con un impegno collettivo che coinvolgerà tutte noi. In fondo è anche questa un’opportunità per crescere”.

Se in vasca il riferimento offensivo sarà tutto sulle spalle della giovane Agnese Cocchiere, numericamente a sostituire Frassinetti ci dovrà pensare la nuova arrivata Pascalle Casey: “Agnese è molto giovane – conclude Dufour – ma sicuramente ha tutti i mezzi per non far rimpiangere Teresa, anche se è chiaro che deve crescere ancora un po’. Pascalle, invece, ha caratteristiche diverse essendo un attaccante e non un centroboa. Però ha la stessa rapidità che aveva Teresa, anche se ovviamente viene da un mondo sportivamente parlando molto diverso dal nostro. Dal punto di vista umano si è già ambientata molto bene all’interno del nostro gruppo, da quello tecnico avrà necessariamente bisogno di ancora un po’ più di tempo”.

 

Bogliasco 1951

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